(di Roberto Greco)
“Accordo raggiunto quindi con la Rai, io e Romina ci saremo”. Lo rivela all’AdnkronosAl Bano. “Lo scoglio da superare – dice Al Bano- era il cachet. Ieri mi hanno chiamato dalla Rai e la mia richiesta è stata accolta. Quella di Romina invece si chiuderà oggi”. Canteranno i brani che hanno caratterizzato la loro presenza al festivaldi Sanremo oltre a un inedito di Cristiano Maglioglio.
Ma non ha riguardato solo Albano, la trattativa economica riguardante i compensi della stuola di conduttori e co-conduttrici. Ci siamo informati un po’ e, tra un’intervista a il Giornale, i soliti gossip forniti da Signorini e Dagospia, abbiamo il quadro della situazione.
Cominciamo dal folletto Benigni. Si parla di un compenso di circa 300mila euro, definitivo dalla Rai “in linea con il mercato televisivo” anche, tenuto conto che il cachet percepito dal comico toscano per l’utilizzo di materiali di repertorio utilizzati lo scorso anno dalla Rai per il programma “C’è benigni” è costato 160mila euro.
La signorina Georgina Rodriguez, se sarà confermata la sua presenza viste le ultime discordanti notizie, sembra essere intorno ai 140mila euro.
La giornalista RulaJebreal, che salirà sul palco per sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza contro le donne percepirà un cachet di 20/25mila euro e si è impegnata a destinare metà del compenso in beneficenza. Ma c’è anche chi otterrà daalla sua presenza del palco del teatro Ariston poco più che un gettone di poresenza. Si tratta delle due giornaliste del Tg1, Emma D’Aquino e Laura Chimenti, che riceveranno qualcosa in più di un rimborso spese perchè sono trattate come dipendenti Rai in trasferta. Medesima cifra, si mormora anche per Sabrina Salerno, AlketaVejsiu, la star della tv albanese, Diletta Leotta e Francesca Sofia Novello. Le ultime due saranno impegnate in una doppia apparizione perché saranno sul palco per due serate e, probabilmente, il compenso sarà superiore. Ad Antonella Clerici sarà invece riconosciuto un cachet di 50mila euro che però sembra essere parte del contratto quadro già in essere con la Rai.Per Amadeus,lo riferisce il Giornale, si parla di 500mila euro. Le proiezioni economichesul Sanremo 2020 dicono che, a fronte di una spesa di circa 17 milioni di euro, i ricavi pubblicitari puntano a superare i 31 milioni. Dunque, se i dati saranno confermati dagli ascolti, un bilancio fortemente in attivo. Le recenti polemiche, riguardanti sia le frasi ritenute essere “sessiste” di Amadeus sia la partecipazione al festival di Junior Calli, il rapper le cui canzoni sono un incitamento all’odio e alla violenza e che “evocano” il femminicidio come soluzione a un male, potrebbero aver allontanato una parte del pubblico tradizionale del festival, visto la diffusione delle condanne sul web. Oppure potrebbero generare l’effetto contrario. Al pubblico la parola definitiva, anche perché, comunque, Sanremo è sempre Sanremo.
Buon festival a tutti.