Dopo la pesante battura di arresto di Foggia, oggi il Palermo deve trovare la forza di rialzarsi per riprendere il suo cammino e ritrovare la fiducia in sé stesso, ma soprattutto ricompattare l’ambiente rosanero disorientato dalle prestazioni altalenanti dei giocatori allenati da Silvio Baldini. Al Barbera arriva la Turris, reduce dalla sconfitta interna con il Bari e con un filotto negativo di risultati (non vince da quattro giornate)
Il tecnico rosanero torna al modulo 4-2-3-1 e manda in campo Pelagotti tra i pali; Accardi – Lancini -Perrotta e Crivello in difesa; De Rose e Damiani sulla linea della mediana – Valente – Luperini e Floriano sulla linea della trequarti; Brunori unica punta.
Primo squillo da parte del Palermo con De Rose che al 1° minuto prova il tiro circa 20 metri, ma Perina è attento e respinge. Al 6’ clamorosa occasione in contropiede per la squadra rosanero con Damiani che porta palla in campo aperto, ma l’azione si perde per un fuorigioco di Valente. Due minuti dopo il tiro di Brunori, lanciato da Floriano, colpisce il palo.
Il gol è nell’aria ed arriva al 10′ con un autogol di Sbraga che nel tentativo di anticipare Brunori inganna il suo portiere con un retropassaggio e mette il pallone dentro la rete.
La Turris prova a reagire, ma il Palermo tiene bene il campo e riparte velocemente in contropiede. Al 25′ nuova occasione per il Palermo con Floriano servito da Luperini. Perina è bravo a respingere il tiro del giocatore rosanero.
Al 33’ ripartenza della Turris con Santaniello che mette un pallone pericolosamente dentro l’area rosanero, libera Crivello. Sugli sviluppi dell’azione i campani conquistano un calcio di punizione da posizione interessante. Calcia Loreto, ma Pelagotti è attento e manda il pallone in corner.
Continui capovolgimenti di fronte vivacizzano la gara, ma le occasioni migliori sono per il Palermo che va vicinissimo al raddoppio in altre due occasioni, Perina attento riesce a salvare il risultato.
Al 44’ raddoppio del Palermo con Floriano che dopo aver saltato due avversari crossa al centro per Lancini, che da due passi dal portiere non riesce a centrare la porta. La palla torna al n. 7 rosanero che è velocissimo a metterla dentro alle spalle del portiere avversario.
L’arbitro non concede minuti di recupero ed il primo tempo si chiude sul punteggio di 2 a 0 in favore della squadra rosanero.
Ad inizio di ripresa Baldini manda in campo Giron al posto di Crivello. Al 48’ subito occasione per il Palermo con Luperini servito da Brunori.
Al 52’ terzo gol per il Palermo, De Rose buca centralmente la Turris e serve in area Brunori che con freddezza mette a segno la sua quattordicesima rete in campionato. Al 56’ la squadra rosanero cala il poker con Luperini che raccoglie in area la respinta corta di Perina su Damiani per mettere dentro la sua prima rete in campionato.
La Turris è tramortita, ma prova a reagire, Baldini sostituisce Accardi e Floriano con Somma e Felici.Il Palermo continua ad attaccare. Al 64’ un bel tiro di destro di Valente viene respinto in angolo da Perina.
Al 66’ calcio di punizione per la Turris, batte Franco dentro l’area, Pelagotti attento blocca il pallone. Al 71’ Turris in 10 per l’espulsione di Longo per una spallata ai danni di Lancini. Rosso diretto per il n. 19 corallino.
Al 74’ esce Damiani ed entra Soleri, due minuti dopo ripartenza veloce del Palermo con Felici che s’invola verso l’area, Perina miracolosamente respinge. La Turris gioca con i nervi a fior di pelle, molti i falli commessi. La squadra rosanero continua ad attaccare, mantenendo il controllo della partita.
All’85’ Dall’Oglio prende il posto di un applauditissimo Brunori. All’ 89’ trova il gol del 5 a 0 Soleri (sesto gol in campionato per l’attaccante rosanero) su assist di dall’Oglio. Un minuto dopo, l’arbitro dice che può bastare e concedere minuti di recupero fischia la fine della gara.
Palermo batte Turris 5 a 0. Il Barbera si conferma fortino rosanero.
La squadra rosanero riscatta la prestazione di Foggia strapazzando una Turris in piena emergenza difesa che ha cercato di giocarsela, ma che inevitabilmente ha lasciato ampie praterie ai giocatori del Palermo che hanno saputo approfittare dei buchi corallini. È una vittoria che serve soprattutto al morale, in vista della difficile trasferta di Francavilla che oggi ha perso a Catania. Riuscire a battere la Virtus Francavilla sarà importante non solo per dare continuità alla prestazione odierna e per spezzare il tabù trasferta (il Palermo non vince fuori casa dallo scorso 7 novembre) ma anche per provare ad avvicinare ancora di più la squadra pugliese, che con la sconfitta odierna, si trova a solo due distanze di lunghezze dal Palermo, ma scenderà in campo martedì prossimo per il recupero della ventiduesima giornata (Il Palermo recupererà il 30 marzo). Oggi era importante rialzarsi, riprendersi da una batosta che poteva avere gravi conseguenze. I giocatori rosanero hanno risposto bene, esaltandosi durante la partita, ma in attesa della prova di maturità alla quale saranno chiamati nel prossimo turno.
Tabellino
PALERMO: 1 Pelagotti; 4 Accardi, 79 Lancini, 33 Perrotta, 6 Crivello; 20 De Rose (cap.), 21 Damiani; 30 Valente, 17 Luperini, 7 Floriano; 9 Brunori.
A disposizione: 12 Massolo, 3 Giron, 10 Silipo, 11 Dall’Oglio,15 Marconi, 16 Somma, 19 Odjer, 23 Fella, 25 Buttaro, 27 Soleri, 75 Felici.
Allenatore: Silvio Baldini.
TURRIS: 33 Perina, 3 Loreto, 4 Franco (cap.), 5 Sbraga, 6 Zampa, 9 Santaniello, 11 Leonetti, 13 Ghislandi, 14 Zanoni, 17 Tascone, 27 Pavone.
A disposizione (4-3-3): 1 Abagnale, 22 Colantuono, 8 Bordo, 10 Giannone, 19 Longo, 23 Varutti, 24 Iglio, 25 D’Oriano, 26 Nocerino, 28 Nunziante, 30 Finardi.
Allenatore: Bruno Caneo.
Arbitro: Giordano (Novara).
Assistenti: Pompei Poentini (Pesaro) – Centrone (Molfetta).
Quarto Ufficiale: Cherchi (Carbonia).
Marcatori: 10’ Braga (autogol) – 44’ Floriano
Ammoniti: 19’ Tascone – 21’ Sbraga – 26’ Ghislandi – 58’ Accardi – 71’ Longo (rosso diretto) – 85’ Soleri
Totale titoli emessi: 4598