Arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Padova, Edoardo Soleri nuovo attaccante rosanero, classe ’97, ha già messo la sua firma nella prima amichevole stagionale del Palermo. È stato proprio Soleri ad aprire le marcature nel test contro la Virtus Vesuvio, terminata 7 a 0 per la squadra allenata da Giacomo Filippi.
Cresciuto nel settore giovanile della Roma, Soleri ha giocato anche in serie minori di Spagna, Olanda e Portogallo. Tornato in Italia nel 2019 si è legato al Padova che nel gennaio del 2021 lo ha girato in prestito al Monopoli.
Presentato oggi in conferenza stampa, Soleri ha ringraziato il Presidente Mirri e il DS Castagnini per l’opportunità di poter giocare con la maglia del Palermo:
“Ringrazio il Presidente e il Direttore per quest’opportunità. Ed un grazie anche ai tifosi che oggi sono venuti a sostenerci. Ho fatto un po’ di gavetta e tutti i sacrifici che ho fatto all’Estero non sono stati ripagati. Penso che Palermo è una Piazza importantissima che deve ambire sempre a vincere. Sono venuto qui per far vedere finalmente quel che valgo perché forse negli ultimi anni, un po’ a causa della pandemia, un po’ per colpa mia non sono riuscito a dimostrare il mio vero valore, spero di farlo vedere a Palermo. Il Mister mi ha fatto un’ottima impressione. In questi giorni stiamo lavorando molto. Cerco di capire il più possibile di quello che chiede alla squadra ed a me in particolare. Per adesso mi sto trovando molto bene sia con lui che con il gruppo. Sono molto felice dei miei nuovi compagni. Non conoscevo tutti personalmente, ma allenamento dopo allenamento ci conosciamo sempre di più e mi sto trovando bene con tutti.”
Esperienze all’Estero
“Penso che siano state molto formative. Sono campionati molto difficili. La seconda divisione in Spagna è superiore alla serie B italiana. Mi ha insegnato tanto ed è un bagaglio in più che mi porto dietro. Andare all’Estero non penso abbia penalizzato la mia carriera, sicuramente è stata una scelta difficile, perché non ci sono tanti italiani, soprattutto giovani, che scelgono di andare a giocare fuori dall’Italia. Ho fatto una scelta un po’ in controtendenza e penso che mi abbia ripagato perché mi ha fatto crescere.”
La scelta di Palermo
“La trattativa è stata veloce. Quando il mio procuratore mi ha detto che c’era questa possibilità non ci ho pensato due volte, perché per Palermo non ci si deve pensare nemmeno per un attimo per decidere di andare. C’erano altre squadre, ma la decisione è stata facile da prendere. La società ha una tradizione importante di attaccanti, come Luca Toni che è uno dei miei idoli, però parlando di questa opportunità con Federico Balzaretti, che mi seguiva quando ero a Roma, anche lui era d’accordo nell’affermare che Palermo è una Piazza speciale. Inoltre si augurava con tutto il cuore che Palermo possa diventare importante per me, così come lo è stata per lui. Spero vivamente di fare bene come hanno fatto i miei predecessori, non sarà facile, loro hanno fatto la storia del calcio, io nel mio piccolo cercherò di fare il massimo. Il Palermo è una squadra che punta ad avere i giocatori migliori perché l’obiettivo è quello di vincere sempre. È normale che ci sia concorrenza. Ma penso che questo può solo far bene alla squadra e che sia uno stimolo per tutti per dare il 100% in allenamento e di conseguenza ritrovarsi al massimo della forma la domenica. Ho parlato con il Presidente dopo l’amichevole, mi ha fatto un’ottima impressione. Mi ha anche illustrato il progetto del Centro Sportivo, penso che sia un buon presidente.”
Obiettivo stagionale
“L’obiettivo della squadra è quello di vincere più partite possibile, poi alla fine si vedrà dove arriveremo. Siamo un gruppo ambizioso e non ci poniamo limiti. Ancora è presto per dare giudizi, ma giorno dopo giorno si vedono miglioramenti e penso che da qui alla fine del ritiro faremo passi in avanti per arrivare pronti all’inizio del campionato. Non sempre partire da favoriti è una cosa positiva. La scorsa stagione è accaduto con il Padova e c’è stata un po’ di pressione. Noi quest’anno dobbiamo partire forti, ma in maniera tranquilla, senza farci prendere troppo dalla pressione. So che a Palermo si ambisce sempre a vincere, quindi faremo di tutto per dare delle gioie ai nostri tifosi.”