Continua a salire la febbre dei tifosi rosanero che in attesa di riempire il Barbera per la gara Palermo-Triestina, sperano che questa partita possa essere la porta d’ingresso per arrivare al traguardo sperato. Battuto il record di presenze del San Nicola per l’ultimo incontro della regular season del Bari contro i Rosanero (25.872 gli spettatori presenti in quella circostanza), con il sold-out fatto registrare oggi viene superato anche il record di serie B registrato allo stadio “Via del Mare” per la gara Lecce- Pordenone (26.904 spettatori totali).
Una simile affluenza al Barbera non si registrava dalla stagione 2018/19 per Palermo-Cittadella, ultima giornata del campionato di Serie B; in quell’occasione gli spettatori furono 28.351. Il popolo rosanero è tornato dunque ad infiammarsi, merito di Silvio Baldini che pian piano ha saputo riaccendere l’entusiasmo, ma soprattutto sogni e speranze
“Ho sensazioni bellissime – confessa Baldini durante la conferenza stampa della vigilia – era quello che desideravo, così come lo volevano tutti i giocatori. Speravamo di riuscire un giorno a vedere lo stadio come l’avevamo visto con la Nazionale. Siamo felici che questo giorno sia arrivato presto. Per il ritorno con la Triestina abbiamo fatto quasi il tutto esaurito e questa è una cosa bellissima. Il massimo per chi fa questo mestiere è avere la fortuna di vivere queste emozioni. Credo che i tifosi si siano riavvicinati sia perché hanno visto che la Società sta facendo le cose in grande per cercare di riportare il Palermo ai livelli di una volta, sia perché noi ce l’abbiamo messa tutta per riportare la gente allo stadio.
Avevo chiesto ai ragazzi di fare vedere ai tifosi che avevamo la possibilità di vincere, perché se non ci fosse stata questa possibilità, la gente giustamente non sarebbe venuta. Dal nostro punto di vista siamo riusciti a farlo, adesso bisogna dare seguito a quello fatto finora. Il Barbera pieno è un regalo che ci fa il calcio e che i ragazzi devono godersi con grande serenità. Non devono avere nessun tipo di pressione, se non quella positiva. Devono sentirsi forti ed avere grande autostima. Se siamo arrivati ad avere lo stadio pieno è perché questi ragazzi hanno convinto la gente che abbiamo la possibilità di vincere questi playoff. Ho detto ai miei giocatori che devono omaggiare i palermitani che verranno a vedere la partita con una grande prestazione. Sono sicuro che i tifosi ci daranno un grande aiuto per esprimerci al meglio.”
Accardi, Soleri e giocatori diffidati
“Accardi e Soleri si sono allenati a parte perché hanno degli acciacchi, ma sono a disposizione e non ci sono problemi. Sono stati attenti e sono disponibili al 100%. Per quanto riguarda i diffidati, prima di gestire la situazione voglio essere sicuro di avere passato il turno. In questo momento ho a disposizione 23 giocatori. Tutti si sono allenati bene, hanno un’ottima condizione. Sicuramente quelli che hanno giocato meno hanno più difficoltà a trovare il ritmo partita, ma sono tutti calciatori che se c’è di bisogno sono pronti. Perché in questi ultimi due mesi mentalmente hanno fatto le cose per bene, anche loro si sono sentiti partecipi di questa avventura. Non ho dunque problemi, sono molto sereno, ma fino a che non avremo messo in sicurezza il risultato, cerco di basarmi su quei giocatori che fino ad ora hanno dato certezze e garanzie. La formazione non l’ho ancora detta nemmeno a loro. Fino a domani all’ora di pranzo non gliela dirò. Lo farò dopo la riunione tecnica.”
Triestina
“Si deve dare merito anche agli avversari, la Triestina ha qualità tecnica e giocatori bravi. All’andata è stato importante non farli giocare. Se li fai giocare puoi ritrovarti in situazioni poco simpatiche. Quando loro hanno fatto il gol dell’1 a 2, noi dopo abbiamo avuto una situazione pericolosa; quando Fella ha scaricato la palla su Valente che l’ha messa per Soleri e per un pizzico non è andata dentro. Ciò vuol dire che se anche hanno meritato il gol, noi non abbiamo più subito pericoli, anzi abbiamo finito la gara in attacco.“