Paolo Vallesi, cantautore italiano autore di 7 album dove è stato protagonista nel 1992 al ‘Festival di Sanremo’, con il brano ‘La forza della vita’ arrivando al terzo posto in classifica e dove l’anno prima ha vinto nella categoria ‘Giovani’ con il brano ‘Le persone inutili’, che è attualmente concorrente del programma su Rai 1 condotto da Amadeus: “Ora o mai più”, è stato intervistato in esclusiva da Rosario Carraffa per TuttoPalermo.net, durante il programma in radiovisione “Today Sport” su RTA, dove ha parlato di diversi argomenti.
Come stai vivendo questa avventura a ‘Ora o mai più’?
“Per adesso sta andando benissimo, visto che risulto sempre vincitore per il voto del pubblico. Questo dimostra come ancora tante persone mi vogliono bene, anche se sembrava che il filo si fosse interrotto per qualche anno. Mi riempie di gioia, mi sto divertendo e sto lavorando per fare sempre bene nelle mie esibizioni per migliorami sempre”.
Cosa è successo a Vallesi cantate che non si è visto più in tv, anche se ovviamente hai continuato a lavorare in questo Mondo?
“In tv magari mi sono visto di meno, però io nel 2017 sono andato a Sanremo come super ospite (Canzone: Pace in duetto con Amara ndr.), ho fatto anche un disco, però diciamo che molto probabilmente non ho fatto più cose di successo. Ci sono due motivi, ho perchè ho fatto cose più brutte o perchè non piacevano. Io ho sempre ho vissuto di musica a volte sono andato avanti a fatica, altre volte è andata molto bene. Ci sono periodi che vanno meglio ed altri che non vado bene, questo purtroppo non dipende solo da noi. Siamo qui per vedere cosa mi riserverà il futuro”.
A quale canzone sei più legato?
“Non è ‘La forza della vita’, che è la mia canzone più famosa, ormai non è neanche più una canzone mia, ma è diventata di tutti grazie fortunatamente al successo. Ma sono più legato a due canzoni che non conoscono tutti, ma solo chi mi a ha seguito sempre, come ‘Bandiere’ e ‘Stringimi’, che rappresentano il mio passato e precedente, sono proprio io messo a nudo. Sono quelle che si trovano alla traccia numero 11 che per esempio la sentono tre persone (ride ndr.). Hanno all’interno le frasi che per me sono più belle”.
Tornando al programma ‘Ora o mai più’, conoscevi già tutti i tuoi colleghi che stanno partecipando come te al programma?
“Come nomi li conoscevo tutti. Per anzianità di mestiere conoscevo più i coach che i concorrenti, perchè con alcuni di loro ho fatto alcune cose insieme. Però in realtà li conosco tutti e sto scoprendo delle persone con cui ci stiamo divertendo, avendo tutti i camerini insieme sembriamo di essere a scuola. Ora che ci sarà la sosta per dare spazio a Sanremo, ci sentiamo come per le vacanze di Natale, nel periodo scolastico. Sto legando con tutti, Jessica Morlacchi, Michele Pecora, Davide De Marinis, ma con tutti e ci divertiamo tanto”.
Tu hai cantato anche in spagnolo con tanto successo, a quale canzone sei maggiormente legato?
“C’è ne una che ha avuto maggior successo dove abbiamo ricevuto il disco d’oro con Alejandro Sanz. Lui è un cantante spagnolo molto famoso in America Latina, e Spagna, è uno dei più popolare. La canzone era ‘Grande’, con lo steso titolo per loro. Ho vissuto un bel periodo bello in Spagna, è un Paese che adoro e gente splendida, in Sicilia ci sono le influenze spagnole, quindi potete capire cosa intendo”.
Quali sono i tuoi progetti futuri, oltre al programma ‘Ora o mai più’, che deve ancora finire?
“La trasmissione finisce il 2 di marzo e lo stesso giorno uscirà il mio nuovo inedito alle ore 20:00 con un bellissimo video, sarà una pubblicazione on-line ed una stampa piccola in vinili con il nuovo brano che è ‘La partenza’. Poi inizierà il tour il 18 maggio che partirà dalla mia città che è Firenze. Poi uscirà a fine maggio un mio nuovo singolo ed a settembre il mio nuovo album con tutti gli inediti”.
Tu sei di Firenze e segui la Fiorentina, che ha fatto bene in Coppa Italia, cosa pensi del campionato che sta disputando?
“Racconto un aneddoto, il regista della trasmissione è un tifoso della Roma e mi aveva detto quante ne prendete? Abbiamo finito quel giorno le prove alle 18:00 proprio per andare a vedere la partita. Poi dopo la gara gli ho detto come è finita la partita? (partita terminata 7-1 ride ndr.). La lotta per la Fiorentina è per il settimo posto e giochi contro Sampdoria, Atalanta e Torino. La Fiorentina ha speranza perchè Muriel ha portato tanto entusiasmo e se gioca la squadra come ha fatto nelle ultime gare ha speranze. Però è una squadra ancora fragile per fare il salto di qualità. Dobbiamo capire a fine anno cosa vorrà fare la società. Se rimarranno i nostri gioielli ed arriveranno nuovi innesti di valore allora si vorrà puntare alla qualificazione in Champions League, altrimenti se andranno via giocatori come Chiesa, allora si lotterà sempre per il settimo posto. Sono un tifoso della Fiorentina e mi posso accomunare ai tifosi rosanero, il Palermo è una città che conosco bene e conosco anche bene la tifoseria. Siamo sempre abituati a soffrire, le gioie sono poche, ma le festeggiamo quando arrivano per tanto tempo”.
Quanto manca il Palermo in Serie A, dove non figura nessuna squadra siciliana?
“Manca tanto, perchè manca la Sicilia nel calcio. Manca una società storica come il Palermo. Fiorentina-Palermo ci deve essere, spero che salirà in Serie A. Poi ci sono le vicende societarie che voi conoscete meglio di me. La città non merita la Serie B, ma la A. Spero di vedere il prossimo anno il Palermo contro la Fiorentina, ovviamente in Serie A (ride ndr.)”.
Fai sempre parte della Nazionale Cantanti, quali sono le prossime tappe?
“Le prossime tappe sono il 31 marzo giochiamo a Fano ed il 12 aprile a Sambuca. Tra l’altro questa trasmissione mi sta portando bene, prima ero quasi sempre in panchina, ora mi mettono titolare (ride ndr.)”.