Tappa “gustosa” a Sambuca di Sicilia, in provincia di Agrigento, protagonista a “Papille”, venerdì 30 marzo dalle 17 alle 18,00 a RadioTivu’Azzurra. Le giornaliste Anna Cane e Giusy Messina, in diretta facebook, in streaming, su 94,3 fm e sul canale 878 del digitale terrestre, vi porteranno in tour ne “Il borgo dei borghi d’Italia 2016”, in compagnia dei protagonisti del territorio.
In collegamento: il sindaco Leo Ciaccio ci guiderà alla scoperta delle bellezze dell’antica città araba Zabut, l’odierna Sambuca, con il suo quartiere saraceno, con le sue vie strette impreziosite da piccoli cortili e da cave sotterranee, dette purrere. Imperdibili la visita nelle sue tante chiese (se ne contano circa una ventina), come la Chiesa del Carmine, la Chiesa di San Michele. Ed ancora il Palazzo Panitteri, sede del Museo Etnoantropologico, il Teatro Comunale, un gioiello dell’800 e la Pinacoteca con opere del maestro Giovanni Becchina in arte Gianbecchina. Si possono anche ammirare le sculture tessili di Sylvie Clavel. Da visitare, a sud di Sambuca, l’area archeologica di Monte Adranone e per chi ama la natura, si consiglia una visita alla Riserva Naturale Orientata di Monte Genuardo o al lago Arancio intorno al quale sorgono rigogliosi vigneti ed uliveti. Tappa golosa con le “minni di vergini”, il dolce tipico di pasta frolla, crema di latte, zuccata, gocce di cioccolato, cannella ed impreziosito all’esterno di palline colorate di diavulina.
Il viaggio continua con Gunther Di Giovanna, presidente della Strada del Vino Terre Sicane, l’associazione che riunisce le aziende non solo vinicole ( ne vanta ben 18 tra le più prestigiose dell’Isola) ma anche olearie ed agricole del territorio, nel segno della valorizzazione e della promozione turistica. L’associazione comprende i comuni agrigentini di Menfi, Sciacca, Santa Margherita del Belice, Montevago, Sambuca di Sicilia e Contessa Entellina (PA). Il territorio della Valle del Belice con le sue caratteristiche uniche, con le fertili colline che degradano dolcemente verso il mare, produce pregiati vitigni autoctoni come Insolia, Grecanico, Grillo e Catarrato, tra i bianchi e i rossi Nero D’Avola, Nerello Mascalese accanto a vitigni internazionali.
Sambuca di Sicilia, è sede regionale delle “Città del Bio”, l’associazione nazionale a cui aderiscono i comuni che condividono la scelta di promuovere l’agricoltura biologica. Quasi il 50% della superficie del suo territorio, è coltivata in bio. A parlarne, Antonella Murgia, presidente del Bio-Distretto dei Borghi Sicani. Una mission all’insegna della genuinità dei prodotti agroalimentari, il filo conduttore del calendario di appuntamenti per festeggiare il primo anno di vita dell’associazione.
“Papille” conclude in il suo viaggio con la ricetta della Masseria Ruvettu di Anna e Melchiorre Mangiaracina. Posta a seicento metri di altitudine, la Masseria che gode di una splendida posizione panoramica,sorge alle pendici del Monte Adranone e della riserva “Monte Genurado-Santa Maria del Bosco” dove storia e natura s’intrecciano armoniosamente. L’antico casale con adiacente baglio, appartenente alla famiglia Mangiaracina, risale ai primi del ‘900 ed è circondato da circa 30 ettari di terreno coltivato a vigneto e uliveto. La cucina esprime, valorizzandole le eccellenze del territorio, in grado di soddisfare il palato attento al gusto ed al benessere. Tra le specialità il maialino nero in crosta di sale.
Anna Cane e Giusy Messina vi aspettano!