Le pagelle “ghiacciate” di Michele.
Un gol sul finale del primo tempo siglato da Brunori spegne le residue velleità della Feralpisalo ‘ e consegna ai rosa vittoria e qualificazione alla finalissima contro il Padova.
Una partita gestita senza troppe sofferenze, senza ammonizioni, con la maturità di una squadra che sa cosa vuole e come ottenerlo.
E adesso, calma e gesso. Il 5 e il 12, gli ultimi due atti della stagione. Manca poco al raggiungimento di un sogno che dopo la trasferta di Pagani sembrava totalmente irrealizzabile.
Forza ragazzi, avanti Palermo.
PALERMO (4-2-3-1): Massolo 6; Buttaro 7 (dal 25′ s.t. Somma 6), Perrotta 7, Marconi 7, Crivello 5,5 (dal 30′ s.t. Giron s.v.); De Rose 7, Damiani 6,5 (dal 1′ s.t. Odjer 6,5); Valente 6 (dal 1′ s.t. Silipo 6), Luperini 8, Soleri 6; Brunori 7 (dall’11’ s.t. Fella 6).
FERALPISALÒ (4-3-1-2): De Lucia 6; Bergonzi 6,5, Pisano 4 (dal 1′ s.t. Damonte 6), Legati 6, Corrado 6; Carraro 5, Hergheligiu 5, Balestrero 5,5 (dal 25′ s.t. Corradi s.v.); Di Molfetta 6,5(dal 25′ s.t. Siligardi s.v.); Spagnoli 6 (dall’11’ s.t. Miracoli 5), Guerra 5,5 (dal 39′ s.t. Khadim s.v.).
Massolo 6: Per lui, tranne qualche tiro da fuori a inizio partita, una gara di ordinaria amministrazione. Qualche incertezza di troppo in occasione del tiro non irresistibile di Miracoli, che poi Khadim aveva concretizzato in rete al 90′. Lo salva il Var.
Buttaro 7: Continua la sua fase di crescita. Benissimo nella fase difensiva, stavolta, a differenza delle partite precedenti, spinge di più in avanti tanto da arrivare spesso sul fondo.Tra i migliori in campo.
(dal 25′ s.t. Somma) 6: Torna in campo dopo una lunga pausa e si fa trovare pronto. Sfiora nel finale anche la rete, ma, De Lucia e la traversa in simultanea, gli negano la gioia.
Perrotta 7: Sicuro, attento e ben messo sui palloni alti, non fa rimpiangere Lancini. Una pedina su cui contare.
Marconi 7: Si erge a baluardo della difesa rosanero. Attento negli anticipi, sembra anche in recupero atletico. Se le punte della Feralpi non trovano neanche un varco in cui infilarsi, il merito è suo.
Crivello 5,5: In un paio di occasioni si salva con l’esperienza ma concede qualche opportunità di troppo agli avversari. Nulla da dire sull’impegno. Rispetto al passato è cresciuto e di molto.
(dal 30′ s.t. Giron) s.v.
De Rose 7: Si amministra cercando di evitare un’ammonizione che potrebbe costargli cara. Ci riesce perfettamente e grazie ad una buona condizione atletica offre sempre e bene il suo contributo sia in interdizione sia nelle ripartenze.
Damiani 6,5: In costante miglioramento. Corre, affonda il tackle, più propositivo, più determinato, più passa il tempo più è in sintonia col resto della squadra. Con De Rose forma una coppia di valore per il centrocampo rosanero.
(dall’11’ s.t. Odjer) 6,5: Che bella sorpresa. Non solo si fa sentire in fase di rottura del gioco avversario, ma spesso e volentieri lo ritroviamo nella trequarti avversaria in cerca del blitz vincente che, prima o poi, ne siamo certi, avverrà.
Valente 6: Non è ancora al meglio ma dobbiamo tener presente che ha tirato la carretta ed a livelli impressionanti per tutto il torneo. Baldini lo preserva sostituendolo a fine primo tempo, con la qualificazione praticamente conquistata.
L’ultimo sforzo Nicola lo attendiamo nel doppio confronto di finale. Forza.
(dal 1′ s.t. Silipo) 6: Fornisce il suo contributo, portando fantasia e verve atletica in avanti. Suo l’assist che per poco Somma non capitalizza per il raddoppio.
Luperini 8: Che spettacolo. Tutti i palloni a centrocampo sono suoi e quando non li prende direttamente, li sradica letteralmente dai piedi degli avversari come in occasione del gol di Brunori. Azzanna le caviglie del povero Pisano e fornisce alla nostra punta un assist al bacio.
E’ lui l’anima del centrocampo rosanero. Fondamentale.
Soleri 6: Spreca a tu per tu con De Lucia il gol del possibile 2a0. Viene schierato in un ruolo non suo visto che predilige accentrarsi anziche’ svariare sulla fascia sinistra.Nulla da dire sull’impegno e sul fatto che comunque, anche in una giornata così così, tenga sempre sulle spine la difesa avversaria.
Brunori 7: Realizza con freddezza il suo ventottesimo gol della stagione “uccellando” da bravo killer dell’area di rigore il portiere ospite in uscita disperata chiudendo così di fatto il discorso qualificazione.
Per il resto, solito impegno, solita tecnica. Fa reparto da solo. Ma non è più una novità.
(dall’11 s.t. Fella) 6: Entra bene in partita. Propositivo e dinamico cerca di trovare spazio nella difesa avversaria lottando fino all’ultimo. Al suo attivo l’assist per Soleri che la giovane punta rosanero non riesce a capitalizzare al meglio.
Ritrovato.