(Nella foto il medico oculista Giovanni Alessandro Acciaro durante una visita)
Si è conclusa la campagna “La prevenzione non va in vacanza” finanziata da IAPB Italia e sostenuta dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Palermo. Più di duecento persone, in cinque giornate, dal 23 al 28 agosto, hanno usufruito del servizio e si sono sottoposti gratuitamente a screening visivi a cura del medico oculista Giovanni Alessandro Acciaro e l’ortottista Clara Vella. I bagnanti del lido Vetrana e molti residenti di Trabia e dei comuni vicini, uomini e donne di tutte le età e anche numerosi bambini sono stati visitati all’interno dell’unità mobile oftalmica dell’Uici. Al 35 per cento delle persone sulle quali è stato effettuato lo screening di prevenzione è stato consigliato di fare un’ulteriore visita perché presenti sintomi da tenere sotto controllo. A tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa sono stati distribuiti gratuitamente, inoltre, opuscoli informativi con consigli per difendersi durante l’estate. Nei mesi più caldi dell’anno, infatti,la prevenzione delle patologie oculari è di particolare importanza, poiché i raggi UV rappresentano la prima causa di danneggiamento della vista, soprattutto alla cornea e alla retina. L’apparato visivo dei bambini al di sotto dei dieci anni è ancora in crescita e va tutelato al meglio e difetti visivi, come l’occhio pigro, possono essere corretti. Anche gli anziani sono soggetti a rischio perché la loro lacrimazione è più scarsa, il cristallino più opaco e in loro vi è una maggior predisposizione alla maculopatia. L’obiettivo della campagna, perfettamente centrato, è stato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del bene prezioso della vista che va tutelato attraverso controlli regolari e una prevenzione continua. “Facciamo attività di prevenzione con i nostri medici e le nostre strutture ambulanti sempre durante l’anno – spiega il presidente dell’Uici Palermo Tommaso Di Gesaro – perché sempre meno persone arrivino alla cecità parziale o totale. Speriamo di poter riprendere le campagne di prevenzione nelle scuole che abbiamo dovuto interrompere a causa del covid-19. Interventi tempestivi evitano l’insorgere di patologie visive importanti”.