Poco meno di 800 tifosi rosanero presenti al “Liberati” di Terni per Ternana-Palermo. Nonostante il momento negativo che sta attraversando la squadra rosanero, i supporter palermitani hanno deciso di non fare mancare il loro appoggio ai ragazzi allenati da Eugenio Corini. La Ternana, che occupa l’ultima posizione in classica (insieme alla Feralpisalò), cerca punti salvezza tra le mura amiche.

Oltre agli infortunati Vasic e Di Francesco, Corini deve rinunciare ad Insigne, che venerdì ha accusato una lombalgia acuta, ed a Edoardo Soleri per un risentimento muscolare all’adduttore lungo sinistro, rimediato in settimana durante un allenamento.

Confermato il modulo 4-3-3, il tecnico manda in campo la seguente formazione: Pigliacelli tra i pali; Mateju – Lucioni – Marconi – Lund in difesa; Gomes – Stulac – Coulibaly a centrocampo; Di Mariano – Brunori – Mancuso, tridente d’attacco.

Il primo brivido della partita lo regala Falletti che approfitta di un retropassaggio sbagliato di Mateju per prendere palla e tirare forte verso la rete, Pigliacelli non si fa sorprendere e mette il pallone in calcio d’angolo. La prima occasione per il Palermo arriva al 12’ con Mancuso, servito da Brunori. Il tiro dell’attaccante rosanero viene parato da Iannarilli.

Papera al 24’ di Pigliacelli che su tiro innocuo di Corrado si fa sfuggire il pallone dalle mani, provvidenziale l’intervento di Marconi che prende palla ed evita il peggio. Al 27’ Stulac perde la sfera a centrocampo, la conquista Di Stefano che invece di servire Falletti, tutto solo in area, prova il tiro che viene rimpallato.

Palermo in vantaggio al 31’ sugli sviluppi di calcio d’angolo battuto da Stulac, Lucioni di testa mette il pallone dentro, alle spalle di Iannarilli. Seconda rete stagionale per il difensore rosanero.

Prova a reagire la Ternana, ma è il Palermo al 36’ ad andare vicino al raddoppio con Brunori. Il suo tiro ravvicinato colpisce in pieno la traversa. Al 39’ grande parata di Piagliacelli che su colpo di testa da pochi passi di Casasola riesce a respingere il pallone. Al 45’ episodio dubbio in area ternana, contatto tra Di Mariano e Labojko, ma anche il Var conferma che non è rigore. Dopo un solo minuto di recupero termina il primo tempo sul punteggio di 1 a 0 in favore del Palermo.

Nessun cambio nel secondo tempo che ricomincia con gli stessi giocatori della prima frazione di gioco.

Prova a spingere in avanti la Ternana, che nel giro di pochi minuti conquista due corner. Si difende il Palermo chiuso nella propria metà campo. Gara decisamente brutta, diversi ed imbarazzanti gli errori da parte di entrambe le squadre che non riescono ad esprimere un gioco fluido e convincente.

Al 59’ occasione per la Ternana con Di Stefano che lascia sul posto Lucioni ed a Pigliacelli battuto sfiora la rete del pareggio. il suo tiro di sinistro termina fuori di un soffio. Le Fere prendono coraggio e assediano il Palermo, completamente sparito dal campo.

Al 63’ gol di Casasola annullato dall’arbitro per presunto fuorigioco. Protestano i giocatori della Ternana, la rete viene però convalidata dal Var.

Al 68’ triplo cambio per Corini, escono Mateju, Stulac e Colubaly, entrano Buttaro, Segre ed Henderson. Attacca la Ternana che dopo la rete ha decisamente cambiato passo. La squadra rosanero è in difficoltà e si difende con grande affanno.  

Al 74’ Ternana in dieci per l’espulsione di Corrado, ammonito nel primo tempo rimedia un altro giallo per un fallo su Di Mariano. Prova a costruire in avanti il Palermo, ma il gioco offensivo è confuso e farraginoso. All’81’ Valente prende il posto di Di Mariano. La squadra rosanero continua ad essere imballata e confusa, gioca meglio la Ternana che nonostante l’inferiorità numerica cerca con più convinzione il gol del vantaggio.

All’84’ Corini gioca la carta Aurelio che sostituisce un evanescente Lund. Cinque i  minuti di recupero concessi dall’arbitro. Ma è sempre la Ternana a provarci. Poche idee tra le fila rosanero che nel finale di gara subisce la pressione delle Fere. Unico tiro del Palermo degno di nota è di Brunori al 92’, la palla termina fuori. Riprende possesso palla la Ternana che ritorna in avanti e chiude la gara conquistando un calcio d’angolo che suggella la fine di una partita di rara bruttezza.

Le risposte che il tecnico Corini aspettava non sono arrivate. Il Palermo continua a non avere idee, né un gioco. Imbarazzante la prestazione dei Rosanero contro una Ternana ultima in classifica che schierava ben cinque under 21. Ampi buchi a centrocampo ed in difesa. Reparto offensivo poco incisivo e poco lucido. Poche le occasioni da rete, solo un tiro in porta nel secondo tempo, al 92’ di Brunori. Nonostante l’inferiorità numerica, che non si è notata, è stata la Ternana a crederci di più ed a cercare l’affondo vincente. Il Palermo ha spento la luce e non si intravedono barlumi di miglioramento. Giocatori confusi, senza nessuna cattiveria agonistica che con il trascorrere dei minuti sono calati nel ritmo e si sono limitati a difendere un pareggio inutile. Difficile ad oggi capire come Corini uscirà fuori da questa impasse ed a rivitalizzare giocatori risucchiati da una nebbia totale. La sosta è servita davvero a poco, la squadra continua a girare a vuoto. I fischi a fine gara dei tifosi rosanero presenti al Liberati raccontano la delusione cocente della Piazza ed uno strappo con Corini difficile da ricucire. Con questo punto il Palermo ha perso l’ennesima occasione per fare passi importanti in classifica, scende al quinto posto agganciato da Como e Catanzaro, prossimo avversario al Barbera venerdì 1° dicembre alle 20.30.

Tabellino:

TERNANA (3-4-1-2):
Iannarilli, Diakite, Capuano, Lucchesi, Casasola, de Boer, Labojko, Corrado, Falletti, Raimondo, Distefano.

A disposizione: Vitali, Brazao, Celli, Sorensen, Mantovani, Favilli, Viviani, Favasuli, Dionisi, Pyythia, Luperini, 73 Marginean.

Allenatore: Roberto Breda.

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli, Mateju, Lucioni, Marconi, Lund, Coulibaly, Gomes, Stulac, Di Mariano, Mancuso, Brunori.

A disposizione: Desplanches, Kanuric, Graves, Segre, Nedelcearu, Buttaro, Valente, Aurelio, Henderson.

Allenatore: Eugenio Corini.

Ammoniti: 28’ Corrado – 39’ Coulibaly – 42’ Mateju – 74’ Corrado (espulso) – 77’ Raimondo

Marcatori: 31’ Lucioni – 63’ Casasola