Fotografia, cultura e sostenibilità si incontrano alla 9ª edizione del PhotoVogue Festival, tenutosi al salone espositivo BASE di Milano, dal 7 al 9 marzo 2025.
Il tema di quest’anno è stato “The Tree of Life: A Love Letter to Nature”: un’occasione per esplorare l’importanza della relazione tra uomo e natura attraverso fotografie scattate da professionisti, ma anche semplici appassionati, provenienti da più di cento diversi Paesi. La peculiarità di questa iniziativa, promossa dalla rivista di moda Vogue, è quella di aver portato agli occhi del pubblico – e gratuitamente – contenuti estremamente attuali: la responsabilità nei confronti del nostro pianeta, l’inquinamento e il riciclo (anche all’interno della fashion industry) sono stati solo alcuni degli argomenti al centro della mostra fotografica di quest’anno. Nel percorso espositivo si passa dalle montagne di rifiuti con cui convivono quotidianamente gli abitanti di Accra (Ghana), agli ultimi due esemplari di rinoceronte bianco rimasti in Kenya, per poi attraversare il “deserto salato” del Lago Poopò (una volta la seconda distesa d’acqua più grande della Bolivia, oggi prosciugato a causa della crisi climatica) e giungere fino all’arcipelago San Bernardo (un gruppo di dieci isole della costa caraibica colombiana), quasi completamente sommerso a causa dell’innalzamento del livello del mare. Realtà apparentemente lontane dalla nostra sono in realtà più vicine che mai. Proprio per questo le immagini sono state accompagnate da un ciclo di conferenze in cui esperti italiani e internazionali hanno messo in evidenza la necessità di una maggiore consapevolezza da parte di ciascuno di noi nei confronti delle tematiche ambientali, perché le piccole decisioni del quotidiano possono avere un impatto sul mondo. Le nostre scelte sono radici di un albero che cresce in base all’amore e all’odio che gli diamo, che può far nascere fiori e frutti meravigliosi o foglie secche e petali appassiti: è l’albero della vita (the Tree of Life) e noi siamo i soli artefici del suo destino.