Dopo aver superato il primo turno preliminare di Coppa Italia, eliminando la Reggiana, il Palermo allo
stadio Olimpico affronta stasera il Torino. Le due squadre non si incontravano dal 25 marzo 2017, gara vinta dai Granata per 3 a 1 grazie ad una tripletta dell’ex Andrea Belotti. La rete per il Palermo era stata messa a segno da Rispoli. A fine stagione, con tre giornate di anticipo, il Palermo fu retrocesso in serie
B.
Qualche problema di formazione per il Torino che oltre agli assenti Zima e Vojvoda , deve fare a meno anche di Izzo, Edera, Verdi e Zaza, fuori per scelta tecnica di Juric. In casa Palermo, invece, forfait dell’ultima ora di Valente per una lesione distrattiva al grande gluteo. Ai box anche Lancini, per i postumi di una contusione al fianco destro rimediata nella gara contro la Reggiana, Andrea Accardi e Gregorio Luperini che stanno proseguendo il percorso di riatletizzazione.
Di Benedetto si affida al modulo 4-2-3-1 e manda in campo Pigliacelli tra i pali; Buttaro– Nedelcearu –
Marconi e Sala in difesa; De Rose e Broh sulla linea della mediana – Elia – Soleri e Floriano sulla linea della trequarti; Brunori unica punta.
Il primo corner lo conquista il Torino al terzo minuto di gioco, ma il Palermo pressa alto senza nessun timore riverenziale ed al settimo minuto Floriano da quaranta metri prova a sorprendere con un pallonetto Milinkovic-Savic che di petto stoppa il pallone. Un minuto dopo grande occasione per i Rosanero con Brunori e paratissima del portiere granata che manda in corner il destro a giro del bomber rosanero.
Al 24’ primo cooling break per le due squadre.
Il Torino cerca varchi in avanti, il Palermo copre bene e cerca di ripartire in contropiede. Al 33’ tiro insidioso di Lukic deviato da Broh in calcio d’angolo. Aumenta la pressione granata, ma la squadra rosanero tiene bene il campo e respinge gli assalti del Torino. Al 36’ occasione sprecata da Radonjic che dopo aver dribblato De Rose e Nedelcearu ed essere arrivato in area rosanero manda il pallone alto sopra la traversa. Si alzano i ritmi di gioco da parte del Torino che cerca la rete del vantaggio prima del fischio dell’intervallo. Ma dopo due minuti di recupero il primo tempo si chiude sul punteggio di 0 a 0.
Inizio di ripresa tambureggiante per il Torino, ma l’occasione per andare in vantaggio è del Palermo al 49’ con Floriano, il suo tiro a giro viene bloccato da Milinkovic-Savic. Il gol dei granata arriva al 54’, lo mette a segno Lukic che raccogliendo la respinta di Marconi su tiro di Radonjic piazza un rasoterra imprendibile per Pigliacelli.
Il Torino si esalta e al 58’ raddoppia con Radonjic su assist di Lukic. L’arbitro, dopo aver consultato
il var, annulla il gol per fuorigioco di Sanabria che aveva ostacolato l’uscita di Pigliacelli.
La squadra di Juric pressa forte e cerca con insistenza il secondo gol. Di Benedetto al 66’ manda in campo il neoacquisto Stoppa al posto di Floriano. Quattro minuti dopo, secondo cooling break.
Al 74’ raddoppio del Torino con Radonjic, su assist du Lukic, non proprio impeccabile Pigliacelli. Un
minuto dopo escono Sala ed Elia, entrano Crivello e Damiani. Il Palermo però non c’è più. È tutto facile per il Torino che trova la terza rete al 79’ con Pellegri appena entrato in campo.
All’82’ altre sostituzioni per il Palermo, dentro Somma e Silipo, fuori Nedelcearu e Soleri, ma il Torino è totalmente padrone del campo, i Rosanero cercano di contenere le incursioni granate e di non peggiorare il passivo. Dopo quattro i minuti di recupero concessi dall’arbitro la sfida termina sul punteggio di 3 a 0 con il Palermo che mestamente termina qui la sua avventura in Coppa Italia.
Dopo un discreto primo tempo, il Palermo non ha retto al confronto con il Torino, squadra di tasso tecnico certamente superiore che ha saputo sfruttare le difficoltà difensive rosanero e i buchi in organico. Un buon allenamento per la squadra di Juric che non ha fatto azioni stratosferiche, ma ha solo spinto un po’ più forte il piede sull’acceleratore, riuscendo a piegare un Palermo volenteroso, ma ancora troppo cantiere aperto per poter resistere ad una squadra di serie A. La gara, quindi, è stata utile per evidenziare quelle lacune che la Società dovrà colmare prima dell’inizio della stagione. A cominciare dal nuovo tecnico il cui annuncio è atteso ormai da troppi giorni e sulle indicazioni del quale si dovrà plasmare un nuovo gruppo in grado di poter affrontare senza patemi d’animo il difficile campionato di serie B che inizierà il prossimo 13 agosto. Prestazione nuovamente deludente di
Pigliacelli, le prime due uscite hanno fatto rimpiangere Massolo. Brunori, uno dei pochi a salvarsi, è sembrato un predicatore nel deserto. Evanescente Soleri, mentre Broh si è spento nella ripresa, così come i suoi compagni. Per il nuovo allenatore del Palermo ci sarà molto da lavorare, per la Società molto da riflettere sulle prossime entrate e prossime uscite di giocatori rosanero.
Tabellino
TORINO (3-4-2-1): 32 Milinkovic-Savic, 26 Djidi, 4 Buongiorno, 13 Rodriguez; 17 Singo, 28 Ricci, 10 Lukic (cap.), 34 Aina, 23 Seck, 49 Radonjic, 9 Sanabria.
A disposizione: 1 Berisha, 89 Gemello, 2 Bayeye, 8 Segre, 11 Pellegri, 19 Lazaro, 21 Adopo, 77 Linetty.
Allenatore: Ivan Juric.
PALERMO (4-2-3-1): 22 Pigliacelli; 25 Buttaro, 18 Nedelcearu, 15 Marconi, 3 Sala; 20 De Rose (cap.), 14 Broh; 77 Elia, 27 Soleri, 7 Floriano, 9 Brunori.
A disposizione: 12 Massolo, 2 Pierozzi, 5 Somma, 6 Crivello, 10 Silipo, 11 Fella, 21 Damiani, 23 Doda, 31 Corona, 39 Stoppa, 54 Peretti.
Allenatore: Stefano Di Benedetto.
Arbitro: Ghersini (Genova)
Assistenti: Alassio (Imperia) – Mokthar (Lecco)
Quarto Ufficiale: Calzavara (Varese)
VAR: Marini (Roma 1)
AVAR: Vivenzi (Brescia)
Marcatori: 54’ Lukic – 74’ Radonjic – 79’ Pellegri
Ammoniti: 74’ Radonjic
Foto di Claudia Ratto Costa