Spente da poche ore le luci del 397 Festino di Santa Rosalia a Palermo, Il commissario per l’emergenza, il dottore Renato Costa dichiara fortissima preoccupazione per gli assembramenti creati, malgrado il programma proposto per i festeggiamenti è stato molto ridimensionato per evitarli, al quotidiano La Repubblica infatti dichiara: “Ora mi chiedo… quante di quelle persone sono vaccinate? Così rischiamo il lockdown ! ” .
Ad anticipare tutto ciò ancora una volta le artiste e fondatrici della collettiva d’arte contemporanea “Rosalia on the Road” ovvero la nobile e artista Beatrice Feo Filangeri e la designer Elisa Martorana, che la mattina del 14 luglio postano sui proprio social la Santuzza in versione “ #iomivaccino “ e l’annesso Green Pass della Santa.
La nostra redazione ha deciso di contattare l’ideatrice della “vaccinazione creativa”.
Elisa Martorana, insieme alla Filangeri hai fondato “Rosalia On the Road” ben quattro anni fa, malgrado la sua permanenza in Lombardia da anni non abbandonate il progetto cosa vi spinge?
Rosalia on The Road per me e Beatrice è più di un evento ma è un pensiero, una filosofia, un mix tra “Nessuno può mettere Baby in un angolo” e “l’arte salverà il mondo”. Abbiamo realizzato edizioni importantissime con nomi come Domenico Pellegrino, Luigi Citarrella, Martina Tasca… , abbiamo collaborato con collezionisti internazionali come il mecenate Roberto Bilotti Ruggi D’Aragona, abbiamo esposto anche alle Paoline, collaborato con Padre Giacomo Ribaudo, siamo stati ospiti del convengo Biodiversità e diversità culturale sui passi di Rosalia patrocinato dalla fondazione UNESCO Sicilia ospiti di korai.it e del Progetto Policoro, tanti altri nomi a cui porgo le mie scuse se non li cito perché sono davvero tanti, abbiamo perfino realizzato la “Rosalia Dance”… lo spirito è sempre stato quello di essere una voce fuori dal coro, ma una voce vera. Quest’anno il covid ha reso tutto precario ma abbiamo cmq deciso di utilizzare i nostri profili social per esserci, perché per noi è importante esserci non apparire, proprio come Santa Rosalia!
Elisa, anni fa ci hai proposto Ismaele La Vardera in versione Santuzza dopo lo scandalo della sua campagna / film “il Sindaco”, quest’anno il 14 luglio 2021 pubblichi la Santuzza in versione “ #iomivaccino “ e annesso Green Pass , come mai sei riuscita ad anticipare lo sfogo del Dott. Costa?
Sono indecisa se rispondere alla siciliana: “un ci voleva l’arti di pinna”, oppure rispondere professionalmente: “è il mio lavoro”. Opterò per “è il mio lavoro ! “. Friedrich Schiller disse: L’artista è figlio del suo tempo; ma guai a lui se è anche il suo discepolo o peggio ancora il suo favorito. Fare arte, o come nel mio caso avere la presunzione di provarla a fare, significa sublimare la realtà, dare una visione alta o altra. Mi sono chiesta di cosa si potesse parlare quest’anno, mi sono venuti in mente due temi principali: covid oppure il ddl zan, ma dato che la mia amata Palermo è stata mortificata in tutto il mondo con il “non c’è ne covid” credo che era fondamentale che quest’anno la Santuzza si facessi promotore di un miracolo culturale importate, ovvero rispettare le regole, anche se non ci piacciono se di base c’è un bene comune. Ho trascorso l’anno pandemico ad occuparmi della comunicazione visiva di Medici Insubria in Lombardia, in pieno lockdown per la rete di telemonitoraggio dei pazienti di covid “MedinRete” e adesso per la Hub Vaccinali con la campagna “ Il tuo medico, il tuo vaccino, il tuo Futuro”. Diciamo che Medici Insubria e la Lombardia mi ha permesso di “vedere” da vicino e in anticipo ciò di cui avrebbe avuto bisogno anche la mia terra, ecco che la mia Rosalia quest’anno si è vaccina e ha già il Green Pass altrimenti come faceva ad andare per le strade della sua Palermo per Salvarli tutti. Quest’anno più che mai vale il detto “aiutati che Dio ti aiuta” ecco perché la mia Santuzza si è vaccina!
Elisa, quindi credi che si poteva approfittare del festino per una campagna vaccinare a DOC ?
Si, io avrei immaginato Palermo tappezzata di manifesti con la mia Rosalia “ #iomivaccino” avrei eseguito delle installazioni a tema nelle vari hub vaccinali, avresti distribuito come santine la mia Rosalia, perché da sempre il Festino e Santa Rosalia sono uno strumento di comunicazione e di indagine sociale importantissimo, invece secondo me si è persa una grande occasione… Viva Palermo e Santa Rosalia poteva essere davvero il giro di boa per portare a casa più vaccinati possibile. Le Hub vaccinali della mia campagna lombarda con Medici Insubria ospitano mostre fotografiche, mostre pittoriche, associazioni culturali… lo slogan “ il tuo medico, il tuo vaccino, il tuo futuro” nasce proprio per rassicurare il cittadino che insieme possiamo combattere il covid e tornare alla normalità, al futuro… Rosalia poter essere assolutamente tutto questo!
Ringraziamo Elisa Martorana per il tempo che ci ha dedicato