Dopo mesi di silenzio, il capitano del Palermo, Matteo Brunori, ha scelto di parlare in un’intervista rilasciata a Fabrizio Vitale per La Gazzetta dello Sport, riaffermando la sua volontà di restare in rosanero e dare ancora tanto per la squadra.

Negli ultimi mesi, Brunori ha affrontato una serie di sfide, passando dal rischio di un possibile addio all’essere messo ai margini della squadra per tre mesi, fino al ritorno in campo con la fascia da capitano. Il calciatore ammette di aver vissuto un periodo difficile, soprattutto considerando la sua abitudine a giocare con regolarità. Tuttavia, ha fatto tesoro di questa esperienza, consapevole del valore che questi momenti possono avere nella carriera di un giocatore.

Sulle vicende legate alla sua temporanea esclusione, Brunori preferisce non tornare, sottolineando come sia ormai un capitolo chiuso. L’importante, per lui, è il presente: si sente bene, è sereno e motivato a dare il massimo per il Palermo. Da quando è tornato stabilmente in campo, ha già segnato tre gol in cinque partite, dimostrando che il suo contributo è ancora fondamentale per la squadra.

La questione del rinnovo contrattuale è attualmente in discussione tra la società e il suo agente. La volontà del giocatore è chiara: continuare il suo percorso con il Palermo e contribuire alla crescita della squadra. Dal momento del suo arrivo, ha sempre sentito un forte legame con la maglia rosanero e ribadisce il suo obiettivo di raggiungere la Serie A con questo club.

Un ulteriore elemento che ha rafforzato il suo legame con la città è stata la nascita della figlia Matilde, avvenuta proprio a Palermo lo scorso luglio. Per Brunori e sua moglie, era fondamentale che la loro bambina nascesse qui, creando un legame ancora più profondo con il territorio.

Analizzando le difficoltà della squadra, il capitano evidenzia la mancanza di un filotto di vittorie che avrebbe potuto dare maggiore slancio e autostima al gruppo. La continuità è l’elemento chiave per trovare il giusto equilibrio, ed è su questo aspetto che la squadra sta lavorando. Gli arrivi di giocatori di alto livello come Magnani, Audero e Pohjanpalo hanno portato energia ed esperienza, fattori determinanti per centrare l’obiettivo playoff. Tuttavia, sarà fondamentale arrivarci con la giusta mentalità, evitando gli errori della scorsa stagione.

L’intesa con Pohjanpalo si sta rivelando molto positiva. Brunori si dice entusiasta della presenza del finlandese in squadra, un giocatore che ha sempre ammirato e che sta contribuendo a innalzare il livello competitivo del gruppo.

Uno dei punti deboli del Palermo in questa stagione sono state le rimonte subite e i gol incassati nei minuti finali. Brunori sottolinea l’importanza di gestire meglio queste situazioni con maggiore malizia, imparando a chiudere le partite in maniera più efficace per evitare episodi come quello di La Spezia.

A livello personale, il capitano non si concentra esclusivamente sui gol, pur riconoscendo che raggiungere la doppia cifra sarebbe un traguardo importante. In questo momento, però, la priorità resta il bene della squadra: contribuire con assist e giocate decisive per portare il Palermo verso il sogno della Serie A.

Il desiderio di tornare nella massima serie è condiviso da tutto l’ambiente, dai giocatori ai tifosi, che seguono la squadra con passione e sacrificio. Brunori ha già vissuto l’emozione della promozione in Serie B e sogna di rivivere momenti simili, regalando alla città e ai suoi sostenitori la gioia di un traguardo che tutti aspettano da tempo.