Le pagelle semi-fredde di Michele.

Grazie ad un primo tempo praticamente perfetto il Palermo mette una grossa ipoteca sulla qualificazione al turno successivo dei playoff promozione. Quarantacinque minuti a senso unico, decisi solo nel finale grazie ad una doppietta “fotocopia” di Floriano ma che se avessero visto i rosa andare al riposo sul 3-4 a 0 nessuno avrebbe avuto qualcosa da ridire. Poi, nella ripresa, super Massolo blinda la vittoria nonostante il gol nel finale di Rapisarda frutto di una punizione assai generosa concessa dall’arbitro.

Con questa prestazione autoritaria, adesso i rosa saranno ancor più padroni del proprio destino nella gara di ritorno che si disputerà giovedì sera alle 20.30 al “Barbera”. Basterà non perdere con più di un gol di scarto. Ma, sinceramente, questo Palermo, specialmente quello del primo tempo, non ha nulla da temere.

TRIESTINA (3-4-2-1): Offredi 6,5; Rapisarda 6,5, Negro s.v. (dal 15′ p.t. Volta 4), Ligi 5; St Clair 5 (dal 1′ s.t. Giorico 5,5), Calvano 5, Crimi 5, Lopez 5,5 (dal 32′ p.t. Galazzi 6,5); Trotta 4 (dal 1′ s.t. Sarno 6,5), Procaccio 5 (dal 33′ s.t. De Luca s.v.); Gomez 5.

PALERMO (4-2-3-1): Massolo 7,5; Accardi 7 (dal 40′ s.t. Buttaro s.v.), Lancini 7, Marconi 7, Giron 6; De Rose 7,5, Dall’Oglio 6,5 (dal 1′ s.t. Damiani 6,5); Valente 8, Luperini 7, Floriano 8 (dal 23′ s.t. Soleri 6); Brunori 6,5 (dal 40′ s.t. Fella s.v.).


Massolo 7,5: Prestazione super del portiere rosanero. Nel primo tempo solo ordinaria amministrazione. Ma nella ripresa si rende autore di due super interventi, uno in particolare su botta a colpo sicuro di Galazzi, che blindano la preziosa vittoria. Quando non arriva lui a respingere viene salvato dalla traversa che dice no alla botta a colpo sicuro di Rapisarda. Peccato per il gol nel finale dello stesso Rapisarda, ma li è esente da colpe. Batman.

Accardi 7: Attento, concentrato, determinato. Cosa volere di più da Andrea? Dalle sue parti non si passa e ne sanno qualcosa Procaccio e Galazzi. Baluardo.

(dal 40′ s.t. Buttaro): s.v.

Lancini 7: Lui e Marconi sono adesso dei veri e propri leader del reparto arretrato. Attentissimo in ogni situazione, disinnesca ogni tentativo delle punte alabardate. Ingiusto il calcio di punizione fischiatogli contro dall’arbitro che poi causa la rete del 2-1 dei padroni di casa. Autoritario.

Marconi 7: Come Lancini, sembra rinato da più di un mese a questa parte. Atleticamente perfetto, pronto all’anticipo, rimedia un’ammonizione ingiusta per una sbracciata su Gomez, ma in questa occasione l’arbitro è apparso eccessivamente severo. In altri tempi il giallo lo avrebbe condizionato. Adesso non più. Performante.

Giron 6: A sinistra controlla abbastanza bene le poche incursioni dei giocatori alabardati. Si vede meno in attacco ma può godere anch’egli di una buona condizione atletica. Ingenuo sul gol della Triestina dato che si “perde” Rapisarda, libero di staccare indisturbato sul secondo palo.

De Rose 7,5: Vero padrone del centrocampo. Si trova ovunque ed è impressionante la sua capacità di catturare tanti palloni e contestualmente ridare il via all’azione d’attacco. E’ dai suoi piedi, infatti, che prende inizio l’azione del gol del 2-0 di Floriano. La sua esperienza è fondamentale e di questo se ne giova tutta la squadra. Piovra.

Dall’Oglio 6,5: Gioca un primo tempo a livelli più che sufficienti. Spalla ideale per De Rose, si fa notare per una percussione dalla quale nasce l’azione che porta Valente al tiro da buona posizione ad inizio gara. Poi, ammonito, viene fatto rifiatare da Baldini a fine primo tempo per non correre rischi. Efficace.

(dal 1′ s.t. Damiani) 6,5: Gioca i secondi quarantacinque minuti in modo attento e con la giusta calma, contribuendo alla gestione del risultato.

Valente 8: Non vi sono più aggettivi per giudicare le partite di Nicola. Imprendibile motorino perpetuo, in condizione atletica strepitosa, affonda come una lama nel burro nella lenta e compassata difesa dei padroni di casa. Suoi i due assist fotocopia per le due reti di Floriano, ma da ossigeno alla squadra nei momenti di maggior pressing alabardato, conquistando punizioni a caterva. Peccato per il gol fallito ad inizio partita, ma siamo certi che si riscatterà presto, magari in altre partite ancora più importanti e decisive. Superlativo.

Luperini 7: La sua verticalizzazione con lancio da trenta metri dal quale scaturisce il primo gol dei rosa vale da solo il prezzo del biglietto. Se poi a questo si aggiunge il suo “solito” contributo in termini di grinta e palloni arpionati in fase mediana, non si può che giudicare in modo eccellente la sua prestazione. Prezioso.

Floriano 8: Finalizza due assist al bacio di Valente in modo ineccepibile per senso della posizione e concretezza a tu per tu con Offredi. Gioca a tutto campo, fornisce un ottimo contributo anche a livello di esperienza. Termina con i crampi, segno che ha dato tutto, ma proprio tutto. Fondamentale.

(dal 23′ s.t. Soleri) 6: Subentra a Floriano e fornisce anch’egli il suo contributo alla causa cercando di difendere i palloni che arrivano dalle sue parti. Sfiora il gol del 3-1 nel recupero non riuscendo, pressato da un difensore triestino, a dare il giusto tocco da pochi passi su assist indovinate di chi? Di Valente.

Brunori 6,5: Stavolta non entra nel tabellino dei marcatori ma è ugualmente determinante e imprescindibile per la squadra. Sfrutta la sua grande tecnica, attira su di se le attenzioni della difesa di casa , in particolare nell’azione del raddoppio, e fornisce un contributo fondamentale. Nella ripresa si rende autore di un gioco di alta tecnica in area avversaria, concluso , peccato, con un tiro poco potente. Sarebbe stato un gol da antologia. L’ennesimo.

(dal 40′ s.t. Fella): s.v.