“Un posto lasciato ‘vuoto’ per riempire le coscienze di consapevolezza: la violenza sulle donne è un problema culturale ed una responsabilità sociale, che riguarda tutti! Partita nel 2013 da Rometta, piccolo comune in provincia di Messina, su iniziativa di Maria Andaloro, Posto Occupato è una campagna virale, gratuita, che ha l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul fenomeno della violenza di genere. Ieri sera mozione promossa dalla consigliera di minoranza Marinella Maria Curvato è stata votata all’unanimità dai 14/16 consiglieri presenti.

L’idea è semplice ma dal potente significato simbolico e vuole che per le donne uccise venga OCCUPATO uno o più posti in un luogo pubblico o privato: una sedia in un teatro, a scuola, in un ufficio pubblico, una poltrona in un Consiglio Comunale, una panchina al parco o in una piazza. Non importa dove, ciò che conta è che quel posto rimanga occupato per non dimenticare e continuare a dare voce a queste donne che non sono più presenti ma che occupavano un posto in società essendo mogli, mamme, fidanzate, sorelle, professioniste, impiegate, sportive, tutte di certo erano appassionate di VITA.” Queste le parole del Consigliere Comunale Marinella Maria Curvato che aggiunge “l’obiettivo dell’iniziativa è RICORDARE tutte le donne vittime a cui non è stata data l’opportunità di continuare ad occupare il loro posto nella società e nel mondo perche barbaramente uccise, con lo scopo di RENDERE PRESENTE L’ASSENZA per una memoria tangibile. Tale proposta di certo non da soluzioni al fenomeno che è una vera piaga sociale ed una questione culturale ma indubbiamente tiene alta l’attenzione al problema tutti i giorni non solo per la giornata mondiale celebrativa. È fondamentale lavorare con le famiglie e con la scuola, fare rete con tutte le Associazioni ed i professionisti del settore al fine di fornire le giuste informazioni per educare al rispetto dell’altro. Ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte.”

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