Nel 1° giorno di ritiro a Ronzone, il tecnico del Palermo Eugenio Corini, intervenuto in conferenza stampa, ha preannunciato quello che sarà l’obiettivo della stagione 2023/2024, ripercorrendo il percorso di crescita dello scorso campionato

“Vestire la maglia rosanero è sempre un senso di grande responsabilità, perché Palermo è una città molto importante, con una tifoseria altrettanto importante. Abbiamo la piena consapevolezza di cosa vuol dire vestire questi colori. Lo scorso anno con il City Group è iniziato un percorso in un certo modo, poi si è declinato in modo diverso dove c’è stato il mio arrivo. Ci sono stati tanti cambiamenti ed in dieci mesi abbiamo cambiato venti giocatori. Lo scorso anno per me è stato importante per capire cosa vuol dire lavorare a Palermo, c’è l’ambizione di raggiungere un traguardo molto importante. Quest’anno avremo più potenzialità per essere più competitivi. L’ambizione è poter fare il salto di categoria”.

I nuovi giocatori
“Tre dei quattro giocatori che sono arrivati sono molto importanti. Parlo dei due centrali difensivi che sono stati sempre dominanti. C’era l’idea di migliorare il reparto arretrato e con Lucioni e Ceccaroni questo è stato fatto. Mancuso ha già vinto in Serie B, è sempre stato competitivo e Vasic ha un potenziale enorme. È un tuttocampista perché sa abbinare entrambe le fasi di possesso e non possesso e sa attaccare l’area. Faccio i complimenti a Rinaudo per aver portato i nuovi calciatori in ritiro. Insigne è un giocatore che ci piace, ma è giusto parlarne quando si completerà l’iter. Il mercato è iniziato bene, stiamo lavorando su qualche nome. C’è la volontà di migliorare la squadra. Il City ha un parco giocatori molto importante, c’è una grande attenzione; l’anno scorso Gomes si è rivelato importante. Verre e Tutino sono molto bravi, faremo delle valutazioni globali, non sono del tutto fuori.”

Il Palermo 2023/2024
Tranne Mateju che deve recuperare da un piccolo problema, e che in questi dieci giorni  gestiremo in maniera diversa, i giocatori stanno bene, avevano un programma personalizzato. Sono stati seguiti dalla nostra area performance, quotidianamente si sentivano e sono arrivati in buone condizioni. Abbiamo una buona base di partenza e dunque possiamo lavorare in maniera intensa. Vasic dal punto di vista atletico e tecnico ha grandi potenzialità e margini di miglioramento importanti, è forte e pronto e sono sicuro che crescerà con noi e ci darà una grande mano. Di Mariano, sta molto bene, da quando ha risolto il problema chirurgico ha lavorato intensamente ed è pianamente recuperato. Siamo contenti di avere recuperato anche Stulac, era già tornato disponibile per le due ultime gare della scorsa stagione. Ha attitudini particolari che possono alzare la qualità davanti”

Tifosi
“La tifoseria è il cuore di ogni società. Il cuore pulsante che riempie lo stadio, che segue con passione ed amore la squadra. Chiedo un atto di fede e di amore, più abbonati avremo, più saremo forti. Avere riportato 32mila persone al Barbera è stato importante, siamo usciti tutti in lacrime dopo la gara con il Brescia. Quest’anno abbiamo una grande occasione, sono sicuro che i nostri tifosi ci sosterranno”.

Obiettivo stagionale
“L’ambizione è quella di arrivare in Serie A e lotteremo fino alla fine per arrivarci. Non ho paura di niente perché sin da piccolo ho trovato le risorse per affrontare qualsiasi cosa. Lo faccio nel mio lavoro e nella mia vita privata. So cosa vuol dire lottare per questo obiettivo a Palermo e so come spinge il pubblico, anche l’anno scorso è stato difficile far capire il percorso. Esserci salvati era quello che era stato chiesto ma Palermo ha un’ambizione forte. Lotteremo per la Serie A. Se saremo pronti ad andare in Serie A lo dirà il campionato. Non è che se urlo ai quattro venti che andremo in Serie A allora ci andremo. So che vogliamo essere competitivi e conosco le responsabilità che ciò comporta”.