Il ritorno al Barbera della Feralpisalò evoca ai tifosi rosanero lieti ricordi. L’ultima e unica sfida al Barbera tra Palermo ed i Leoni di Garda risale al 22 maggio 2022, gara di ritorno della semifinale dei playoff di serie.

Le due gare suggellarono un’amicizia ed una reciproca simpatia sia tra le rispettive tifoserie che tra i due club, che oggi si affrontano nel campionato cadetto con ambizioni sicuramente diverse, ma con la medesima voglia di vincere. Il Palermo vuole dare continuità alla vittoria esterna contro la Reggiana, la Feralpisalò, invece, dopo tre giornate a punteggio zero, vuole conquistare i primi punti della stagione.

Eugenio Corini conferma il modulo 4-3-3 e manda in campo Pigliacelli tra i pali; Mateju – Lucioni – Ceccaroni – Aurelio in difesa; Henderson – Stulac – Segre a centrocampo; Insigne – Brunori e Di Mariano tridente d’attacco.

Inizio gara con il Palermo aggressivo, la Feralpisalò si difende e prova a ripartire. Al 10’ occasionissima per il Palermo. Grande lancio lungo di Di Mariano per Brunori che brucia in velocità Ceppitelli e manca di un soffio il gol.

Al 16’ Palermo in vantaggio. Grande azione di Stulac che trova per vie verticale Henderson, grande  assist per Insigne che di piatto sinistro mette dentro la palla dell’1 a 0. Primo gol stagionale per l’attaccante rosanero.

Prova a reagire la Feralpisalò, ma il Palermo controlla bene la gara. Al 34’ altra occasione per il Palermo che su lancio lungo di Insigne, non intercettato da un difensore della Feralpisalò, trova Brunori che a tu per tu con Pizzignacco deposita il pallone tra le braccia del portiere avversario.

Palermo sprecone, al 38’ Insigne serve Stulac, grande botta del centrocampista rosanero che termina di poco fuori. Al 41’ Insigne è costretto a lasciare il campo per un problema all’adduttore, al suo posto entra Valente. Prova ad affacciarsi in avanti il Feralpisalò, difende bene il Palermo. Due i minuti di recupero concessi dall’arbitro. Al 46’ calcio di punizione da posizione interessante conquistata dalla Feralpisalò, nulla di fatto e il primo tempo si chiude sul punteggio di 1 a 0 in favore del Palermo.

Inizio di ripresa scoppiettante per il Palermo, che al primo minuto trova il raddoppio con Leo Stulac. Palla recuperata da Brunori che serve all’indietro Segre che s’invola verso la porta e serve l’accorrente Stulac che non sbaglia la mira e di destro piazza il pallone nell’angolino più lontano.

Al 51’ gol divorato dalla Feralpisalò. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, Pigliacelli esce male e Ceppitelli a porta vuota da pochi passi manda la palla fuori di poco. Risponde il Palermo tre minuti dopo. Di Mariano serve Segre il cui tiro sfiora la traversa e termina sul fondo.

Prova a spingere in avanti la Feralpisalò, il Palermo difende e riparte. Al 63’ escono Aurelio ed Henderson ed entrano Lund e Vasic. Insiste in avanti la Feralpisalò che approfitta dei varchi lasciati aperti dal Palermo. Al 78’ Corini manda in campo Di Francesco e Soleri al posto di Di Mariano e del capitano Brunori, che esce scuro in volto.

Al’ 83 splendida azione in contropiede del Palermo con Di Francesco che in velocità scambia con Soleri che restituisce palla al compagno di gioco che battezza il suo debutto in maglia rosanero con un sinistro vincente che non lascia scampo a Pizzignacco.

All’89’ palo clamoroso di Vasic, su cross perfetto servito da Di Francesco. Cinque i minuti di recupero concessi dall’arbitro, succede poco e la gara termina sul punteggio di 3 a 0 in favore del Palermo.

Vittoria convincente del Palermo che poteva chiudere la gara con un bottino di reti ben più ampio. Ottimo l’inserimento sulla fascia destra di Henderson che ha consentito ad Insigne di poter esprimersi al meglio. Sfortunato l’attaccante rosanero che è dovuto uscire nel primo tempo per un infortunio. Buona la prestazione collettiva della squadra, ottime geometrie di gioco grazie alla gestione del centrocampo di Henderson, Segre e Stulac. Nervoso Brunori, alla ricerca della sua 50’ rete che al momento della sostituzione è uscito scuro in volto. Ottimo l’esordio di Di Francesco che ha notevolmente alzato la qualità tecnica dell’organico a disposizione di Corini. La sua azione in contropiede e lo scambio veloce del pallone con Soleri vale da solo il prezzo del biglietto. Il Palermo sembra sulla strada giusta per trovare una sua precisa fisionomia ed identità di gioco e la pausa per gli impegni delle Nazionali servirà al tecnico rosanero per preparare al meglio la delicata trasferta di Ascoli. Per quanto visto oggi al Barbera ci sono le premesse per il Palermo di disputare una stagione da protagonista.

Tabellino:

PALERMO (4-3-3): 22 Pigliacelli; 37 Mateju, 5 Lucioni, 32 Ceccaroni, 31 Aurelio; 53 Henderson, 6 Stulac, 8 Segre, 11 Insigne, 9 Brunori (C.), 10 Di Mariano.

A disposizione: 1 Desplanches, 2 Graves, 3 Lund, 4 Gomes, 7 Mancuso, 15 Marconi, 17 Di Francesco, 18 Nedelcearu, 20 Vasic, 27 Soleri, 30 Valente, 80 Coulibaly.

Allenatore: Eugenio Corini.

FERALPISALÒ (3-4-3): 1 Pizzignacco; 6 Bacchetti, 23 Ceppitelli, 19 Pilati; 2 Ferrarini, 16 Fiordilino, 8 Balestrero (C.), 87 Martella; 14 Compagnon, 91 La Mantia, 10 Di Molfetta.

A disposizione: 34 Minelli, 61 Volpe, 3 Tonetto, 9 Butic, 20 Zennaro, 25 Sau, 27 Libera, 66 Bergonzi, 70 Parigini, 77 Gjyla, 94 Letizia, 97 Felici.

Allenatore: Stefano Vecchi.

Arbitro: Bonacina (Bergamo).

Assistenti: Tolfo (Pordenone) – Trinchieri (Milano).

Quarto Ufficiale: Pezzopane (L’Aquila).

VAR: Irrati (Pistoia).

AVAR: Gariglio (Pinerolo).

Ammoniti: 49’ Valente – 65’ Fiordilino

Marcatori: 16’ Insigne- 46’ Stulac – 83’ Di Francesco

Titoli emessi: 22.667 – Abbonamenti : 11.819 – Biglietti : 10.848