L’ufficio traffico e mobilità ordinaria ha emesso una ordinanza per la regolamentazione veicolare in viale Regione Siciliana direzione Catania per lavori Ponte Corleone in corrispondenza della corsia di marcia lato monte.
Il provvedimento è valido dal 17 marzo al 17 maggiosecondo il cronoprogramma dei lavori.
A partire da lunedì, il Ponte Corleone tornerà a essere protagonista di nuovi disagi per gli automobilisti palermitani. La carreggiata, infatti, sarà ristretta sulla corsia lato monte, in direzione Catania, per consentire l’installazione di un nuovo impianto di drenaggio delle acque piovane. Un intervento che, purtroppo, durerà fino al 17 maggio, costringendo i conducenti a fare i conti con circa due mesi di traffico intenso e rallentamenti.
Non si tratta di un piccolo intervento, ma di un passo importante nel più ampio progetto di ampliamento del ponte. Saranno eseguiti lavori che includono il taglio del marciapiede, la realizzazione di nuove strutture per lo smaltimento delle acque piovane e il ripristino delle parti dell’impalcato coinvolte nell’intervento. Un piano ambizioso, ma che, al di là dei benefici a lungo termine, lascia presagire settimane di stress e disagi quotidiani per chi percorre quella zona.
Già da ora, è facile immaginare la frustrazione degli automobilisti, che dovranno affrontare il traffico congestionato e i rallentamenti, con l’incognita del tempo necessario per la conclusione dei lavori. Senza contare che il tutto avviene in una città dove le alternative stradali sono spesso altrettanto congestionate, trasformando ogni viaggio in un percorso ad ostacoli.
Se da un lato comprendiamo la necessità di questi lavori per garantire una città più moderna e funzionale, è difficile non sentirsi comprensivi nei confronti di chi, ogni giorno, si trova a fare i conti con una viabilità che sembra non riuscire a tenere il passo con le esigenze di una Palermo in costante crescita. Non resta che sperare che gli interventi possano proseguire senza intoppi e, magari, che vengano previste misure alternative per alleggerire il flusso del traffico.
Nel frattempo, prepariamoci a fare i conti con il caos, sperando che questi due mesi passino in fretta.