di Manuela Bresciani
Foto di copertina tratta da https://www.congedatifolgore.com/it/
La redazione de https://www.giornalelora.it/ incontra e intervista, nella tappa di Parma, il generale Roberto Vannacci.
La presentazione dell’ultimo libro del Gen. Vannacci , “Il Coraggio Vince”, si è svolta presso la splendida terrazza del Cubo di Parma e la conduzione dell’evento è stata organizzata e gestita dal giornalista Federico Casanova
Il Coraggio Vince, che segue il primo libro del Gen., il Mondo al contrario, è un’autobiografia della vita del militare, incursore, con aneddoti personali che vengono intrecciati con le stesse tematiche del primo libro, proprio per fornire una chiave di lettura, che sia quella originale, perché il Mondo al contrario, come sottolinea il Gen., è stato travisato, ed è stato travisato in mala fede.
Partiamo dal primo libro, Il mondo al contrario e qui si ricorda che questo libro, così criticato e discusso, in realtà è uno dei libri più recensiti di Amazon, oltre 8.000 recensioni. Il 95% sono estremamente positive.
Il Gen. Roberto Vannacci facendo riferimento a Il mondo al contrario afferma di essere convinto di quanto ha scritto e quello che ha riportato non è né offensivo né lesivo della dignità.
Vengono espressi dei pareri, delle opinioni che possono essere argomentati, quindi anche criticati, ma che assolutamente una persona deve avere la libertà di poter esprimere.
Per altro sono stati solo 2/3,gli argomenti che sono stati al centro dell’attenzione, a fronte di 370 pagine e 12 capitoli.
Uno fra questi il tema dell’ omosessualità.
L’omosessualità, riprende il gen. Vannacci, fa parte dei gusti e delle predilezioni e come tali, ricorda bene Vannacci, seguendo il detto dei latini, “non sono disputandum” , non sono criticabili, non sono opinabili, ognuno fa quello che vuole.
Quello che critica, invece, é l’ostentanzione esibizionista di questi gusti e queste predilezioni.
Sono, pertanto, due cose completamente diverse.
Entrando nel merito invece del suo secondo libro, il Coraggio vince, vita e valori di un generale incursore, ed è proprio quest’ultima parola che fa la differenza nel libro e il Gen. riporta: “ L’incursore è un militare scomodo, addestrato a pensare e ad agire non in modo convenzionale. Incursore si nasce e si rimane per sempre, più l’esercito è una massa, più ci sarà bisogno di individui incursori, persone speciali
Un elemento importante per la vita di un militare, e come il Gen. vuole riportare e ricordare è che la vita privata di un soldato venga sempre dopo i propri impegni professionali, non è una cosa di poco conto.
Tutto il resto, con episodi personali e altri andeddoti del Gen. Vannacci, nel libro “Il Coraggio Vince”, disponibile in tutte le librerie e online su Amazon.
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