È arrivata la risposta da parte dell’Amministrazione Comunale del capoluogo siciliano, dopo il comunicato pubblicato da parte dell’Amap S.p.A.: “Tutti i parametri sono nella norma.
Con riferimento al comunicato diffuso dall’AMAP in giornata su una presunta non idoneità dell’acqua per uso umano, l’Amministrazione comunale chiarisce, acquisiti i dati degli esami di laboratorio, che NON VI E’ ALCUN PROBLEMA PER L’UTILIZZO UMANO DELL’ACQUA.
A seguito di controlli eseguiti oltre 10 giorni fa, l’ASP ha richiesto che venisse aumentata la clorazione dell’acqua proveniente da due serbatoi. Dopo tale intervento, TUTTI I CONTROLLI EFFETTUATI IN CITTA’ DAL 2 AL 5 MARZO hanno confermato che l’acqua è perfettamente utilizzabile per fini umani e potabili e nessun parametro è oltre i limiti di legge.
I controlli sono stati effettuati in diversi punti della rete cittadina e tutti hanno avuto esito positivo.
Ciò nonostante l’ASP ha richiesto l’emissione di una ordinanza, considerando validi soltanto i propri esami eseguiti il 25.02.20 e non quelli eseguiti da AMAP.
Elenco degli esami di laboratorio: http://tiny.cc/qualita_acqua
I controlli sono stati effettuati nelle seguenti località:
- Serbatoio Petrazzi basso
- Serbatoio Petrazzi alto
- Fontana pubblica via San Lorenzo
- Fontana via Torre di Mondello
- Fontana viale del Fante
- Fontana Salita Belmonte
- Fontana piazza Tonnara
- Fontana piazza Vergine Maria
- Fontana via Morici
- Fontana via Carbone
- Fontana via Partanna Mondello
- Via Trabucco
Da tutti gli esami eseguiti in tutti i punti di presa e per tutti i giorni verificati risulta che “NON VI E’ ALCUN PROBLEMA DI CARATTERE MICROBIOLOGICO NELL’ACQUA DISTRIBUITA IN RETE”.
Nonostante ciò, e non avendo potuto provvedere ad ulteriori esami autonomi successivi al 25 febbraio, l’ASP, ha richiesto in data odierna l’emissione di una Ordinanza sindacale che il Sindaco, quale autorità sanitaria cittadina non può non firmare”.
Per Orlando, “Specialmente in una situazione di già grave nervosismo legato alla situazione sanitaria del paese è auspicabile che da parte di tutti e soprattutto da parte dei soggetti istituzionali vi sia la massima collaborazione per non alimentare psicosi di alcun genere. L’AMAP controlla l’acqua distribuita in rete ogni singolo giorno, cosa che non avviene per tanti altri soggetti che vendono acqua presunta potabile. Sono certo che nessuno in Amap si sognerebbe mai di distribuire acqua non di qualità. Allo stesso tempo mi aspetto che l’azienda curi con maggiore attenzione la propria comunicazione, non essendo possibile che suoi uffici diffondano notizie parziali che generano allarme nella popolazione”.