Il mondiale delle derivate di serie arriva in Spagna, nella pista di Aragon.
La posizione del circuito costringe ad una attenzione particolare al tracciato per via dalla sabbia trasportata dal vento dal deserto vicino.
La Sbk ritrova Toprak, che anche se non al 100% riesce a tornare a guidare a livelli alti.
Conquista la Pole Bulega, che vedendo il distacco dal turco assottigliarsi, prova a dare tutto già dalle qualifiche. Iannone conquista la 2ª casella, seguita da Bautista e Petrucci, 5º Toprak.
Gara1 regala la 1ª vittoria di categoria a Iannone. Dopo una gara così è ovvio che The Maniac non voglia pagare per correre nel 2025, anzi si meriterebbe lui uno stipendio per il valore aggiunto che sta portando alla categoria.
La gara viene interrotta dopo un solo giro, per via dello scoppio del motore della Ducati di S. Lowes, con conseguente caduta, per fortuna senza conseguenze.
Si riparte dopo la bandiera a scacchi, ma durante il giro di schieramento Bulega avverte dei problemi alla sua moto ed è costretto al ritiro.
Parte forte Iannone, che dopo qualche scaramuccia con Petrucci riesce a fare ritmo per vincere la gara. Finalmente il pilota italiano dimostra il suo valore. Ha dichiarato che nel 2025 non vuole pagare per correre, e se lo meriterebbe pure uno stipendio. “Questa non è la vittoria di una gara, ma la vittoria della mia vita!”
Tenta la risalita Bautista ma finisce solo 4º, dietro a Gerloff che tira fuori un’ottima gara e a Toprak, che limita i danni e finisce 2º.
In Gara2 è Bautista a fare ritmo seguito da Toprak, Iannone prova a stare con loro, ma il passo dei primi due è nettamente superiore.
Bulega riesce a conquistare il 3º posto davanti a Iannone. Bautista riesce a fare la differenza rispetto al pilota BMW, e si porta a casa la vittoria seguito dal Turco.
Nella Ssp300, conquista la vittoria Iglesias, che sta cercando di accorciare le distanze da Mahendra che ha chiuso Gara1 5º. A sorpresa Garcia arriva 2º al fotofish, 3º Veneman, e medaglia di legno per Pratama.
In Gara2 è Gennai a portare a casa la vittoria, al fotosinish!
Mahendra fa 2º, il campionato quindi rimane aperto matematicamente, Saez 3º, poi Gonzalez, e solo 5º Veneman ed è a meno 16 dal pilota Yamaha in testa al mondiale.
In Ssp600 è sempre Huertas a comandare!
Lo spagnolo si porta a casa Gara1 in scioltezza. La battaglia è tutta per il 2º posto tra Montella, Debise e Manzi, con quest’ultimo che come un animale morde l’asfalto per conquistare il gradino di mezzo del podio. Il francese in Yamaha si prende il gradino più basso e Montella quindi è costretto ad accontentarsi della medaglia di legno.
La Gara2 è uno spettacolo di sorpassi. Tra cui quelli di Montella per conquistare il gradino più alto del podio. Prima su Manzi e poi su Navarro, rispettivamente, 2º e 3º dopo essersele date di santa ragione. Debise 4º seguito da Huertas, un po’ sotto tono per quello a cui ci ha abituati.
Prossimo appuntamento in Portogallo per il week end del 13 Ottobre.