Dopo una estate di impegno e dedizione, è tempo di bilanci per la Compagnia Godot che chiude in bellezza la stagione estiva di “Palchi Diversi Estate al Castello di Donnafugata” giunta oramai alla tredicesima edizione.
Ecco le grandi opere portate in scena dalla Compagnia Godot nella maestosa scalinata del Castello di Donnafugata: Ecuba di Euripide, tragedia classica, Le Nuvole di Aristofane, rappresentazione classica, sempre attuale, ed infine De Pasion Y Musica dal teatro di Federico Garcia Lorca e dalle poesie di Pablo Neruda, per l’ultimo grande atto di una stagione teatrale intensa e piena di emozione.
A conoscere nel dettaglio l’ultimo spettacolo portato in scena lo scorso weekend e l’andamento dell’estate teatrale 2023, i padri fondatori della Compagnia Godot, Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso.
“L’amore, la passione e la musica sono elementi sempre presenti insieme al tema della vita e della morte, due facce della stessa medaglia, nelle grandi opere di Garcia Lorca, unite insieme alle straordinarie poesie di Pablo Neruda, due autori che hanno cambiato la storia della drammaturgia e della poesia- il commento di Vittorio Bonaccorso. Volgendo lo sguardo a questa estate, siamo molto soddisfatti, è andata splendidamente bene. Abbiamo avuto un pubblico fedele ad ogni rappresentazione, specialmente quando abbiamo portato in scena Nuvole di Aristofane, un’opera sempre attuale. Il pubblico ci segue con molto calore.”
“Ci ha sempre affascinato l’amicizia tra questi due grandi artisti, ovvero Lorca e Neruda, come anche la loro passione politica e civile, anche se la protagonista assoluta è rimasta sempre la poesia, che riesce ad impregnare un’intera esistenza- il commento di Federica Bisegna.
“Per quanto riguarda la stagione estiva, il mio primo pensiero va al pubblico. Il nostro obiettivo era quello di avere un pubblico ricco e vario, e ci siamo riusciti in pieno, in quanto sono venuti a vedere i nostri spettacoli anche turisti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Una stagione emozionante ed esaltante, dove abbiamo alternato tragedia e commedia, con Lorca e Neruda si mischiano tanti elementi, come amore, morte, poesia, dramma, ironia. Siamo felici e speriamo di ritrovare questo magnifico pubblico sia l’estate prossima sia questo inverno, quando prenderà il via la diciottesima edizione di Palchi Diversi”.