Lo ha detto il portavoce militare specificando che “una parte di questi lanci sono passati nel territorio israeliano e, con tutta probabilità sono caduti in aree aperte”. Secondo i media, i razzi lanciati dalla Siria sono stati 5 e ora l’esercito sta attaccando le postazioni da dove sono partiti i lanci in Siria. Intanto, il primo aereo americano con le munizioni è atterrato in Israele.
L’orrore della guerra non conosce limiti, neanche davanti a bambini innocenti che dormono nelle loro culle, alcuni nel lettone con mamma e papà: la furia di Hamas non li ha risparmiati nel kibbutz di Kfar Aza, dove i soldati israeliani hanno raccontato di aver trovato almeno 40 piccoli uccisi tra le decine di persone trucidate a sangue freddo. Alcuni dei bimbi, anche neonati, sono stati “decapitati“, hanno raccontato scioccati alla tv israeliana, secondo il reportage di una reporter di It24.