Uomini contati per il Palermo che contro il Bari deve fare a meno degli infortunati Stulac, Gomes e Vido. Scelte dunque obbligate per il tecnico rosanero Eugenio Corini che potrà comunque contare sull’apporto dei due nuovi arrivati: Renzo Orihuela e Gennaro Tutino. La sfida di stasera mette a confronto anche i due bomber più prolifici del campionato: Matteo Brunori e Walid Cheddira, entrambi uomini simbolo della propria squadra.
Il Palermo scende in campo con il lutto al braccio in memoria di Biagio Conte, il missionario laico recentemente scomparso. Modulo 4-3-3, con Pigliacelli tra i pali; Mateju – Nedelcearu – Marconi e Sala in difesa; Segre – Damiani – Saric a centrocampo; Valente – Di Mariano e Brunori tridente d’attacco.
Bari subito aggressivo, vuole mettere paura al Palermo, al 4’ Folorunsho riceve palla in area e cerca di sorprendere Pigliacelli che manda il pallone in calcio d’angolo. Si difende la squadra rosanero che riparte in contropiede. I pugliesi giocano duro, non disdegnando di ricorrere al fallo sistematico per interrompere l’azione offensiva del Palermo, l’arbitro estrae il primo cartellino giallo solo al 24’, ammonisce Maita per fallo su Di Mariano.
Spinge in avanti anche la squadra rosanero, la gara, condizionata dal vento che soffia forte sul Barbera, è combattutta. Molto bene il Palermo nel finale del primo tempo, i Rosanero attaccano a tutto campo, conquistano un calcio d’angolo che l’arbitro non fa battere, fischiando la fine della prima frazione di gioco senza minuti di recupero.
Inizio di ripresa con il Bari in avanti, ma il Palermo non si fa chiudere, conquista palla e riparte in contropiede. Al 58’ bella parata di Pigliacelli su tiro di Cheddira che dopo una ripartenza veloce del Bari si era presentato tutto solo davanti al portiere rosanero.
Insiste il Bari, ma il Palermo ribatte colpo su colpo non arretrando di un millimetro, la gara è aperta, combattuta e con continui ribaltamenti di fronte. Al 63’ esce Damiani, al suo posto entra Broh. Al 70’ show fuori programma dell’arbitro che ravvisando un calcio d’angolo inesistente per il Bari ferma una ripartenza del Palermo per poi cambiare idea e concedere giustamente la rimessa alla squadra rosanero. Al 73’ esordio di Gennaro Tutino che sostituisce Valente.
All’81’ il Palermo passa in vantaggio sugli sviluppi di una mischia in area barese. A mettere il pallone dentro la rete, Ivan Marconi alla suo terzo gol stagionale.
Si riversa in avanti il Bari furiosamente, all’86’ Corini manda in campo Bettella e Soleri al posto di Di Mariano e Brunori. All’89’ espulso Cheddira per un colpo al volto a Saric. Finisce il tempo regolamentare, l’arbitro concede 5 minuti di recupero. Intanto ricomincia a piovere copiosamente. Il Bari cerca di portarsi in avanti, ma il Palermo difende bene e riparte velocemente e alla fine conquista tre punti meritatissimi. La partita finisce in rissa per intemperanze dei giocatori del Bari e per l’inadeguatezza dell’arbitro che ha arbitrato ben al di sotto della sufficienza.
Un grande Palermo batte il Bari, ed in attesa dei risultati delle altre gare, balza momentaneamente al 9° posto in classifica. La crescita dei Rosanero vista nel secondo a Perugia è stata confermata in maniera più che brillante al Barbera contro un quotato avversario. Oggi i valori tecnici si sono equivalsi, il Palermo è stato addirittura superiore ai Pugliesi. La squadra rosanero è sempre stata propositiva, attenta e concentrata. Eroe della giornata Ivan Marconi, autore della rete della vittoria che proietta la squadra di Corini verso ambizioni che vanno oltre la semplice salvezza. Il tecnico rosanero ha trovato la quadra ed il gruppo è sempre più coeso, sempre più squadra, pronto a dire la sua in questo girone di ritorno tutto da vivere e dove di sicuro non mancheranno le sorprese.
Tabellino:
PALERMO (4-3-3): 22 Pigliacelli; 37 Mateju, 18 Nedelcearu, 15 Marconi, 3 Sala; 8 Segre, 21 Damiani, 28 Saric; 30 Valente, 9 Brunori (cap.) 10 Di Mariano.
A disposizione: 1 Grotta, 12 Massolo, 4 Orihuela, 7 Tutino, 14 Broh, 27 Soleri, 48 Bettella, 79 Lancini.
Allenatore: Eugenio Corini.
BARI (4-3-1-2): 18 Caprile; 93 Dorval, 6 Di Cesare (cap.), 23 Vicari, 27 Mazzotta; 4 Maita, 17 Maiello, 80 Benedetti; 90 Folorunsho; 30 Ceter, 11 Cheddira.
A disposizione: 1 Frattali, 22 Polverino, 7 Antenucci, 10 Botta, 14 Salcedo, 20 Terranova, 21 Zuzek, 25 Pucino, 31 Ricci, 33 Lops, 63 Bellomo, 99 Mallami.
Allenatore: Michele Mignani.
Arbitro: Massimi (Termoli).
Assistenti: Moro (Schio) – Ceccon (Lovere).
Quarto Ufficiale: Paride Tremolada (Monza).
VAR: Aureliano (Bologna).
AVAR: Perenzoni (Rovereto).
Ammoniti: 24’ Maita – 44’ Damiani – 52’ Saric – 80’ Mazzotta – 85’ Sala – 85’Cheddira – 87’ Cheddira rosso diretto – 92’ Benedetti
Marcatori: 81’ Marconi
Spettatori: Abbonamenti 11.465 – Biglietti 4.282 – Totale 15.747