E’ Tortorici, in provincia di Messina, nota come “Città delle Nocciole e delle Campane”, la protagonista di  “Papille”,  il primo format radiotelevisivo dedicato alla scoperta della Sicilia delle eccellenze in onda venerdì 19 gennaio dalle 17,00 alle 18,00 dagli studi di RadioTivù Azzurra Palermo.

Tra immagini, musica e parole, le giornaliste Anna Cane e Giusy Messina vi terranno compagnia sulle frequenze di Radio Tivu’ Azzurra (94.3 e sul canale 878 del digitale terrestre) per scoprire, insieme agli “attori” del territorio, in diretta facebook,  il “genius loci” di Tortorici, scrigno di storia, fede e tradizioni dolciarie incastonato nel Parco dei Nebrodi.

 E’ la festa di San Sebastiano, patrono di Tortorici, che si sta svolgendo dal 1 al 29 gennaio, l’occasione per scoprire i “tesori” di  questa cittadina che conserva intatto il fascino di una cultura secolare.

 Una full immersion nella storia di una devozione che coinvolge tutti gli oricensi e che richiama ogni anno molti curiosi, turisti e fedeli.

In collegamento, il sindaco, Carmelo Rizzo Nervo ci racconterà la malia della festa, gli appuntamenti ed i progetti in itinere dell’amministrazione.

Intensa l’attività culturale di Tortorici grazie ai volontari dell’Associazione Centro di Storia Patria dei Nebrodi “Sebastiano Franchina” che quest’anno festeggia i suoi “primi” 30 anni.

In collegamento, il presidente Salvatore Foti ci porterà alla scoperta dei tanti luoghi imperdibili, tra cui il  museo etno-antropologico dove sono stati raccolti gli arnesi di lavoro ed i prodotti della millenaria civiltà agro-pastorale nebroidea. Ed ancora, unico,  il museo dedicato alla fusione della campane. L’arte di fondere campane a Tortorici risale al 1300 e i segreti rimasero in seno alle famiglie di campanari fino al 1956, quando gli ultimi fonditori Trusso cessarono l’attività.

L’antica fonderia, sottoposta a vincolo dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, è stata oggetto di restauro nel 2009 per la sua rifunzionalizzazione a museo. Luogo del cuore, il mulino ad acqua, detto della Ferrera che dopo anni di abbandono, rivive. E’ il fulcro di tante iniziative che legano memoria e prospettive. Da non perdere la visita al Museo etno- fotografico- Franchina-Letizia (sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina) fatto di circa 40mila lastre, 10mila pellicole, 5mila foto di cui parecchie ritoccate e dipinte a mano, inerenti al periodo 1890-1980 e realizzate dai fotografi Mons. Calogero Franchina e dalla nipote Marietta Letizia. E’ il secondo in Italia dopo quello degli Alinari a Firenze.

Tortorici è un paese da vivere tutto l’anno.

Ad agosto, il suo centro storico, tra chiavi di volta, archi, scalinate ed antiche chiese, si anima di spettacoli circensi, colori e profumi con “Nte vaneddi i Turturici..è arte!” Il festival artistico culturale itinerante promosso ed organizzato dall’associazione “Giovani oricensi. In collegamento il presidente, Yuri Paterniti.

La ricetta di “Papille” è affidata all’arte pasticcera di Isabella Ciancio dell’omonima panetteria che dall’82 delizia i palati degli oricensi e non solo, con le ricette della tradizione culturale dolciaria di Tortorici, di origine conventuale. Ingrediente “principe” la nocciola tonda dei Nebrodi, dal suo inconfondibile aroma. La “nucidda”  è la protagonista della famosa pasta reale di Tortorici che Isabella Ciancio valorizza con quel  plus valore dato dalla passione e dall’amore per la sua terra.  Unica donna  dell’associazione culturale dolciaria “Duciezio” paladina della tradizione della pasticceria siciliana, Isabella, insieme al marito Giuseppe, ai cognati Antonello e Daniela, impasta saperi e sapori con l’intento di tutelare e promuovere quel ricco patrimonio di biodiversità agroalimentare custodito nel Parco dei Nebrodi.

 Per saperne di più, seguiteci…Anne Cane e Giusy Messina vi aspettano. Venerdì 19 gennaio dalle 17 alle 18,00 su RadiotivùAzzurra Papille. In diretta facebook (fm94.3 e 878 del canale del digitale terrestre) e in streaming su www.radiotivuazzurra.it

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