L’ex calciatore del Palermo, Fabrizio Bucciarelli di ruolo difensore centrale ha trascorso diversi anni nel capoluogo siciliano, precisamente dal 1988/1995 (143 presenze condite con 2 goal), è stato intervistato dal Direttore Rosario Carraffa in esclusiva per TuttoPalermo.net, durante il programma in radiovisione “Today Sport” su RTA, dove ha parlato di diversi argomenti.
Quali sono le tue sensazioni su questo Palermo che è arrivato quasi alla conclusione di una stagione sicuramente di alti e bassi?
“E’ una stagione molto difficile. La Serie C ha tante insidie. Ci sono tante squadra che provano da tanti anni a vincere tornando in Serie B vedi il Bari. Il Cvid-19 non ha aiutato. Il Palermo ha avuto tanti contagiati ad inizio della stagione e sicuramente non è partito bene. Speriamo bene. Si sapeva che non era facile, quest’anno in diversi ed anche io indicavamo il Bari come la vera protagonista, ma alla fine la Ternana ha dimostrato di essere la più forte. Il Palermo ha diversi giocatori in rosa esperti come Mario Alberto Santana su tutti che potranno essere utile per i play-off, vedremo cosa accadrà”.
La Ternana è la più forte della Serie C, ha tanti giocatori che hanno giocato in categorie maggiori?
“Sicuramente si. La Ternana ha un ottimo organico, con diversi giocatori di valore. Ha ormai stravinto il campionato. Primo posto ampiamente meritato”.
Il Palermo ti ha deluso?
“Il Palermo non è partito bene per via anche della pandemia. Speravo che poteva fare meglio, però si conoscevano le difficoltà delle categorie. Io da tifoso palermitano non posso vedere il Palermo in queste categoria. I play-off saranno duri e servirà tanta voglia di vincere, ma servirà anche la fortuna. Ci sono diverse squadra che vorranno lottare per la B”.
Cosa serve per vincere i play-off?
“Serve il gruppo, l’allenatore che sa usare le parole giuste. Servono gli episodi, il momento giusto. Sicuramente se c’era il pubblico ci sarebbe stata una spinta importante. Manca la gente negli spalati è un altro calcio senza i tifosi. Spero che tutto passi presto già è passato un anno. Spero che i vaccini arriveranno per tutti per sconfiggere questo virus”.
Quanto sono importanti i giocatori si esperienza? Giacomo Filippi sta dando proprio a loro maggiore spazio.
“Trovare il giusto mix tra giocatori di esperienza e giovani emergenti è fondamentale per poter fare bene in qualsiasi campionato. Credo molto in gente come Santana che può spronare i giovani e far sentire l’importanza della piazza. Sarebbe fondamentale trovare subito la promozione è difficile, ma si deve tentare. Boscaglia è per me un grande allenatore e non capisco questa sostituzione, però la società saprà più di me. L’allenatore deve essere prima grande psicologo. Serve per adesso trovare l’amalgama per provare poi a giocare i play-off pensando a partita dopo partita”.
Parlando di Serie A come stai vivendo questo campionato? In Europa è rimasta in corsa solo la Roma.
“Abbiamo visto la pochezza delle squadre italiane contro le grandi Europee. Sono contento della Roma che è andata avanti, però in campionato non ha fatto benissimo. Ha fatto bene con le piccole e male con le grandi. L’Inter ha un buon vantaggio sulle altre, dico ad oggi 80%, poi le altre con la Juventus che vorrà riscattarsi dopo l’uscita dalla Champions League contro il Porto che nessuno si aspettava dietro ed il Milan. L’Inter lavora solo per il campionato da diverso tempo”.
Come vedi l’Italia di Roberto Mancini?
“Abbiamo tanti giovani di valore anche se non abbiamo il vero e proprio fuoriclasse. Chiesa? Un giocatore su cui pensare, poi anche su Barella. In difesa anche con Bonucci e Chiellini l’Italia può dire la sua. Poi il mio amico Daniele De Rossi che è entrato nello staff azzurro potrà essere un’arma in più per Mancini”.
Cosa ti senti di dire a tifosi rosanero?
“Di stare vicini alla squadra dal divano”.