Durante la conferenza stampa prima della delicata trasferta di Salerno, il tecnico rosanero Alessio Dionisi ha parlato del difficile momento del Palermo, toccando temi chiave come la gestione della squadra e i problemi strutturali che persistono nonostante gli investimenti societari.

Uno dei punti centrali della conferenza è stato il ripetuto crollo mentale e fisico negli ultimi 15 minuti delle gare, un problema che nonostante una Rosa rinnovata, si ripete da tre stagioni.
“Se prendiamo tre gol in un quarto d’ora – ha ammesso Dionisi – evidentemente c’è qualcosa di più profondo che va analizzato”.

 Il tecnico ha sottolineato come la squadra fatichi a mantenere la stessa intensità e concentrazione per tutta la partita, un aspetto su cui sta cercando di lavorare con il gruppo.
Non è un problema di preparazione – ha sottolineato – perché ci alleniamo bene. Il problema è mentale; quando la partita cambia, noi cambiamo con essa, e questo non deve accadere.”

Un altro aspetto che preoccupa è la condizione atletica della squadra. Contro la Cremonese, diversi giocatori hanno accusato crampi, segnale di una possibile gestione non ottimale delle risorse fisiche, anche se Dionisi ha escluso che la preparazione tecnica possa aver trascurato le condizioni climatiche dei giorni precedenti la sfida contro la Cremonese, negando che il caldo anomalo registrato a Palermo abbia poi influito sulle prestazioni della squadra durante la gara:
“Non possiamo permetterci di avere cali del genere – ha dichiarato Dionisi –  dobbiamo essere più forti anche sotto il profilo fisico. La mentalità difensiva non basta se non accompagniamo il tutto con una resistenza adeguata.”

Dionisi ha sottolineato come le fragilità del Palermo non siano un problema nato oggi o in questa stagione, ma una questione che si protrae da tre anni, nonostante i notevoli investimenti economici della società. Gli è stato chiesto quale sia la causa di queste difficoltà persistenti e se dipendano da una mancanza di personalità da parte dei giocatori o da scelte tecniche non ottimali durante le sessioni di calciomercato.
Il tecnico pur riconoscendo la presenza di alcuni elementi con maggiore carattere che cercano di dare una scossa all’interno dello spogliatoio, ha ammesso che l’equilibrio della squadra resta instabile. Ha poi aggiunto che il gruppo ha ricevuto un segnale chiaro anche dall’esterno e che ora spetta ai giocatori dimostrare sul campo di averlo compreso.

Guardando alla sfida con la Salernitana, Dionisi non si è nascosto:
“Sappiamo – ha detto – che affronteremo una squadra disperata, che in casa ha battuto Cremonese e Modena. Sarà una battaglia, in un ambiente difficile, ma dobbiamo giocarcela con la giusta mentalità.”

Quanto al suo futuro, il tecnico non si è sbilanciato:
“Nel calcio un allenatore è sempre in discussione, fa parte del mestiere. Io penso solo a lavorare e ottenere risultati.”

Di seguito l’intervista completa: