di Roberto Di Cesare

E’ ormai solo questione di attimi prima dell’avvio del maggiore campionato italiano di calcio.

Una stagione secondo le previsioni differente dalle altre, innanzitutto a causa dei mondiali invernali. Tanto è vero che quest’anno possa essere definito, indubbiamente, storico. Tutti gli appassionati dovranno assistere per la prima volta alla competizione più nota di tutte, in un periodo però diverso da quello estivo. Questo dato, nonostante l’assenza della nazionale di Mancini, potrebbe gravare molto al lavoro degli allenatori. Già dallo scorso anno infatti, a causa degli appuntamenti ravvicinati dei giocatori con i club e nazionali, le squadre sono state vittima di stanchezza e infortuni.

Nonostante la futura pausa mondiali, la Serie A 2022/2023 darà il via, da ultima dei 5 massimi campionati europei, sabato 13 agosto. La prima giornata, nonostante l’assenza di big match, sarà ricca di emozioni data la presenza di nuovi volti nel calendario, mutato dalle 3 neopromosse, e così anche nelle rose e nelle panchine.  

Ad aprire le danze saranno proprio i campioni in carica del Milan che ospiteranno l’Udinese a San Siro, in contemporanea con lo scontro tra Sampdoria e Atalanta.  A chiudere, d’altra parte, sarà un’altra indiscussa contendente allo scudetto, la Vecchia Signora, che fronteggerà il Sassuolo a Torino lunedì sera.

La situazione della Juventus, non più definita come la favorita principale, ci aiuta a comprendere l’evoluzione che da 2 anni caratterizza la Serie A.  Di fatto, dopo quasi un decennio dominato dai bianconeri, il campionato italiano viaggia verso una dimensione sempre più competitiva.

Questo processo, di conseguenza, non fa altro che rendere sempre più interessante il calcio italiano, pronto a una delle stagioni più avvincenti. Una stagione nella quale, oltre a tante marcature, ci si aspetta una lotta coinvolgente tra più squadre, tra le quali, grazie alla campagna acquisti, partecipa anche la Roma, pronta a essere la possibile sorpresa di questo tanto atteso campionato.

Di Roberto Dall’Acqua

Giornalista professionista dal 12 ottobre 1994