Si tratta di “Alibi”, il nuovo libro di Fabio Giallombardo edito da Dario Flaccovio Editore e con la prefazione di Fiammetta Borsellino. Prima presentazione in Sicilia mercoledì 5 agosto, ore 17:00 presso l’Atrio della Biblioteca Regionale Alberto Bombace in via Vittorio Emanuele, 429

“L’altrove in cui ci rifugiamo è spesso un bluff per mascherare la nostra paura di vivere il presente”

Un romanzo ambientato in una torbida Italia e ispirato ai fatti sul depistaggio di Paolo Borsellino. Fabio Giallombardo, già autore di “La bicicletta volante” e dell’antologia sulla mafia “Cosa nostra”, torna in libreria con il giallo “Alibi” (Dario Flaccovio editore), con la prefazione di Fiammetta Borsellino.  

La pubblicazione del libro nell’anno del 28esimo anniversario della strage di via D’Amelio si fa strumento di una riflessione pubblica sul ricordo e sulla lotta civile che continua a essere necessario. Giallombardo riflette sugli alibi personali e collettivi della società, facendo delle carte giudiziarie del depistaggio Borsellino il tessuto di una narrazione avvincente. 

La prima presentazione del libro a Palermo, mercoledì 5 agosto, alle 17, nell’atrio della biblioteca regionale di Palermo “Alberto Bombace”, via Vittorio Emanuele, 429. Con l’autore interviene Roberto Greco; saluti iniziali del direttore della biblioteca Carlo Pastena. In occasione della presentazione, sono previste anche letture recitate a cura degli attori Preziosa Salatino ed Emilio Ajovalasit.

“Alibi”, un romanzo, un’indagine privata e sociale. Protagonista è un uomo dal carattere irrequieto, il cui destino è intrecciato con quello della sua compagna sullo sfondo della tranquilla routine di una cittadina del litorale marchigiano. Improvvisamente, nella serenità della vita di provincia, irrompe la storia torbida dell’Italia occulta a sconvolgere l’esistenza della loro famiglia: sconcertanti rivelazioni risvegliano l’ansia di verità, il desiderio di dissipare le fitte nebbie che hanno avvolto le indagini seguite all’omicidio di Paolo Borsellino. Davanti ai loro occhi si svela il più grave depistaggio della storia repubblicana. Così una poliziotta passionale e ostinata, un adolescente ribelle e critico e una dolcissima bambina, segnata da un tragico incidente, conducono un vertiginoso viaggio dentro se stessi e nelle pieghe più inconfessabili della storia italiana. In prefazione, le parole di Fiammetta Borsellino introducono la narrazione con la forza di una donna che ha vissuto la sua esistenza all’insegna dell’amore per la vita, ma anche della coscienza del dolore per la irreparabile perdita del proprio padre.

Fabio Giallombardo, nato a Padova nel 1973, ha trascorso l’infanzia e la giovinezza a Palermo. Ha studiato il fenomeno mafioso sul piano storico, antropologico e nei suoi rapporti con le istituzioni. Oggi insegna lettere in un liceo classico marchigiano. Ha pubblicato nel 2015 il romanzo “La bicicletta volante” e nel 2017 l’antologia scolastica “Cosa Vostra”, mafia e istituzioni in Italia, attualmente in adozione in molte scuole superiori italiane. 

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