Ilaria Solazzo, giornalista pubblicista e blogger, ha intervistato l’artista Annelise Atzori per parlare con Lei di una delle sue molteplici qualità…

La tua collezioni di abiti è un labirinto dell’anima. Ogni sua creazione presenta una serie di sfumature che caratterizzano l’animo umano.

L’anima è vista come un vero labirinto, come un dedalo da esplorare e da cui lasciarsi sorprendere, a volte anche spaventare (perché in ogni labirinto che si rispetti si nasconde un minotauro).

Luis Fernandez De Eribe grande Attore spagnolo indossa le creazioni della Atzori

Ci sono emozioni come la gioia, l’amore, la paura, l’invidia.
Ma c’è anche qualcosa di più: come l’ossessione, il naufragio, l’ottimismo, la gratitudine e l’oscurità.

Utilizzi di materiali molto diversi combinati tra loro sono in perfetto stile Atzori.

Annelise Atzori – Creazioni abiti 2022

Apprezzata dagli addetti ai lavori per le collezioni dai tagli estremamente precisi e dalle forme lineari, Annelise Atzori, si presenta a noi con lo stesso garbo, la stessa semplicità e lo stesso rigore delle sue creazioni.

Annelise Atzori – Creazioni abiti 2022

Nata in Germania, ma di origini sarde è residente a Sanluri Stato. Annelise Atzori è un’artista a 360 gradi. La sua fama è internazionale. Pittrice, scultrice, stilista, grafica, poetessa, mosaicista, e non solo, diplomatasi all’Accademia di Belle Arti, vanta esposizioni in tutto il mondo: dal Canada all’Inghilterra, da New York al Brasile, passando per l’Italia e le sale del Vaticano e del Quirinale.

Ilaria – Quando è nata la tua passione per la moda?
Annelise – Da adolescente personalizzavo tutti i miei abiti. Il mio primo successo è stato a 16 anni: ho aiutato un negozio di abbigliamento a vendere le sue rimanenze di magazzino, reinventando stili e forme. A 25 anni una persona mi ha fermato per strada per chiedermi da dove venissero i vestiti che indossavo, erano mie creazioni, così avuto il mio primo ordine, poi 10, 100, 1000… Da quel momento ho iniziato a creare, cucire e ricevere le clienti.

In foto la stilista Annelise Atzori con uno dei suoi meravigliosi abiti

Ilaria – I tuoi abiti sono realizzati su misura, sono come opere d’arte, per quale motivo hai fatto questa scelta?
Annelise – Perché è il mio stile e ciò che mi piace! Adoro quando le persone possono giocare con i propri abiti, creando modelli unici. Quando si personalizza è come se si creasse un legame tra i clienti e i loro vestiti. È l’opposto del fast fashion.

Ilaria – La pandemia, dal marzo 2020, ha cambiato il mondo della moda. Pensi che questa crisi ci abbia insegnato anche qualcosa di positivo?
Annelise – Lo spero. L’unico aspetto positivo di questa crisi è il fatto che la gente sta acquisendo consapevolezza dei pericoli del fast fashion sull’ambiente ed è pronta a cambiare il proprio modo di consumare. Durante il lockdown, ci siamo accorti che il nostro guardaroba era pieno di abiti che non usavamo. Il futuro della moda è: comprare meno, comprare meglio ed essere consci di ciò che si compra. Sono molte le possibilità di riutilizzare materie prime o vecchi vestiti per dare vita a qualcosa di nuovo.

Ilaria – Tra i tuoi capi più amati, ci sono senza dubbio quelli dipinti a mano. Raccontaci…
Annelise – Abiti dall’anima delicata e contemporanea. Li realizzo in un luogo discreto, ma prezioso… uno scrigno in cui i sogni di molte donne si fanno tessuto, diventando realtà.

Annelise Atzori – Creazioni abiti 2022

Ilaria – Mixi il fascino dell’artigianalità ai tempi moderni, per rispondere alle esigenze di una società rinnovata e in continua evoluzione: cosa vogliono le donne oggi?
Annelise – La donna di oggi penso sia un pianeta multiforme da rispettare. C’è un elemento importante, che nasce all’interno di me stessa per poi diventare il motore delle mie creazioni ossia, l’idea che ogni donna abbia bisogno di calore armonia e bellezza. Tante volte penso che le donne, pur seguendo le tendenze della moda, non siano sempre così soddisfatte; ed è per questo che con le mie creazioni, cerco di fare in modo che ogni singola donna crei il suo canone di bellezza. Cercando di fare venire fuori la sua unicità. È a questo punto che nasce il concetto di creatività e, anche, la capacità di mettersi in ascolto. Importante, poi, è saper coordinare l’artigianalità con la modernità.

Ilaria – Qual è la sfida più difficile quando si lavora con la creatività?
Annelise – Mia cara Ilaria, essere creativi è una cosa bellissima e difficilissima, allo stesso tempo. Significa vivere e rivivere nella propria anima, nella propria interiorità, la natura, il mondo, le persone che ti circondano, la cultura in cui vivi. E poi, all’improvviso, ci sono un cielo azzurro con sfumature di colore particolari, un paesaggio, un animale, una poesia o una frase che ti fanno scattare una scintilla interiore. Da lì parte l’idea.

Ilaria – Usi solo materiali pregiati?
Annelise – Sì.

Annelise Atzori – Creazioni abiti 2022

Ilaria – Chi sono i tuoi clienti VIP?
Annelise – La lista è interminabile. Posso sicuramente dirti che ho realizzato per la “Ondamovie film” una cravatta ‘speciale’ e, ad esempio, per il mio amico attore e cliente Luis Fernandez De Eribe molte giacche e vari completi unici al mondo.

La cravatta è stata realizzata dalla Atzori per la “Ondamovie film”

Ilaria – La tua ultima collezione è un omaggio all’arte: quella pittorica, però. Da dove l’idea di far dipingere a mano i tessuti?
Annelise – Da parte mia c’è un amore sfrenato per i fiori, soprattutto per la rosa che da sempre è l’emblema della “Atzori creation”. Ho dato vita a questa novità della pittura dei tessuti a mano, una tecnica molto particolare. La pittura, nel corso dell’anno, mi permette di creare diverse capsule che abbiano alle spalle una fiaba, cioè un significato. Il titolo, che ti svelo, in esclusiva, è “La fiaba in una bolla”.

Annelise Atzori – Creazioni abiti 2022

Ilaria – Cosa ti aspetti dal futuro adesso?
Annelise – Vivo con onestà e mettendoci il cuore in tutto. Mi aspetto che avendo seminato amore possa ricevere rispetto e stima da parte di chi mi segue con attenzione da anni.

Ilaria – Un saluto a tutti i nostri lettori…
Annelise – Mi piace concludere questa intervista con una frase che è il mio motto quando mi fermo a pensare a quello che c’è stato e a quello che vorrei ci fosse e magari sale un po’ di ansia, un po’ di preoccupazione: “Credi con fermezza nei tuoi sogni e si avvereranno. Mira alla luna, male che vada avrai camminato dolcemente tra le stelle».

Di Roberto Dall’Acqua

Giornalista professionista dal 12 ottobre 1994