Il giorno più atteso dai tifosi rosanero è arrivato. Una svolta epocale per il Palermo calcio che entra ufficialmente nella galassia del City Football Group. Già dalle prime ore della mattinata tantissimi tifosi si sono dati appuntamento nel piazzale antistante lo stadio per dare il benvenuto alla nuova proprietà. A fare gli onori di casa un emozionantissimo Dario Mirri, che ha presenziato alla conferenza stampa insieme a Ferran Soriano, CEO del City Football Group.
Dario Mirri:
“Benvenuto al City Group. Sono orgoglioso, sono felice e forse sono anche commosso – ha esordito con voce quasi rotta dalla commozione Dario Mirri. Credo di aver compiuto il desiderio che avevo tre anni fa. Ho fatto tutto quello che potevo. Tutto! Ora ho l’orgoglio e la felicità di dare il Palermo nelle migliori mani possibili. Il City Football Group è il massimo per me, ma non per aspetti economici, ma perché ci darà una migliore organizzazione ed il club avrà un futuro ed è stato messo in sicurezza. Il City darà certezza al futuro del club. E’ quello che mi preme di più avendo noi tifosi sofferto così tanto. Sappiamo che finirà bene. Abbiamo sofferto in questi tre anni. Ho dato quello che era giusto e che volevo dare. Ora si apre un’era nuova, di competenze nuove e di ulteriori fatti. Sta alla città, naturalmente, raccogliere questa opportunità. Da questo punto di vista mi aspetto che tutti noi tifosi, le istituzioni. I giornalisti, tutti quanti andiamo tutti insieme nella stessa direzione, come è stato in questi ultimi sei mesi. La mia eredità è questa: il futuro che il Palermo merita e che ho sempre sognato. Nient’altro. Ora la parola va a chi darà il miglior futuro al nostro Palermo.”
Ferran Soriano
“Mi scuso per mio italiano, sono catalano, le nostre lingue sono vicine e capisco tutto. Sono qui per rappresentare il City Football Club. Siamo contenti, onorati, felici e orgogliosi di essere qua con voi. Conosciamo la storia del Palermo e l’importanza di questo club. Per noi è un’opportunità fantastica prendere il lavoro che è stato fatto da Dario Mirri fino ad oggi. Dal nostro punto di vista ha svolto un lavoro impressionante dalla Serie D ad ora. Noi arriviamo per aiutare di più. Il nostro sogno, come quello di tutti i palermitani, è andare in Serie A. Sappiamo che è un obiettivo ambizioso. Ma dobbiamo andare passo dopo passo, vogliamo farlo con ambizione e rispetto per la storia del Palermo. Questo è il progetto. Sappiamo di poterlo fare, perché l’abbiamo già fatto. Siamo presenti nel mondo con dodici club e negli ultimi 18 mesi abbiamo vinto cinque titoli e abbiamo portato due club nella massima serie. Con questa forza arriviamo qui, ma anche con umiltà. Sappiamo che la serie B è difficile e sarà una questione di passione. Serve lavoro, intelligenza e molta pazienza. Da oggi il Palermo farà parte di una grande famiglia che lo aiuterà, abbiamo però bisogno di tutti quanti, dei palermitani e dei tifosi”.
Dario Mirri confermato Presidente del Palermo e obiettivi futuri
“Non avremmo mai fatto questo progetto senza Dario. Abbiamo visto il lavoro che ha fatto, ci siamo conosciuti e sappiamo che il club è in buone mani. Lui sarà il Presidente. Noi siamo qui per aiutare dal punto di vista finanziario, ma soprattutto per la tecnologia. Confermo che la proprietà è dell’80% del City Football Group e per il 20% di Dario. L’umiltà è importante, lo sappiamo perché siamo gente di calcio. Il primo obiettivo è di consolidarci in serie B, ma vogliamo andare in A. Ma dobbiamo avere la pazienza, non possiamo andare più veloce di così. Non possiamo fare qualcosa di poco sostenibile dal punto di vista finanziario. Con il Troyes e Girona siamo andati in serie A nel primo anno, sappiamo che è difficile. I tifosi vedranno da noi lavoro, molto lavoro. Il 100% delle nostre capacità. La stessa tecnologia che utilizziamo anche nel City e negli altri club, verrà a Palermo, ma ovviamente non è una garanzia di successo. Il futuro del Palermo è sicuro. Se arriveremo presto in serie A non lo so, ma è certo che lavoreremo per aiutare da oggi il Palermo ed è sicuro che i risultati arriveranno.
