Un week end ricco di motori, quello del 24 Marzo! A Portimao sono scese in pista le moto prototipi per il secondo appuntamento del motomondiale. Il venerdì mattina la pista è sporca e poco praticabile, piove un pò, e il tracciato si infanga, durante le sezioni i piloti delle categorie minori decidono di tentare comunque la prova delle linee, e si sa, più si gira più la pista si pulisce. Il sabato l’asfalto è velocissimo e le qualifiche della MotoGP vedono un rinato Enea Bastianini nel giro secco, che conquista infatti una pole, seguito da Vinales e Martin, poi Bagnaia, Miller e Bezzechi a chiudere la seconda fila. La sprint race quindi sembra dover premiare il talento più esplosivo, perché i distacchi sono veramente corti. Bagnaia parte a razzo e sembra poter portare a termine la sua strategia, comandando la gara fino a cinque giri dalla fine, dove sbaglia la staccata di curva 1 e lascia lo spazio per la vittoria al primo degli inseguitori, Maverick Vinales, che festeggia con una maschera da gorilla, dietro di lui Martin e Marquez, quest’ultimo autore di un sorpasso incredibile all’ultimo giro per prendersi il secondo posto; Bagnaia dopo il lungo chiude quarto, seguito da Miller, Bastianini, reduce da difficoltà in partenza e da Acosta. Dalle parole di Pecco, sembra che l’errore sia già passato, e che la gara lunga della domenica sia facilmente alla portata del piemontese. Ma alla partenza Martin ha uno dei suoi scatti felini, e con facilità prende il comando della corsa e lo terrà fino a prendersi la vittoria. Vinales fa una gara perfetta, pur avendo il cambio mal funzionante che ad un giro dalla fine, però, farà spegnere la moto togliendogli il piacere della bandiera a scacchi. Si ingolosiscono quindi Bastianini, che vede il secondo posto regalato, e Acosta, che da rookie, diventa il pilota più giovane a conquistare il podio in MotoGP. Disastro invece tra M. Marquez e Bagnaia, che incrociano le traiettorie, si toccano e finiscono sulla ghiaia; lasciando così il quarto posto a Binder seguito da Miller; KTM quindi in grande spolvero in quel del Portogallo, mettendo tre moto tra i primi 6. Male le Honda, che non riescono a spuntarla, e mantengono quasi sempre le ultime posizioni dello schieramento, con un Luca Marini in grande sofferenza. Al comando della classifica Jorge Martin con 60 punti, seguito da Binder, Bastianini e Bagnaia. Moto2: NON È SOLO FANTIC MA È FAN-TA-STIC! Aron Canet, rompe la maledizione, e finalmente non è più il pilota ad avere il maggiore numero di secondi posti senza vittorie, perché è lui a vincere il gran premio di Portimao. “La fortuna premia gli audaci”, infatti i due favoriti, Aldeguer e Lopez, sembrano imprendibili, ma il primo verrà penalizzato per jump-start, con due long lap penalty, e quindi costretto ad una rimonta da paura che lo vedrà chiudere quarto, e il secondo si stenderà a metà gara, da solo mentre è in vantaggio di ben sette decimi dallo spagnolo. Concludono il podio dietro il tatuato Canet, Roberts e Gonzalez; miglior italiano Celestino Vietti, sesto. Canet si porta a casa anche la testa della classifica, seguito da Roberts, Gonzalez, Garcia e Lopez. Moto3: SPARA TUTTI I COLPI CHE HA, IL PISTOLERO HOLGADO! La gara delle più piccole è sempre uno spettacolo di sorpassi, e sulle montagne russe di Portimao, i pilotini sembrano volare. Il gruppo si sgrana quasi subito, e lottano fondamentalmente in sei, Holgado, vincitore del GP, Rueda, secondo, Ortolà, terzo, Alonso, che prende la medaglia di legno per un errore all’ultimo giro, quinto Kelso e sesto Veijer, settimo Nepa primo degli italiani. Con la vittoria il pistolero comanda la classifica piloti, alle sue spalle David Alonso, poi Ortola e Veijer. MotoE: L’ ELETTRICO NON FA RUMORE MA SI FA SENTIRE! In gara1, Granado, Spinelli e Casadei partono dalla prima fila, ma alla prima curva è Garzo a mettersi al comando, tallonato da Spinelli e Casadei che, nelle fasi finali, daranno vita ad un “triello” vinto da Spinelli, seguito da Garzo e Casadei, molte le cadute, quella di Ferrari, Torres, Zaccone e Pons, le più incisive. In gara2 è invece Mattia Casadei ha imporsi con forza e a portare a casa la vittoria e leadership del campionato, lo seguono al traguardo Garzo e il nuovo arrivato Gutierrez, male Spinelli che finisce sulla ghiaia. Adesso l’appuntamento in programma, con il Circus del motomondiale prototipi, è la pista di Austin, dove M. Marquez va fortissimo, ma anche Pecco, e non è da sottovalutare Rins, che anche se ancora ha difficoltà con la sua Yamaha, nel 2023 ha regalato in America l’unica vittoria stagionale della Honda! Quindi casco in testa ben allacciato, visiera bassa e Gas! Ci vediamo oltre oceano il 14 Aprile!