PALERMO, 30 NOV – “L’operazione denominata Blue Wave effettuata dalla Guardia di Finanza di Palermo, che ha scoperto un grosso contrabbando internazionale di sigarette, assume particolare rilevanza in quanto si è conclusa con l’esecuzione del primo provvedimento cautelare personale emesso da un Ufficio Italiano della Procura Europea e, in particolare, dai procuratori europei distaccati alla sede di Palermo”.

Lo dice il generale Nicola Quintavalle Cecere, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Palermo.

   “La Guardia di Finanza, in quanto polizia economico-finanziaria italiana, rappresenta l’interlocutore naturale della Procura Europea, costituita proprio con lo scopo di perseguire i reati che minacciano gli interessi finanziari dell’Ue – spiega -, tra questi rientra ovviamente il contrabbando di sigarette che lede sia gli interessi nazionali (con riferimento alle accise) che quelli comunitari (per quanto concerne l’Iva). Si stima che il contrabbando di sigarette genera perdite di circa 10 miliardi all’anno per l’Unione Europea e di oltre 400 milioni all’anno per il nostro Paese”.
    “In questo comparto operativo le Fiamme Gialle – aggiunge – assicurano una costante azione di contrasto attraverso l’attività investigativa e i servizi di vigilanza statica e dinamica all’interno degli spazi aeroportuali e con le pattuglie impiegate nel controllo economico del territorio in città. Il dispositivo è poi integrato dal controllo aeronavale mediante: il Corpo – che ha il ruolo esclusivo di polizia del mare italiana – assicura una costante azione di vigilanza per intercettare le imbarcazioni utilizzate per i traffici illeciti”. (ANSA).