“Continuare a fare bene” è la parola d’ordine in casa Palermo che allo stadio “Curcio” sfida il Picerno, reduce da un pareggio esterno con l’Avellino che ha suscitato polemiche e recriminazioni per il rigore abbastanza dubbio concesso ai campani. I Lucani cercheranno tra le mura amiche il pronto riscatto per una sconfitta immeritata, ma anche punti salvezza; il Picerno, attualmente, si trova al quattordicesimo posto in classifica.
Filippi non rinuncia al modulo 3-5-2 e manda in campo Pelagotti in porta; Buttaro – Marconi – Perrotta in difesa; Almici – Dall’Oglio – De Rose – Odjer e Valente a centrocampo; Fella e Brunori coppia d’attacco
Inizio di gara con ritmi di gioco bassi; con il passare dei minuti cresce d’intensità la manovra offensiva del Palermo. Il Picerno si difende e cerca di sorprendere in contropiede la retroguardia rosanero. Al 21’ Fella raccoglie in area lucana il cross di Almici, rovesciata perfetta, ma tiro debole che Viscovo blocca sicuro.
Al 24’ Picerno in vantaggio con Reginaldo, che raccoglie in area rosanero la verticalizzazione di Dettori, si libera di Marconi e mette la palla in rete alla destra di Pelagotti.
Il Palermo prova a reagire, ma il gioco è poco lucido, il Picerno lascia pochi varchi e in campo c’è molto nervosismo. La manovra rosanero risulta impacciata, ne approfittano i Lucani che aspettano i Rosanero e ripartono pericolosamente in contropiede.
Sale la pressione rosanero, ma si perdono troppi palloni che innescano le ripartenze del Picerno che dopo la rete del vantaggio gioca di rimessa. Al 42’ cross dalla sinistra di Valente e colpo di testa di Odjer in area che colpisce male e spedisce la palla alta sopra la traversa.
Non c’è recupero e il primo tempo si chiude con il Picerno in vantaggio sul Palermo per 1 a 0.
Inizio di ripresa con il Picerno in avanti. I Lucani fanno girare palla ed impediscono al Palermo di ragionare e di impostare una valida azione offensiva. I Rosanero provano a spingere, muovendosi su spazi davvero stretti. Con il passare dei minuti la pressione del Palermo sale, si difende il Picerno.
Al 53’ punizione da posizione interessante conquistata da Perrotta. Batte De Rose per Brunori, ma la palla prende una strana deviazione e finisce fuori, lontana dalla porta avversaria. Al 57’ Filippi prova a dare una scossa alla squadra e manda in campo Soleri per Fella e Luperini al posto di Odjer.
Al 59’ occasione per il Picerno con Setola che crossa dalla fascia sinistra, il suo tiro-cross attraversa l’area davanti la porta di Pelagotti e finisce sul fondo. Replica un minuto dopo Soleri per il Palermo. Il suo tiro viene deviato in calcio d’angolo. Al 62’ ripartenza pericolosa del Picerno con Reginaldo che entra in area e calcia verso la porta, il pallone finisce fuori.
Al 65’ esce Dall’Oglio ed entra Silipo, Filippi cambia modulo e passa al 3-4-1-2. Il leit-motiv della gara non cambia, il Palermo attacca, il Picerno si difende bene e riparte pericolosamente in contropiede. La manovra offensiva del Palermo è poco efficace e molto confusa. La porta del Picerno sembra murata.
Al 74’ nuova ripartenza del Picerno con Pitarresi che entra in area, il suo tiro si perde sul fondo. Il Palermo prova a spingere, ma la difesa lucana sembra impenetrabile. La squadra rosanero nel tentativo di pareggiare rischia molto, troppa imprecisione in fase di appoggio che innesca i contropiedi velenosi degli avversari, che giocano con estremo cinismo riuscendo a proteggere la rete di vantaggio messa a segno nel primo tempo da Reginaldo, autentica bestia nera del Palermo, e sfruttano i varchi che lascia il Palermo per provare a chiudere la partita.
All’ 81’ ammonito Brunori per proteste dopo un’azione molto dubbia in area del Picerno. Il giocatore reclamava un calcio di rigore per un fallo di mani che l’arbitro non ha giudicato volontario. Altro cambio per il Palermo con Floriano che prende il poso di Almici.
Si ributta in avanti il Picerno che gioca compatto ed in maniera abbastanza tranquilla. L’arbitro concede 5 minuti di recupero, durante i quali al 94’ Marconi rimedia il secondo giallo e viene espulso. Finisce la gara con il Picerno in attacco che batte 1 a 0 il Palermo e incamera tre punti preziosi per la salvezza.
Passo falso del Palermo che sotto di una rete messa a segno nel primo tempo da Reginaldo, si fa imbrigliare dal Picerno che non ha mai rischiato nulla e che ha giocato a rimpiattino riuscendo a rendersi pericoloso nelle ripartenze. Non ha girato a centrocampo il Capitano De Rose, ne ha risentito moltissimo tutta la manovra ragionata dei Rosanero. Sotto-tono anche Valente, ma nel complesso è stata la prestazione di tutta la squadra al di sotto di quelle precedenti. I giocatori rosanero si sono lasciati irretire dai Lucani che pur non avendo fatto praticamente quasi nulla di eclatante, hanno dimostrato l’intelligenza tecnico-tattica del loro allenatore che sicuramente oltre alla gara ha vinto anche la sfida personale con Filippi. Oggi i cambi del tecnico palermitano non hanno portato i frutti sperati. Il Palermo interrompe così la sua striscia positiva, si fa scavalcare dal Monopoli e va a meno 7 dal Bari.
Il tabellino
MARCATORI: Reginaldo al 24’
PICERNO: (4-4-2) 22 Viscovo, 2 Finizio, 5 Pitarresi, 8 De Cristofaro, 11 Esposito (cap.) (al 61’ Vivacqua), 14 Dettori, 17 Gerardi (all’89’ Carrà), 18 Garcia Rodriguez, 19 Reginaldo (al 76’ Guerra), 28 De Franco, 99 Setola.
A disposizione: 1 Albertazzi, 3 Vanacore, 9 Vivacqua, 12 Summa, 13 Alcides Dias, 24 Stasi, 25 Guerra, 29 Terranova, 39 Coratella, 69 Carrà, 75 Viviani, 77 De Marco.
Allenatore: Leonardo Colucci.
PALERMO: (3-5-2) 1 Pelagotti; 25 Buttaro, 15 Marconi, 33 Perrotta; 29 Almici (all’87’ Floriano), 11 Dall’Oglio (al 65’ Silipo), 20 De Rose (cap.), 19 Odjer (al 57’ Luperini), 30 Valente; 23 Fella (al 57’ Soleri), 9 Brunori.
A disposizione: 12 Massolo, 3 Giron, 4 Accardi, 6 Crivello, 7 Floriano, 10 Silipo, 17 Luperini, 27 Soleri, 54 Peretti, 77 Doda.
Allenatore: Giacomo Filippi
Arbitro: Bitonti (Bologna)
Assistenti: Bocca (Caserta) – Montagnani (Bolzano)
Quarto ufficiale: Pascarella (Nocera Inferiore)
Ammoniti: De Cristofaro al 39’ – Marconi al 48’ – Dettori al 78’ – Brunori all’ 81’ – 94’ Marconi (doppio giallo ed espulsione)