Dopo la lunga pausa per gli impegni delle Nazionali, il Palermo, reduce dalla brillante vittoria in trasferta sul Modena, torna a giocare tra le mura amiche. Contro lo Spezia, la squadra rosanero cerca continuità nei risultati. La squadra ligure, invece, cerca di invertire il trend negativo dopo un avvio di stagione molto difficile, una sola vittoria in nove gare e sedicesimo posto in classifica. Poco più di 29.000 tifosi presenti al Barbera per incitare la squadra rosanero.
Corini ripropone il modulo 4-3-3 e manda in campo Pigliacelli tra i pali; Mateju – Lucioni – Ceccaroni – Lund in difesa; Henderson – Gomes –Segre a centrocampo; Insigne – Brunori – Di Francesco tridente d’attacco.
Inizio scoppiettante della gara con il Palermo subito in avanti. Di Francesco al terzo minuto mette il pallone al centro, sponda di Insigne per Brunori che colpisce la palla di testa. La sfera viene deviata in calcio d’angolo da un difensore dello Spezia. Immediata la risposta di liguri, ripartenza di Elia che serve al centro Antonucci, il suo tiro al volo viene bloccato da Pigliacelli, che manda la palla in corner.
All’ottavo minuto scintille in campo tra Brunori e Cassata, l’arbitro ammonisce entrambi. Volano bicchieri in campo ed il gioco viene sospeso per qualche istante. La partita è molto combattuta, le due squadre si affrontano a viso aperto. Al 23’ grande occasione per il Palermo, scambio al limite tra Insigne e Brunori e tiro a giro del capitano rosanero. Grande parata di Drągowski che respinge in tuffo.
Al 33’ Spezia in vantaggio, Henderson si fa soffiare il pallone a centrocampo da Reca che si invola verso la rete e con un tiro a giro di destro batte Pigliacelli.
Dopo il gol, lo Spezia mantiene il pallino del gioco, la squadra rosanero fatica parecchio a centrocampo lasciando ampi varchi agli avversari che attaccano senza soluzione di continuità. Prova a ripartire il Palermo, ma c’è molta imprecisione e poca lucidità sotto porta. Lo Spezia controlla agevolmente la gara. La squadra rosanero cerca di chiudere in avanti, ma la manovra offensiva è confusa e farraginosa. Due i minuti di recupero concessi dall’arbitro ed il primo tempo si chiude per 1 a 0 in favore dello Spezia.
Ad inizio della ripresa, Corini manda in campo Vasic e Mancuso al posto di Henderson ed Insigne
Prova a spingere in avanti il Palermo, ma resiste lo Spezia che chiude bene tutti gli spazi. Molte le palle perse dai giocatori rosanero che sembrano confusi e senza idee. È sempre lo Spezia ad arrivare per primo sulle seconde palle. La pressione dei liguri è costante. Al 54’ episodio dubbio in area spezzina: cade a terra Brunori dopo avere subito un pestone da Bertola, l’arbitro non concede il rigore. Proteste dei Rosaneri e controllo dell’azione al Var che conferma la decisione del direttore di gara.
Gara in salita per il Palermo che non riesce a scardinare la difesa dello Spezia che mette pressione ai portatori di palla vincendo tutti i contrasti.
Al 69’ raddoppio dello Spezia con Francesco Esposito su assist di Zurkowski.
Al 72’ accorcia le distanze il Palermo con Mancuso che raccoglie un cross basso di Lund e con tiro rasoterra di sinistro mette il pallone in rete.
Al 74’ Triplo cambio per il Palermo, entrano Soleri, Stulac e Aurelio, escono Brunori, Lund e Segre. Spinge in avanti la squadra rosanero, ma c’è molta imprecisione sotto porta avversaria. I Rosanero insistono e cercano in tutti modi di scardinare il muro spezzino.
Al 98’ Soleri viene atterrato in area di rigore. L’arbitro consulta il Var ed al 104’ assegna un calcio di punizione dal limite. Tira Stulac che mette la palla nell’angolino alto alle spalle del portiere. È pandemonio al Barbera con i quasi 30.000 tifosi rosanero in delirio.
Finisce 2 a 2 tra Palermo e Spezia, una gara interminabile giocata con grande agonismo da parte di entrambe le squadre.
Sotto di un gol nella prima frazione di gioco il Palermo subisce il raddoppio dello Spezia nel secondo tempo. I liguri molto aggressivi hanno tenuto il pallino del gioco per buona parte della gara, grazie ad un pressing asfissiante sui portatori di palla rosanero. Prestazione insufficiente di Henderson, molti dei suoi svarioni a centrocampo hanno permesso allo Spezia di ripartire velocemente in contropiede. Anche Insigne sottotono, mentre Gomes sembrava predicare nel deserto. La luce del Palermo è stata accesa dai subentrati, da Mancuso che ha segnato la rete dell’ 1-2, da Soleri che con i suoi passaggi illuminanti ha portato vivacità alla manovra offensiva della squadra e soprattutto da Stulac che con una pennellata precisa ha segnato la rete di un pareggio che per come si era messa la partita, vale come una vittoria. Grande prova di carattere dei Rosa che non si sono mai arresi ed alla fine sono riusciti a scardinare la difesa dello Spezia che non ha disdegnato di ricorrere spesso ai falli e proprio quando tutto sembrava perduto Stulac con la sua perla ha illuminato di bellezza il Barbera, regalando una gioia incontenibile ai tifosi rosanero.
Tabellino:
PALERMO (4-3-3): 22 Pigliacelli; 37 Mateju, 5 Lucioni, 32 Ceccaroni, 3 Lund; 53 Henderson, 4 Gomes, 8 Segre; 11 Insigne, 9 Brunori (C.), 17 Di Francesco.
A disposizione: 1 Desplanches, 13 Kanuric, 2 Graves, 6 Stulac, 7 Mancuso, 15 Marconi, 18 Nedelcearu, 20 Vasic, 27 Soleri, 30 Valente, 31 Aurelio.
Allenatore: Eugenio Corini.
SPEZIA (3-4-1-2): 69 Dragowski; 27 Amian, 43 Nikolau (C.), 77 Bertola; 7 Elia, 29 Cassata, 10 Esposito, 13 Reca; 17 Zurkowski; 24 Moro, 48 Antonucci.
A disposizione: 1 Zoet, 4 Joao Moutinho, 5 Serpe, 9 Esposito, 11 Cipot, 15 Pietra, 19 Krollis, 21 Corradini, 25 Bandinelli, 33 Gelashvili, 80 Kouda, 99 Verde.
Allenatore: Massimiliano Alvini.
ARBITRO: Francesco Forneau (Roma 1)
ASSISTENTE N°1: Pasquale Capaldo (Napoli)
ASSISTENTE N°2: Nicolò Cipriani (Empoli)
IV UFFICIALE: Emanuele Frascaro (Firenze)
VAR: Gianpiero Miele (Nola)
AVAR: Antonio Di Martino (Teramo)
Ammoniti: 8’ Brunori – 8’ Cassata – 17’ Bertola – 35’ Lucioni – 62’Reca – 87 Ceccaroni – 101’ Bertola
Marcatori: 31’ Reca – 69’ Esposito – 72’ Mancuso – 104′ Stulac
Spettatori: Biglietti 16.514 – Abbonamenti 12.603 – Totale titoli emessi 29.117