Le gare delle derivate di serie sono emozionanti e quest’anno ancora più imprevedibili, perché con le zavorre montate nella moto di Bautista, il divario con le altre moto sembra colmato, e non solo, l’arrivo di Nicolò Bulega nel team ufficiale Ducati, a fianco dello spagnolo campione del mondo ha scombussolato le parti. Ma non sono le uniche novità, infatti abbiamo visto come Andrea Iannone dopo quattro anni di stop forzato, sia tornato in sella alla Ducati con una voglia pazza di dimostrare che è ancora un pilota valido, e comunque da come si è visto va sempre full gas, peccato per gara2 dove si è steso, mentre ha collezionato un quarto posto in gara1, che è stata vinta da Toprak con un sorpasso all’ultimo su Bulega, dimostrando che il connubio Razgatlioglu BMW funziona. Terzo Bautista, autore di una fantastica rimonta. In super pole race, lo stesso turco da spettacolo, mettendo assegno un sorpasso che non si vedeva da 15 anni, esattamente da quando Valentino Rossi all’ultimo giro, sorpassò all’ultima curva Jorge Lorenzo, lasciandolo ammutolito; sta volta Bautista, nella stessa curva, e all’ultimo giro, si vede infilare non solo dal pilota BMW, ma anche da Iannone, chiudendo così terzo. In gara2 quindi Bautista vuole rifarsi e con uno scatto fulmineo si mette tutti dietro, compreso il giovane e talentoso compagno di squadra Bulega e il funambolo Toprak, seguito dal compagno di squadra Van Der Mark, segno che la moto tedesca comincia a funzionare e che può essere la sorpresa della stagione 2024. Continua a comandare la classifica piloti Bulega, seguito da A.Lowes, Bautista, Razgatlioglu. La Honda, come in Motogp, anche nelle derivate di serie non ha ancora trovato la quadra e i piloti sono costretti ad inseguire. SSP: Huertas si dimostra degno sostituto di Bulega nel guidare la nuova Ducati 800cc del Team Aruba, conducendo e vincendo gara1, seguito da Manzi, Schroetter, che sembra rinato su questa MV Augusta, quarto Montella. In gara2 è tutto troppo veloce, a causa di un incidente in curva 1, viene esposta bandiera rossa e la gara ripartirà con soli 6 giri da fare. Ed è Manzi show, che dopo la caduta del pilota Ducati Aruba, si trova la strada spianata per battere Schroetter, Mahias, quarto Montella, quinto Debise. Montella rimane in testa alla classifica piloti, seguito da Schroetter, Caricasulo e Manzi. Il week end del 19-21 Aprile si torna in pista in Olanda, dove può succede di tutto, Rea potrebbe stupire in sella alla Yamaha, e sicuramente gli altri li davanti sono alla ricerca di conferme, quindi visiera giù e via in attesa alle gare di Assen.