Sono oltre cento le barche arrivate a Lampedusa in meno di 24 ore.
Tutti i record precedenti sono stati polverizzati: i migranti giunti sull’isola sono circa 4mila, 700 in più quelli presenti nell’hotspot, ma i numenri vengono aggiornati continuamente. Ottocento, che non andranno a Lampedua, sono stati soccorsi dalla nave Diciotti della Guardia costiera. Per tutto il giorno barche in fila al porto ad attendere il turno per lo sbarco.
“Stiamo tenendo abbastanza bene, ricordo che circa 15 giorni fa abbiamo gestito quasi 4.500 persone” dice il questore di Agrigento Emanuele Ricifari e dello stesso parere è il prefetto Filippo Romano, il quale sottolinea che la situazione migliorerà “quando avremo l’hotspot di Porto Empedocle e le navi per i trasferimenti sempre pronte. Il problema però resta”. Per il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino serve “un sistema di accoglienza di navi in rada e il trasferimento veloce dei migranti in terraferma e un Consiglio dei Ministri ad hoc da tenersi a Lampedusa”. Anche l’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, si dice preoccupato per la situazione.