Dopo l’amara sconfitta contro la Reggiana, il Palermo è chiamato a riscattarsi davanti al proprio pubblico, ospitando al Barbera un Pisa lanciatissimo in classifica. Con ben 20 punti di distacco tra le due squadre, la formazione rosanero, finora incapace di correggere i numerosi errori individuali, si trova a dover recuperare terreno per non compromettere definitivamente l’obiettivo della promozione.
Il tecnico conferma il modulo 3-5-2: tra i pali torna Desplanches, mentre in difesa, accanto a Nikolaou e Ceccaroni, farà il suo debutto in maglia rosanero il neoacquisto Magnani. A centrocampo spazio a Diakitè, Segre, Ranocchia e Verre, mentre in attacco viene confermata la coppia Brunori-Le Douaron.
Partenza aggressiva del Pisa, con il Palermo che fatica a trovare linee di passaggio. Al 10′, su una punizione da posizione interessante per la squadra di Inzaghi, Ranocchia commette un fallo di mano in area, inducendo l’arbitro a concedere il calcio di rigore ai toscani.
Dal dischetto, al 12′, Rus non sbaglia e porta in vantaggio il Pisa.
Per i rosanero la gara si mette subito in salita: la squadra appare confusa, poco reattiva e insicura, subendo la pressione avversaria e facendosi schiacciare nella propria area.
Il Palermo prova a reagire e al 17′ guadagna una punizione per un fallo su Ranocchia, ma il suo tentativo si spegne sul fondo. Il Pisa, però, riprende subito il controllo del gioco con determinazione, mantenendo alta la pressione.
Al 22′, lampo di Segre, che con una grande progressione conquista un calcio di punizione appena fuori dall’area toscana. Sul pallone va Brunori, ma la sua conclusione viene deviata in corner.
Al 26′ errore clamoroso di Desplanches: il portiere rosanero si lascia sorprendere in area da Lind, che lo dribbla con facilità e deposita in rete il pallone del raddoppio pisano.
Il Palermo è in totale confusione: senza idee, senza lucidità e con un centrocampo privo di filtro. La squadra appare slegata, in affanno nel tentativo di difendersi, costantemente in ritardo sulle seconde palle, non riesce a vincere nessun contrasto.
Al 37′ arriva il primo tiro in porta del Palermo: Brunori, spalle alla porta, tenta di sorprendere Semper con una mezza rovesciata, ma il portiere nerazzurro blocca senza difficoltà. Solo uno il minuto di recupero, al termine del quale si chiude uno dei primi tempi più deludenti della stagione.
Nessun cambio per Dionisi alla ripresa.
Il secondo tempo segue lo stesso copione del primo: il Pisa attacca con decisione, mentre il Palermo continua a faticare sia in difesa, sia nella costruzione del gioco. Al 52′ episodio dubbio in area pisana: Le Douaron finisce a terra, ma per l’arbitro non c’è nulla e lascia proseguire. Il Palermo continua a faticare, ma le decisioni arbitrali non aiutano, con un altro episodio che lascia più di qualche dubbio.
Al 58’ accorcia le distanze Matteo Brunori su assist di Segre.
Al 60’ show dell’arbitro che ammonisce Brunori per proteste dopo un fallo subito e non sanzionato. Al 64′ Magnani resta a terra per una botta, ma si rialza dopo qualche minuto. Intanto, la partita diventa sempre più tesa, con la frustrazione crescente dovuta a evidenti errori arbitrali che contribuiscono a incattivire il clima in campo.
Con l’ingresso di Di Francesco e Pierozzi al 75′ e l’uscita di Verre e Diakité, il Palermo cerca di reagire, ma gioca più di rabbia e orgoglio che con una strategia ben definita. Nonostante la maggiore determinazione, la mancanza di un gioco fluido espone i rosanero alle ripartenze del Pisa. All’81’, l’ingresso di Baniya per Magnani non cambia l’andamento della gara.
Altro cambio per Dionisi all’86, fuori Lund, dentro Henry. All’89’ miracolo di Semper su Le Douaron. Cinque i minuti di recupero concessi dall’arbitro, ma nonostante gli sforzi finali, il Palermo non riesce a sfondare il muro difensivo del Pisa. La gara si conclude con la seconda sconfitta consecutiva per i Rosanero
Un primo tempo davvero inguardabile per il Palermo, che si è presentato confuso e timoroso, subendo completamente la supremazia del Pisa. I toscani non hanno creato azioni particolarmente pericolose, ma hanno avuto il merito di sfruttare con cinismo ogni errore dei giocatori rosanero, capitalizzando al massimo le disattenzioni e mettendo in difficoltà la fragile difesa palermitana.
Nel secondo tempo, il Palermo ha cercato di reagire con orgoglio, ma la frenesia e alcune decisioni discutibili dell’arbitro Bonacina hanno impedito alla squadra rosanero di rimettere in carreggiata la gara.
Nonostante l’impegno e la reazione di orgoglio della ripresa è arrivata la seconda sconfitta consecutiva che brucia e pesa moltissimo in termini di classifica, con il Palermo momentaneamente fermo all’ottavo posto. In attesa dei risultati delle altre gare, la situazione rischia di complicarsi ulteriormente per i rosanero, che vedono il loro cammino verso la zona playoff compromesso.
Domenica prossima, un altro impegno difficile attende il Palermo, che affronterà in trasferta uno Spezia in grande forma. La sensazione è che il tecnico Dionisi non riesca più a riprendere in mano la situazione. La squadra vista a Reggio Emilia ed oggi contro il Pisa è la chiara fotografia della confusione tecnico-tattica del suo allenatore. Un dato di fatto incontrovertibile che dovrebbe far riflettere seriamente la Società sulle scelte future.
Tabellino:
PALERMO (3-5-2): 1 Desplanches; 24 Magnani, 43 Nikolaou, 32 Ceccaroni; 23 Diakité, 8 Segre, 10 Ranocchia, 26 Verre, 3 Lund; 9 Brunori (C), 21 Le Douaron
A disposizione: 46 Sirigu, 63 Cutrona, 4 Baniya, 6 Gomes, 14 Vasic, 17 Di Francesco, 20 Henry, 25 Buttaro, 27 Pierozzi, 28 Blin
Allenatore: Alessio Dionisi
PISA (3-4-2-1): 47 Semper; 4 Caracciolo (C), 5 Canestrelli, 17 Rus; 15 Touré, 28 Abildgaard, 8 Hojholt, 3 Angori; 32 Moreo, 14 Meister; 45 Lind
A disposizione: 1 Nicolas, 22 Loria, 10 Vignato, 13 Sussi, 21 Solbakken, 30 Arena, 33 Calabresi, 36 Piccinini, 66 Sernicola, 80 Morutan, 94 Bonfanti.
Allenatore: Filippo Inzaghi.
ARBITRO: Bonacina (Bergamo)
AA1: Rossi (Biella)
AA2: Cipriani (Empoli)
IV UFFICIALE: Di Francesco (Ostia Lido)
VAR: Nasca (Bari)
AVAR: Muto (Torre Annunziata)
Ammoniti: 22’ Caracciolo – 60’ Brunori
Marcatori: 12’ Rus – 26’ Lind – 58’ Brunori
Spettatori: Totale biglietti: 7.905 – Ospiti: 477 – Abbonamenti: 13.680 – Totale titoli emessi: 21.585