Uno degli ultimi colpi di mercato dell’ex DS del Palermo Renzo Castagnini è stato Ionut Nedelcearu, difensore centrale, prelavato dal Crotone attraverso uno scambio: i calabresi, infatti, hanno ottenuto in cambio il terzino sinistro Maxime Giron.
Il difensore rumeno, nato a Bucarest il 25 aprile 1996, si è legato al Club di viale del Fante fino al 30 giugno 2025. Cresciuto nelle giovanili della Dinamo Bucarest, ha esordito tra i professionisti il 31 ottobre 2013. Con la squadra della sua città natale ha giocato fino al 2018, poi si è trasferito in Russia, dove è rimasto due anni giocando per l’Ufa. Successivamente ha giocato per una stagione in Grecia, per l’Aek Atene. In Italia è arrivato nel luglio del 2021, firmando un triennale con il Crotone. Con i pitagorici ha giocato da titolare fisso per tutta la stagione, ma il club calabrese a fine campionato è retrocesso in Serie C.
Per Ionut Nedelcearu, Palermo è dunque l’occasione giusta per riscattarsi, dopo la stagione fallimentare della sua ex squadra e per mostrare il suo reale valore:
“E’ stato un anno difficile a Crotone – conferma Nedelcearu durante la conferenza stampa di presentazione. Ma fa parte del passato e non mi piace parlare del passato. Mi dispiace, adesso mi sento bene, sono qua e preferisco parlare di Palermo e di futuro. Qui ho trovato un bel gruppo e una bella società. Credo di poter dimostrare quel che sono e posso aiutare la squadra. In passato sono stato vicino a molte squadre, ma non mi piace pensare a questo. Ho avuto un ottimo impatto con Palermo, è una bella città, con uno stadio bello dove c’è grande tifo. Sono davvero contento di essere qui. Avevo parlato con Puscas, che ha giocato con il Palermo, e mi ha parlato benissimo della città e dell’ambiente rosanero.”
Obiettivi stagionali:
“Lo scorso anno ho giocato in una difesa a cinque, adesso giochiamo a quattro, ho bisogno di imparare molte cose e sono a disposizione di Mister Corini per imparare e migliorarmi ancora. Il mio obiettivo è fare di più dello scorso anno, non mi piace parlare degli obiettivi della società, preferisco concentrami solo sul mio lavoro. Penso partita dopo partita, vincere il più possibile e vedere alla fine dove arriviamo. Vorrei riconquistare la Nazionale, dove ho giocato per quattro anni consecutivi e non sono più stato convocato dopo la retrocessione. Il mio lavoro è quello di non prendere gol, se poi riesco a segnare sono felice. La mia intesa con Marconi va bene, ma dobbiamo crescere e migliorare. Il Mister ci ha detto tante cose dopo la partita di Bari, nel secondo tempo abbiamo lasciato il campo agli avversari e questa settimana abbiamo lavorato su questi aspetti difensivi. Abbiamo bisogno di avere in gruppo giocatori di esperienza perché il campionato è lungo e difficile. Sono passate solo due giornate, ancora non abbiamo fatto niente, di sicuro c’è che dobbiamo ancora migliorare.”