Il Venerdì della seconda di Misano è umido, e molti piloti girano poco e piano, in tutte le categorie.
In Moto3 conquista la Pole Furusato passando addirittura dal Q1, poi Alonso protagonista di una scivolata senza conseguenze durante il Q2 e 3º Piqueras. Ortola, Nepa e Veijer concludono la 2ª fila.
La gara è bottino pieno per Alonso, che vince la battaglia con Piqueras, Holgado e Vaijer, che arrivano in quest’ordine alle sue spalle. Infila Holgado e Piqueras all’ultimo giro, entranbi in una sola curva, con un sorpasso di prepotenza da vero campione.
Arriva 5º Ortola e 6º Lunetta.
Il colombiano vede sempre più vicino la conquista del mondiale, e festeggia la vittoria con un siparietto divertente, facendo alcuni metri su di un monociclo.
La Moto2 sta diventando la classe più emozionante del motomondiale. A pensare solo che le gare vengono decise negli ultimi giri, a suon di sorpassi.
La pole di Misano2 va a Canet!
Roberts conquista il 2º posto, seguito da Arbolino. Apre la 2º fila Vietti.
La gara è come una Roadrace!
Scappano via Arbolino, con un ottimo scatto in partenza, lo seguono Vietti e Canet. A metà gara Garcia, mentre è a metà classifica si stende. Ogura 4º in quel momento decide di conservare la posizione e diventare così di diritto leader del campionato.
E allora la lotta è tutta un triello! Arbolino sembra avere la situazione sotto controllo, ma gli attacchi di Canet e Vietti lo mettono sotto pressione, becca un paio di folli, tra cui l’ultima all’ultimo giro, e allora l’italiano e lo spagnolo ne approfittano, lottano per le ultime curve, e Vietti senza fronzoli taglia il traguardo per 1º al fotofinish. Il cielo di Misano non è azzurro, ma si fa Celestino!
La MotoGP è un susseguirsi di colpi di scena.
Bagnaia conquista la pole con record della pista in 1.30.031.
Lo segue Martin e poi Bastianini. Aprono le 2º fila Binder e Acosta, seguito da Bezzecchi. Solo 7º M. Marquez caduto sul finale.
Nella gara sprint Pecco ha una sola parola d’ordine, “Vincere!”
Ed è quello che succede, se pur con una partenza tentennante, decide di infilare Martin e prendersi il 1º posto. Ottimo ritmo per Bastianini che chiude 3º. Lo segue M. Marquez. Poi Acosta, Binder 6º e 7º un ottimo Quartararo.
Nella gara lunga, quella della domenica, succede di tutto!
Bagnaia azzecca la partenza, e va subito in testa al gruppo, ma la gomma dietro non funziona bene, e per i 15 giri successivi è costretto a difendersi e poi a cedere le posizioni a Martin e Bastianini. Ma quando mancano 8 giri alla fine i tempi di Pecco si riallineano alla normalità di questi giorni, e tenta il recupero, ma la pressione esercitata sulla gomma anteriore è ormai abbastanza, e in una normale staccata l’ avantreno lo tradisce e lo sbatte a terra. Regala così il 3º posto a Marquez. La lotta è quindi tra Martin e Bastianini, che però ha una fame che non ci si crede, e alle ultime 3 curve tenta un infilata, sfruttando un leggero largo di Martin, i due si toccano, lo spagnolo finisce largo, ma come è giusto che sia la commissione dice che è tutto regolare. Noi lo possiamo definire un sorpasso alla M. Marquez. Ed è così che il Bestia si prende la gara, e Martin la testa del mondiale, rifilando 24 punti a Bagnaia.
Prossimo appuntamento questa settimana in Indonesia.