La SBK fa tappa in Inghilterra, nella pista di Donington Park.
Pista simbolo del motomondiale d’oltremanica.

La SBK è ultra che comandata da Toprak, che in sella alla sua BMW sembra che per adesso non abbia nessuno in grado di fermarlo.

Conquista la pole con il record di 1.24.629.

In Gara1 sembra imprendibile, si distacca subito da tutti, Bautista è costretto ad inseguire e poi a lottare con A.Lowes perdendo la 2ª piazza e successivamente con il compagno di squadra Bulega che però dovrà accontentarsi della medaglia di legno. Ottimo Redding che però è costretto al ritiro per un problema tecnico a fine gara. Conquista la 5ª posizione Rea, poi Locatelli, 7º Petrucci, 8º Aegerter, 9º Van der Mark, 10º Gardner.

Nella Super pole race parte benissimo Bulega che prende la testa della corsa, seguito da Toprak e Rea. Prima di metà gara però, il turco raggiunge l’italiano, e lo sorpassa, cominciando a prendere distacco. Il pilota Ducati è costretto ad accontentarsi della 2ª posizione. Ottimo podio per Rea, il primo in sella alla Yamaha. Medaglia di legno per Redding, nella pista di casa. A.Lowes agguanta la 5ª piazza seguito da Bautista.

Gara2 è ancora domandata da Toprak che prende subito campo al via, lo segue Bulega che conquista nuovamente la 2ª posizione, 3º A. Lowes che strappa il podio a Redding. Battisti 5º, 6º Petrucci, 7ºLocatelli, 8º Rea, 9º Aegerter, 10º Bassani. Ritiro per Iannone, causa dolori al braccio.

Per adesso quindi Razgatlioglu è il dominatore assoluto di categoria. C’è chi lo voleva subito in MotoGP per il 2025, ma visto il contratto con BMW e la possibilità della casa Bavarese di approdare nel mondiale prototipi nel 2026/27, la scelta è stata chiara, provare a vincere il titolo delle derivate di serie anche nel 2025 con questa moto.

C’è chi dice che siano le concessioni date alla casa tedesca, per pareggiare il livello con le altre case del mondiale. C’è chi dice che sia un fenomeno. Io sto con quelli della seconda corrente. Inoltre ha dimostrato di essere mentalmente forte, di sapersi comportare da personaggio, sia in pista che fuori; con acrobazie da far esplodere il web e con siparietti a fine gara davvero divertenti. Il primo dopo aver ricevuto la multa per lo stoppie prima della linea del traguardo, che ricorda tanto quello di Valentino Rossi. E il secondo come risposta ironica, alla richiesta di spiegazioni sulla sua nuova sella, da parte di Ducati.

Conduce la classifica Toprak Razgatlioglu con 241 punti, poi Bulega 200 e Bautista 186.

In SSP è ancora una volta Huertas a comandare e fa il Toprak. Infatti in Gara1 , scappa via seguito da Manzi e 3º Montella. Ottimo Navarro 4º, 5º Debise , 6º Sofuoglu.

In Gara2 c’è una ripartenza perché la gara è interrotta per bandiera rossa dovuta ad un incidente, senza conseguenze gravi.
La gara riparte, sono 12 i giri da fare. Montella alla partenza si piazza capofila seguito da Huertas e Navarro, li inseguono Manzi e Sofuoglu, che scivola a metà gara.
La gara però è tutta tra quelli davanti, Huertas ci prova in tutti i modi, ma a fermare la sua striscia positiva è proprio Montella che conquista la vittoria. Navarra sul podio, 4º Manzi.

Conduce la classifica Huertas con 186 punti, poi Montella con 161 e Manzi 147.

Niente SSP 300 ma spazio invece ad un’altra tappa del WordWCR, il campionato mondiale femminile, in sella alle Yamaha R7

In Gara1 lottano senza riserve Carrasco, Neila e Sanchez e chiuderanno proprio in quest’ordine. Medaglia di legno per Maria Herrera.


In Gara2 se le danno per la vittoria Herrera e Carrasco, sarà la prima a conquistare la vittoria, gradino più basso del podio per Sanchez, 4ª Neila.

Comanda la classifica Herrera con 63 punti, poi Carrasco 61, Sanchez 52, Neila 44.

Appuntamento senza pausa in Rep. Ceca dal 19/07 al 21/07.