Tornato a Palermo in occasione della gara della squadra rosanero contro il Cittadella, Fabrizio Miccoli ha incontrato Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso dalla mafia nel 1992. L’incontro è avvenuto a Palazzo Jung, dove attualmente si trova la sede della “Fondazione Falcone” .
Durante l’incontro, durato una decina di minuti, Miccoli ha rinnovato il proprio pentimento per le parole pronunciate e la volontà di dimostrare che è davvero cambiato per il bene dei propri figli e in rispetto della memoria di Falcone.
“Da tempo – ha dichiarato Maria Falcone – Miccoli mi sollecitava un incontro per chiedere direttamente perdono e mi è sembrato giusto ascoltarlo. Ho visto una persona provata, che ha pagato il suo debito con la giustizia. Mi ha detto che teneva tanto a questo nostro incontro, per i suoi figli. E gli ho dato il mio perdono. Confido che continuerà a impegnarsi per i nostri giovani, portando avanti dei valori veri».
Come gesto di riconciliazione Maria Falcone ha invitato Miccoli a fare qualcosa di concreto per la Kalsa, quartiere originario di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Miccoli ha accettato la proposta ed ha promesso di mettere le sue competenze calcistiche al servizio della comunità, impegnandosi di creare una squadra o una scuola calcio alla Kalsa.