Dopo il primo passo falso a Brescia, il Palermo cerca all’Arena Garibaldi – Anconetani un pronto riscatto contro il Pisa che reduce da un pareggio interno in rimonta vuole conquistare i primi tre punti della stagione davanti il pubblico di casa. Dopo l’infortunio di Gomis, Sebastiano Desplanches torna titolare, in attesa di capire il ruolo futuro di Salvatore Sirigu, ufficializzato oggi dalla Società di Viale del Fante, che torna a vestire la maglia rosanero dopo la stagione 2010/2011.

Assenti Gomis, Segre, Di Bartolo e Lucioni per infortunio, il tecnico rosanero Alessio Dionisi ripropone il modulo 4-3-3 e manda in campo Desplanches tra i pali; Diakitè – Nedelcearu – Nikolaou – Pierozzi in difesa; Saric – Blin – Ranocchia a centrocampo; Insigne – Brunori – Di Francesco tridente d’attacco.

Parte bene il Palermo, ma dopo appena 4 minuti la squadra rosanero si fa sorprendere in contropiede da Leris, che spinge platealmente Pierozzi, arriva in area e crossa in mezzo. Nedelcearu mette il pallone alle spalle di Desplanches. Pierozzi protesta per il fallo subito, ma l’arbitro ammonisce il difensore del Palermo e convalida il gol.

Gara subito in salita per il Palermo che al nono minuto rischia di subire la seconda rete con Caracciolo, il suo tiro si stampa sulla traversa. I Rosanero provano a reagire portandosi in avanti, ma la manovra è confusa, il Pisa chiude bene tutti gli spazi. Traballa la difesa rosanero che rischia di prendere nuovamente gol su azione in ripartenza dei Pisani.

Il Palermo fatica a costruire perché il Pisa difende a pieno organico per poi ripartire in contropiede. Al 36’ primo tiro in porta per i Rosanero con Di Francesco parato da Semper. La squadra di Dionisi non riesce a trovare varchi in avanti e nei contropiedi avversari si fa trovare sempre scoperta.

Due i minuti di recupero concessi dall’arbitro, chiude in avanti il Pisa grazie agli svarioni del Palermo totalmente in bambola che sbaglia anche il più semplice dei passaggi. Ed il primo tempo si chiude con il Pisa in vantaggio sul Palermo per 1 a 0.

Ad inizio di ripresa Vasic prende il posto di un evanescente Insigne.

In avanti però c’è il Pisa che conquista subito un corner sugli sviluppi del quale Marin prova a sorprendere Desplanches che in tuffo mette la palla in calcio d’angolo. Insiste la squadra di Inzaghi, si difende il Palermo che prova ad uscire dalla propria area, ma la manovra offensiva è poco lucida ed inefficace.

Si combatte su ogni pallone, ma il Pisa è più aggressivo, blocca tutte le azioni del Palermo per ripartire in contropiede. Al 53’ una parata di Semper su colpo di testa ravvicinato di Brunori nega il pari ai Rosanero. Al 56’ gioco interrotto per un fallo cattivo di Leris su Nedelcearu non sanzionato dall’arbitro. Nedelcearu costretto ad uscire dal campo in barella. Al suo posto entra Peda.

Al 65’ raddoppio del Pisa su veloce ripartenza di Tramoni che arriva indisturbato in area e consegna la palla a Bonfanti che senza problemi mette la palla alle spalle di Desplanches.

Dionisi manda in campo Gomes e Henry al posto di Saric e Di Francesco. Ma è notte fonda per il Palermo. All’80’ Brunori viene cinturato in area, l’arbitro lascia correre. All’82’ esce Lund ed entra Pierozzi. Sette minuti di recupero, ma il Palermo più che cercare di riaprire la partita deve cercare di non prendere un’imbarcata. Chiude in avanti il Pisa alla ricerca del terzo gol, si difende come può il Palermo che alla fine esce sconfitto e ridimensionato dallo Stadio Arena Garibaldi-Anconetani per 2 a 0.

