Trasferta insidiosa del Palermo Stadio Alberto Braglia contro il Modena. Dopo la pesante sconfitta interna subita dalla Salernitana, la squadra rosanero è a caccia di una vittoria per non aumentare ulteriormente il gap con le squadre prime in classifica. Una partenza a rilento per il Palermo che in queste prime 8 giornate ha realizzato appena 8 reti di cui solo una tra le mura amiche.

Oltre agli infortunati di lungo corso, Pierozzi, Blin e Lucioni, assenti anche Patryk Peda per un sovraccarico muscolare, Dario Saric per una infiammazione al piede e Stredair Appuah per una sindrome influenzale. Alessio Dionisi non rinuncia al modulo 4-3-3 e manda in campo Desplanches tra i pali; Diakité – Baniya – Nikolaou – Ceccaroni in difesa; Segre – Gomes – Verre a centrocampo; Insigne – Henry – Di Francesco tridente d’attacco.

Sotto una pioggia torrenziale il Palermo si fionda subito in avanti, al secondo minuto palo clamoroso colpito da Henry sugli sviluppi di un’azione partita da Verre e Diakitè che mette in mezzo un cross per l’attaccante francese che a portiere battuto colpisce il palo.

Al sesto minuto arriva la risposta del Modena con Dellavalle che crossa al centro ma il pallone viene intercettato da Diakité che mette in calcio d’angolo. Al decimo minuto salvataggio di Desplanches su tiro ravvicinato di Caldara. Insiste il Modena in attacco, si difende il Palermo. Al 19’ gol del Modena annullato per un fallo su Gomes da parte di Battistella che gli toglie letteralmente la maglia.

Al 33’ Palermo in vantaggio al termine di una bella azione manovrata con Insigne, cross di Di Francesco al volo di sinistro e stop di Verre che piazza il pallone all’incrocio dei pali.

Al 38’ calcio di rigore per il Palermo per fallo di Di Pardo su Ceccaroni. Si incarica del tiro Henry che calcia il pallone direttamente sulle braccia di Gagno, sprecando come peggio non si poteva l’occasione del raddoppio per i Rosanero. Due i minuti di recupero concessi dall’arbitro.

Al 46’ raddoppio del Palermo, rete spettacolare di Insigne che, su assist di Henry, di sinistro mette la palla sotto la traversa.

Finisce al 47’ un primo tempo divertente con il Palermo in vantaggio per 2 a 0 sul Modena.

Ad inizio della ripresa Ranocchia prende il posto di Verre, uno dei migliori in campo nel primo tempo.

Al 48’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo il Modena riapre la gara con Gliozzi. Modena 1, Palermo 2.

Si continua a giocare sotto una pioggia battente, il Modena cerca di spingere in avanti, il Palermo prova a ripartire in contropiede. Al 68’ escono Di Francesco ed Henry ed entrano Le Douaron e Brunori. La squadra di Bisoli preme sull’acceleratore alla ricerca del pari. Si difende il Palermo con qualche affanno di troppo. Decisamente sottotono in questa ripresa il Palermo che subisce le incursioni in attacco degli avversari e cerca in un maldestro possesso palla di mantenere il vantaggio. All’83’ Insigne lascia il posto a Lund.

All’84 pareggia il Modena con Caldara,il gol era nell’aria, il Palermo era infatti totalmente scomparso dal campo.

Quattro i minuti di recupero con il Modena tutto riversato in area rosanero. Al 93’ Lund riesce a sventare una ripartenza micidiale degli avversari. È l’ultima azione della partita che termina 2 a 2.

Un pareggio giusto, che premia l’insistenza del Modena e punisce i Rosa che avanti di due gol non hanno avuto la capacità di portare a casa il vantaggio maturato, e meritato, nel primo tempo dove la qualità di Verre aveva fatto la differenza. Dopo la sua uscita si è spenta la luce a centrocampo e la squadra rosanero, come spesso accade, ha concesso al Modena di riaprire la partita e di pareggiare all’84’ dopo un assedio modenese in area rosanero.

Continuano a deludere i giocatori francesi arrivati nel mercato estivo con la speranza di alzare il tasso tecnico della squadra. Evanescente ed inconsistente la prestazione di Le Douaron, così come opaca è stata la prestazione di Henry, il rigore calciato malissimo è lo specchio della difficoltà realizzativa dell’attacco rosanero. Dionisi continua a ripetere che il problema della squadra è la mancanza di mentalità, ma ci si chiede quale mentalità deve avere un attaccante quando calcia un penalty direttamente sulle braccia del portiere?

È chiaro che questo Palermo non riesce a decollare perché continua a non avere un gioco e una identità. In queste prime nove giornate Dionisi sta facendo anche peggio di Corini, il gap con le prime due in classifica si è ulteriormente allargato e al momento non ci sono spiragli che possono far sperare in una sterzata convincente della squadra rosanero.

Questo assurdo integralismo di Dionisi che insiste in un modulo che oltre a non mettere i giocatori nella condizione di giocare al meglio, sta penalizzando il calciatore che nelle ultime tre stagioni è stato capocannoniere e trascinatore del Palermo, ovvero Matteo Brunori è inspiegabile. Mentre resta un mistero la scelta di non acquistare un terzino sinistro per affidarsi al solo Lund, lasciando Buttaro in panchina adattando di volta in volta giocatori che ricoprono altri ruoli.

Sabato prossimo alle 15:00 il Palermo affronterà in casa la Reggiana che lo scorso anno sbancò il Barbera. I Rosanero sono chiamati a sfatare un tabù, non vincono in casa dallo scorso 17 febbraio, ma soprattutto sono chiamati a dare una svolta ad una stagione che stenta a decollare.

Tabellino:

MODENA (4-2-3-1): 26 Gagno (Cap.), 5 Battistella, 8 Santoro, 10 Palumbo, 18 Di Pardo, 19 Zaro, 21 Bozhanaj, 23 Caldara, 25 Dellavalle, 27 Idrissi, 90 Abiuso.

A disposizione: 1 Sassi, 78 Bagheria, 2 Beyuku, 4 Pergreffi, 6 Magnino, 7 Duca, 9 Gliozzi, 16 Gerli, 24 Oliva, 29 Cotali, 31 Botteghin, 33 Cauz.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

PALERMO (4-3-3): 1 Desplanches; 23 Diakité, 4 Baniya, 43 Nikolaou, 32 Ceccaroni; 8 Segre (Cap.), 6 Gomes, 26 Verre; 11 Insigne, 20 Henry, 17 Di Francesco.

A disposizione: 12 Nespola, 46 Sirigu, 3 Lund, 7 Di Mariano, 9 Brunori, 10 Ranocchia, 14 Vasic, 18 Nedelcearu, 19 Appuah, 21 Le Douaron, 25 Buttaro.

Allenatore: Alessio Dionisi.

ARBITRO: Rapuano (Rimini).
AA1: Politi (Lecce).
AA2: Bitonti (Bologna).
IV UFFICIALE: Picardi (Viareggio).
VAR: Maggioni (Lecco).
AVAR: Gariglio (Pinerolo).

Ammoniti: 25’ Santoro – 38’ Di Pardo – 70’ Insigne – 88’ Lund

Marcatori: 33’ Verre – 46’ Insigne – 48’ Gliozzi – 84’ Caldara