Palermo Piazza particolare
“L’impegno con Dario è arrivato prima dei playoff e della promozione. Ovviamente è stato impressionante vedere i tifosi nei playoff, ma lo sapevamo che il Palermo non è una squadra piccola, nel mondo del calcio questo si sa. Tutti i nostri club sono diversi, la storia del Palermo è diversa dagli altri nostri club, non è come il Girona, Troyes o New York dove abbiamo creato tutto dal nulla. La storia del Palermo è grande, non c’è un blueprint nel fare tutto nella stessa maniera. Gli azionisti sono stati entusiasti di investire nel Palermo perché sanno quanto è grande e aiuteremo il club in tutto quello che avrà bisogno. Porteremo il marchio Palermo in giro per il mondo. Non ci sarà nessuna modifica nel marchio. Con la nostra piattaforma lo porteremo dappertutto. Per esempio, a New York ci sono tifosi del Palermo, lì abbiamo un club e lo useremo per lavorare insieme. Il nostro interesse è solo calcistico. Il settore giovanile è fondamentale per noi in tutti i nostri club. Lo sarà anche nel Palermo, daremo la possibilità ai giovani di Palermo e siciliani di crescere nel calcio. Vogliamo avere il centro di allenamento giusto e la metodologia sarà la migliore del mondo. I ragazzi potranno arrivare a Palermo per poi andare in Belgio o Stati Uniti dove il nostro gruppo concede varie possibilità. E’ una priorità per noi e faremo degli investimenti affinché i giovani con talento possano crescere da noi. Abbiamo confermato il tecnico e il direttore sportivo perché hanno fatto un ottimo lavoro, ma anche perché la stabilità per noi è sinonimo di successo. Penso che possiamo lavorare con Baldini come abbiamo fatto con tutti gli altri allenatori”.
Futuro assetto societario, la nuova squadra e settore femminile,
“Nei prossimi giorni parleremo della nuova struttura societaria. Il misto tra giovani ed esperti sarà un obiettivo delle prossime settimane, non sarà facile, ma è questo l’obiettivo. Abbiamo un budget che daremo al direttore sportivo ed al tecnico che decideranno sulle scelte tecniche da fare. È anche nostro obiettivo avere in ogni club una squadra competitiva sia maschile, sia femminile. “
Centro sportivo di Torretta
“Abbiamo la necessità di investire in un centro sportivo. Come, dove e quando lo faccio dire al presidente.
Mirri:
“Il centro sportivo sarà l’asset decisivo per lo sviluppo. Se non abbiamo una casa dove accogliere i giocatori sarà impossibile lavorare bene. Stiamo lavorando per il progetto di Torretta e nelle prossime settimane potremmo decidere di procedere oltre. Tutto va molto bene, le condizioni tecniche sono molto favorevoli”.
Soriano: “Lo standard del centro sportivo sarà lo stesso del City football group. Abbiamo fatto centri sportivi ovunque e abbiamo esperienza in tal senso. Abbiamo un gruppo nella nostra struttura che fa solo questo e già sta lavorando con Dario. Non so quanti campi ci saranno, lo vedremo nelle prossime settimane”.
Stadio Renzo Barbera
“Devo dire che non abbiamo ancora un’opinione sullo stadio. Sappiamo che sarà fondamentale. Ma questo stadio è fantastico, ci gioca la Nazionale, quindi non c’è tanto da fare. Quello che è importante è che deve essere pieno. Il nostro lavoro sarà convincere i palermitani a venire allo stadio. Ci serve la passione dei tifosi per fare crescere il club.”
Guardiola
“Guardiola mi ha chiesto se c’è sole a Palermo. Lui forse potrà venire un giorno a lavorare a Palermo. Lui sa tutto quello che facciamo e conosce il calcio italiano Ci sono altre persone del City che conoscono Palermo e sono tutti entusiasti. Nel City Football Group abbiamo 12 club. Tutti i fine settimane abbiamo l’opportunità di felicità o tristezza. Tutte le partite del Palermo saranno viste da tante persone del mondo. Tutti i calciatori del Palermo saranno visti dai nostri club. L’esposizione del Palermo da oggi è cambiata. C’è la possibilità di portare calciatori da altri club.”
Tenente Onorato – Mirri:
“Abbiamo avviato un nuovo modo di collaborare con l’Esercito ed il Cus. Saremo ospiti del Tenente Onorato. Il nostro obiettivo è avere una nostra casa, per settembre vedremo. Oggi ho la felicità di aver fatto un percorso che è più importante oggi di una promozione. Sono molto contento per il futuro del Palermo.
Campagna abbonamenti – Mirri
“E’ il primo appuntamento del Palermo della nuova era che lanciamo. Abbiamo bisogno dei tifosi. Questa serie B è una A2. Ci aspettiamo di dimostrarlo con i fatti e non solo con l’entusiasmo dei soliti tifosi. Abbiamo bisogno di tutta la città. Partirà mercoledì o giovedì. Abbiamo stabilito già i criteri. Siamo ambiziosi ed abbiamo degli obiettivi, protagonista sarà la città che deve dimostrare di voler partecipare. Abbiamo visto che i play off li abbiamo vinto grazie a Baldini, ai giocatori, ma soprattutto ai palermitani ed alla magia che si è creata. Il Padova non aveva nessuna chance di vincere. Il fatto di rimanere a Palermo è una scelta di Baldini che abbiamo condiviso, una prosecuzione dei play off. Adesso riempiamo lo stadio e facciamo vedere che siamo la quinta città d’Italia