Parte il weekend della SBK in Portogallo nella pista di Portimao. Tutte le categorie sono coinvolte, dalla massima serie delle derivate di serie al mondiale femmine.

La SBK rimane ancora la competizione che prova a livellare il più possibile le disparità tra le moto e le categorie, sia per lo spettacolo, e sia per usare così le categorie minori come propedeutiche.

Ma tutto questo deve fare i conti con Toprak, che punta al record di vittorie, e se lo prende, conquistando anche la pole position. Lo seguono A.Lowes e Petrucci a chiudere la prima fila. Poi Bulega, Van der Mark, e Bautista.

In Gara1 sembra che Petrucci e Bautista possano tenere testa al turco, ma a meno di un paio di giri dalla fine, i due ducatisti si ingarellano per il 2º posto, conquistato dallo spagnolo. Toprak ha così strada libera per fare il suo passo e vincere di misura.

In Superpolerace é ora dello show per Razgatlioglu. Fugge via quasi subito, lasciando agli avversari la lotta per la 2ª posizione. Provano a giocarsela Petrucci e Lowes, con l’italiano che ha la meglio. Van der Mark difende un ottimo 4º posto, da Bautista 5º, Bulega 6º.

Lo spettacolo oltre che in pista Topeak lo fa anche per festeggiare il suo record di vittorie consecutive, ben 12 alla fine della SpR, ma diventeranno 13 alla fine del week end. E decide a fine gara di farsi piazzare un bersaglio segna punti, posizionarsi a qualche letto di fronte a esse, e nella stessa posa del suo connazionale tiratore, ormai famosissimo nel web, Yusuf Dikeç, sferra un colpo mimando la pistola con le dita.

In Gera2 sembra tutto già scritto, nonostante Toprak perda qualche posizione all’inizio, dopo i 3/4 di gara conduce la corsa, e prende margine, complici i sorpassi degli avversari. Ma quando mancano 6 giri alla fine, la lotta per la vittoria sembra accesa, Bautista riesce a rimontare e prova un sorpasso disperato su Toprak, il turco incrocia e il Ducatista ci riprova, sta volta il sorpasso va a segno. Ma il pilota BMW ci mette un attimo a pensare al contrattacco, lo infila in staccata alla curva dello scollino, Bautista nel tentar l’incrocio, perde aderenza alla gomma anteriore e finisce a terra.

Il compagno di squadra Bulega si vede così regalata la 2ª posizione. E prova a rimontare su Toprak, ci riesce e inizia un duello senza eguali. Ma all’ultimo giro il turco cambia marcia e conquista la vittoria e va a quota 13 vittorie consecutive. E per festeggiare si mette a giocare a poker in un tavolino allestito a bordo pista, palesemente tutto marchiato Red Bull.

Ultimo gradino del podio per A. Lowes. Medaglia di legno per Iannone, 5º Petrucci, 6º Rea.

Conduce il mondiale Razgatlioglu con 366 punti, poi Bulega 273 e a seguire Bautista con 223.

Sta volta in Ssp 600 la supremazia di Huertas viene fermata dalla fame di Montella, che non riesce a conquistare la Superpole, ma si prende la seconda casella dietro lo spagnolo e davanti a Manzi.

In Gara1 però il pilota Ducati con il numero 55 riesce a conquistare la vittoria, lasciando a Huertas solo il 2º posto, e Manzi di prepotenza si prende la 3ª posizione.

La Gara2 è un continuo di sorpassi per la 1ª posizione. Fin quando Huertas vola via in curva 5 e lascia la testa della corsa a Montella che porta a casa la doppietta. Lo seguono Manzi e Debise.

Conduce il mondiale Huertas con 260 punti, poi Montella 240 e Manzi 219.

La Ssp300 è una sorpresa di emozioni per gli italiani.
Gennai conquista il secondo posto il superpole , dietro al compagno di squadra Veneman e davanti a Pratama.

In Gara1, il gruppetto sembra andar via, ma quando mancano 2 giri alla fine si ricompattano, e lotta per la vittoria un serpentone di 8 piloti.

Gennai prova a condurre e si difende dagli attacchi, cade Iglesias, il gruppo si sgrana, e Gennai riesce a prendere margine.

Riesce a concludere 1º , seguito da un sorprendente Thompson, e 3º Garcia. Medaglia di legno per Veneman che si gioca il podio in volata.

In Gara2 è di nuovo Gennai a ripetersi, conquistando la sua 5ª vittoria consecutiva a Portimao. Veneman riesce a conquistare la la 2ª posizione, 3º Gonzalez.

Conduce il mondiale Ssp300 Veneman con 139 punti.

In questo week end portoghese in pista anche il Wordwcr (il campionato mondiale femminile), che come detto vede in pista le più promettenti centaure del panorama, in sella alla Yamaha R7.

La Superpole è conquistata da Maria Herrera, la seguono Carrasco e Sanchez.

In Gara1 provano a darsele di santa ragione, ma Herrera tiene duro e conquista la vittoria. Riesce a prendere la 2ª posizione Sarà Sanchez, 3ª Carrasco.

Gara2 diventa una lotta a 4, perché Neila, che fa sicuramente parte del quartetto più imponente del mondiale, riesce a sentirsi a posto e a scontrarsi con le prime 3.

I sorpassi non mancano, ed è per questo che il gruppetto rimane compatto. Ma all’ultima curva, grazie alla scia Carrasco e Sanchez, risucchiano Maria Herrera che si deve accontentare del 3º posto.

Adesso le tre centaure sono in un fazzoletto di 21 punti per la lotta al titolo.

Prossimo appuntamento il 25 Agosto in Ungheria.