Considerato il colpo di mercato più importante del Palermo in questa sessione invernale, Valerio Verre, trequartista romano, classe 1994, è tornato a vestire la maglia rosanero dopo la fortunata esperienza nella stagione 2013/2014. In prestito dalla Sampdoria, con diritto di opzione in favore dei rosanero, Verre ha fatto il suo esordio nella gara di domenica 29 gennaio contro l’Ascoli subentrando al 74’ minuto a Samuele Damiani.
Pochi minuti che sono però bastati a far comprendere le qualità tecniche del giocatore e quello che potrà dare alla squadra rosanero. Tra le sue doti principali il dribbling nello stretto, il tocco di palla, ottimo tiro in porta e buona confidenza con il gol. È un calciatore “verticale”, veloce, offensivo ed estremamente tecnico che può diventare un’arma letale per gli avversari.
Acquistato nel 2017 dalla Sampdoria, Verre è stato spesso girato in prestito. Nella stagione 2019/2020 ha giocato nell’Hellas Verona impressionando Ivan Juric che lo definì “calciatore di grandissime doti, di quelle che si vedono raramente”. Ciò nonostante, la sua carriera è costellata di prestiti. Palermo potrebbe essere il posto giusto per mettere radici
“Ho trent’anni, ho girato parecchio in prestito e spero un giorno di poter mettere radici in un posto. A Palermo mi trovo bene, come accaduto nove anni fa. Sento il calore dei tifosi, della gente, ho tanti amici che in questi anni ho sentito e con i quali mi vedo e quindi perché no? La scelta di venire qui è stata semplice, conosco bene la Piazza e non avuto dubbi. Poi quando dietro al Palermo c’è una società prestigiosa ed importante come il City Group per un giocatore diventa ancora più facile venire. Sono passati tanti anni, ma non ho avuto dubbi nel tornare. Esordire in una trasferta difficile come Ascoli e poi tornare con i tre punti è stato ancora meglio. Dopo nove anni, ho messo dentro tante cose, in primis l’esperienza e maggiore responsabilità sia in campo che fuori. Sono cresciuto tanto. Ho dieci anni in più e mi sento più maturo.”
Obiettivi stagionali
“Il primo obiettivo è consolidare la categoria, poi tra qualche mese vediamo dove arriviamo. Intanto domenica ci sarà la Reggina. Dobbiamo fare bene, come abbiamo fatto nelle ultime tre partite. Adesso pensiamo alla prossima gara. Personalmente prometto ai tifosi impegno e serietà, di dare tutto ciò che ho, di essere un professionista. A Palermo ho trovato un gruppo spettacolare, ho vissuto intensamente questi due giorni. I ragazzi sono stati fantastici, non hanno pensato ai problemi, li hanno affrontati con il sorriso e questo è importante per quando si scende in campo. Sono contento di fare parte di questo gruppo.”
La disavventura area prima della gara contro l’Ascoli
“E’ stata una trasferta movimentata, è stato bello anche quello. Non eravamo spaventati perché il comandante dell’aereo ci aveva tranquillizzati.”
Prossimo debutto al Barbera contro la Reggina
“Come nove anni fa, sarà emozionante scendere in campo al Barbera. Mi aspetto tanto calore e tanto pubblico che ci spingerà in avanti in questa partita importante.”