Questa seconda sconfitta consecutiva ha evidenziato che ripartire dal gruppo che nella passata stagione ha avuto prestazioni altalenanti e spesso imbarazzanti è stato un azzardo. Anche i nuovi acquisti non stanno convincendo e nell’insieme di squadra nulla è cambiato: il Palermo nonostante il cambio della guida tecnica ha ripreso esattamente da dove aveva lasciato.

È mancata del tutto la rabbia agonistica, la convinzione e un gioco capace di sfondare il muro del Pisa che ha saputo ingabbiare molto bene il Palermo per ripartire poi con velenosi contropiedi.

Le amichevoli e la vittoria sul Parma avevano illuso che i problemi atavici del Palermo fossero superati, risolti e dimenticati, ma sono invece vivi più che mai, il mercato non ha dato le risposte che ci si aspettava.  A pesare, oltre le sconfitte e zero punti in classifica, è la totale mancanza di idee, un gioco lezioso e farraginoso con tanto possesso palla inutile ed inconcludente.

Tante le perplessità e le domande alle quali deve rispondere in primis De Santis che aveva promesso di consegnare una squadra pronta a Dionisi prima dell’inizio della stagione. La strada per il tecnico è tutta in salita. Difficile adesso prevedere quali saranno le mosse della Società, che ha cambiato Direttore Sportivo e allenatore, ma non ha avuto forse la contezza che il problema principale è in un organico che allo stato attuale non è in grado di competere per un campionato di vertice.

Martedì il Palermo affronterà in trasferta la Cremonese, candidata alla promozione diretta, in due giorni è difficile che possa cambiare qualcosa. Di certo è necessario cercare subito di cambiare rotta, prima che il solco con i piani alti della classifica diventa difficile da recuperare e bisognerà guardarsi le spalle, dove per adesso non c’è nessuno.

Davvero pessima la prestazione del Palermo, non si salva nessuno dei giocatori in una gara dove nulla è andato per il verso giusto e niente ha funzionato. Imbarazzante la supremazia di gioco della squadra di Inzaghi. Dionisi stasera è sembrato sempre più confuso ed allo stato attuale non è in grado di cambiare una storia già tristemente vista e rivista.

Tabellino:

PISA (3-4-2-1): 47 Semper; 94 G. Bonfanti, 4 Caracciolo (Cap.), 5 Canestrelli; 15 Toure, 6 Marin, 36 Piccinini, 20 Beruatto; 11 Tramoni, 37 Leris; 32 Moreo.

A disposizione: 1 Nicolas, 22 Loria, 3 Angori, 7 Mlakar, 8 Hojholt, 9 N. Bonfanti, 10 Vignato, 17 Rus, 27 Raychev, 30 Arena, 33 Calabresi, 74 Jevsenak.

Allenatore: Inzaghi.

PALERMO (4-3-3): 1 Desplanches; 23 Diakité, 18 Nedelcearu, 43 Nikolaou, 27 Pierozzi; 30 Saric, 28 Blin, 10 Ranocchia; 11 Insigne, 9 Brunori (Cap.), 17 Di Francesco.

A disposizione: 12 Nespola, 63 Cutrona, 3 Lund, 6 Gomes, 7 Di Mariano, 14 Vasic, 19 Appuah, 20 Henry, 25 Buttaro, 26 Verre, 29 Peda, 32 Ceccaroni.

Allenatore: Dionisi.

Arbitro: Colombo (Como).
AA1: Trinchieri (Milano).
AA2: Bahri (Sassari).
IV UFFICIALE: Mirabella (Napoli).
VAR: Camplone (Pescara).
AVAR: Di Vuolo (Castellammare di Stabia).

Ammoniti: 4’ Pierozzi – 50’ Beruatto – 52’ Toure – 85’ Peda

Marcatori: 4’ autogol Nedelcerau – 66’ Bonfanti