Il circuito della MotoGP, vola ad Assen, nella Cattedrale della velocità, circuito pieno di tifosi e appassionati, con eventi e sorprese da far venir voglia di restare lì, fino al prossimo GP.

La pista si presenta abbastanza veloce già dal Venerdì. Si tiene sempre d’occhio il meteo, ma sembra dover tenere il sereno fino alle gare della domenica.

Moto3: Aspettative altissime per il pilotino di casa, Collin Veijer, che in effetti domina quasi tutte le sezioni, complice anche una performance non ottimale del suo diretto avversario, David Alonso.

La pole però viene conquistata di Piqueras in sella alla Honda del team Leopard, seguito da Furusato, e solo a chiudere la prima fila il pilota di casa, Veijer. In seconda fila Ortolà, Yamanaka e Nepa, primo degli italiani. Alonso 13º.

La Gara parte a bomba, i pilotini se le danno di santa ragione, e nessuno riesce a fare la differenza all’inizio. Verso la fine sembra che l’olandese, voglia dare uno strappo, e sembra riuscirci, fino alla risalita di Ortolá che a fine gara, sfruttando il cambio di direzione all’ultima curva, infila il portacolori di casa e conquista la vittoria. Terzo posto per Munoz, medaglia di legno per Rueda, 5º Alonso, autore di una gran rimonta, insieme a Lunetta 6º, primo degli italiani.

Conduce il mondiale Alonso con 118 punti, poi Holgado 108, Veijer 75, Ortola 70.

Moto2: Niente di fatto per Aldeguer, ma ottima la prestazione della Boscoscuro.

Lo spagnolo, ormai proiettato alla stagione 2025 in sella ad una Ducati, si dimostra comunque un pilota vincente, e potenzialmente pronto a dominare. Si destreggia tra le curve di Assen, e sembra che nessuno possa togliergli la vittoria.

Intanto la pole, però viene conquistata da Garcia, diretto inseguitore di Roberts, leader del mondiale, costretto allo stop per via di una frattura alla clavicola.
Aldeguer lo segue a ruota, e chiude la prima fila Vietti.

Sul passo gara però Fermin sembra ineguagliabile, e infatti dopo i primi giri, tenta la fuga, e ci riesce anche bene. Fin quando non riceve un LLP, per infrazione dei track limit. Smarcata la penalità, con conseguente perdita di due posizioni, tenta la rimonta, ed è quasi fatta, ma Ogura la frena, conquistando la vittoria e lasciando ad Aldeguer il 2º posto. Gradino più basso del podio per Garcia. Medaglia di legno per Dixon, 5º Chantra e 6º Arbolino, autore di un’ottima partenza, chissà se è sulla strada di tornare a competere per la vittoria…

Conduce adesso il mondiale Garcia con 138 punti, poi Ogura con 124 e poi Roberts 115.

MotoGP: Impossibile competere con Pecco Bagnaia, che vola sulla pista di Assen. Conquista pole position, Sprint race e gara della domenica.

Completano la prima fila della griglia di partenza Vinales e Alex Marquez. Apre la seconda Di Giannantonio, seguito da Martin e Marc Marquez, caduto in Q2.

La Sprint Race è senza fronzoli nelle mani del Piemontese, sin dalla partenza. Martin può solo guardare e seguirlo arrivando 2º, 3º Vinales, 4º Bastianini, 5º Di Giannantonio. Caduto M. Marquez.

La gara della domenica, sembra una copia della Sprint race ma lunga il doppio.

Scappa via Bagnaia, prova a seguirlo Martin, che fa gara a solo anche lui, ma non riesce a raggiungere il campione in carica, e deve accontentarsi del 2º posto, ammettendo la superiorità di Pecco su questa pista.

Bagnaia in Olanda ha vinto la sua prima gara nel mondiale, é una delle sue piste preferite, e per onorarla oltre a vincere più spesso possibile, battendo record su record, le ha dedicato anche un tatuaggio nel braccio.

In gara però i duelli non mancano, e il più entusiasmante è quello per il 3º posto, tra Di Giannantonio, Vinales, M. Marquez e Bastianini; quest’ultimo conquisterà il gradino più basso del podio, dimostrando grande superiorità nella gestione delle gomme. Lo segue Di Giannantonio, 5º Vinales, 6º Binder, 7º A. Marquez, 8º R. Fernandez, 9º Morbidelli, 10º M. Marquez, penalizzato per la pressione delle gomme errata durante un giro, e pensare che ha lottato fino all’ultimo per il podio.

Conduce la classifica piloti sempre Martin ma adesso Pecco è a soli 15 punti di distacco.

Prossimo appuntamento in Germania al Sachsenring, la pista dove M. Marquez ha quasi sempre vinto, risulta adesso il pilota più vincente sulla pista tedesca. Chissà se Pecco e Martin riusciranno ad interrompere la scia di vittorie dello spagnolo numero 93 sulla sua pista preferita.