Con la seduta d’allenamento pomeridiano si è concluso il terzo giorno di ritiro del Palermo a Manchester. In mattinata test in palestra (valutazione della composizione corporea, valutazione muscolo-scheletrica e analisi del movimento, valutazione osteopatica), di pomeriggio, sotto una pioggia battente, i Rosanero hanno svolto lavoro tattico, esercizi su calci piazzati e partitella libera conclusasi con risultato di 1 a 1 (reti di Brunori e Vido). A fine gara i giocatori si sono divertiti in una gara di tiro del pallone, vinta da Damiani.
Buone notizie per Valente che è rientrato in gruppo e si è allenato con i compagni, mentre Accardi e Broh continuano a svolgere lavoro differenziato.
Oggi conferenza stampa del Presidente Dario Mirri, che parlando dello stadio Renzo Barbera ha affermato l’importanza di continuare a giocare nello storico impianto, non solo per la posizione invidiabile del Barbera, ma perché per i tifosi lo stadio di Viale del Fante è insostituibile:
“Non vedo il Palermo giocare da un’altra parte – ha detto. Lo stadio del futuro è dunque il Renzo Barbera. La priorità è il centro sportivo, è la fabbrica dove vogliamo costruire un’accademia ed un settore giovanile di valore e sarà funzionale per il Palermo. Nel tempo lo miglioreremo. Dobbiamo calare l’esperienza di questi giorni per il nostro centro sportivo cercando di realizzare a Palermo qualcosa di analogo. L’integrazione col City Group richiede lavoro e responsabilità. Abbiamo tutto per poter andare avanti. Vogliamo andare in Serie A, è un sogno e un obiettivo ma non abbiamo tempi certi. Questo campionato è difficilissimo: possono essere promosse tante squadre e fatico a trovare le quattro che possono retrocedere.”
Il Presidente Mirri ha ripercorso gli ultimi tre anni del Palermo, gettando uno sguardo ad un futuro che promette di essere entusiasmante
“La mia faccia e quella dei ragazzi che hanno iniziato con me dice tutto. Siamo partiti dalla Serie D, penso al Marsala ed al San Tommaso, all’ultima gara prima del Covid contro il Nola con la tripletta di Floriano e ricordo tutto quello che è successo in questi tre anni. È stato un percorso faticoso ed è un grande soddisfazione per chi ci ha creduto. Quello che abbiamo fatto noi, i tifosi e la squadra resterà nella storia, due promozioni in tre anni sono un percorso sportivo straordinario. Prima c’era l’incertezza di cosa sarebbe successo dopo il triennio Mirri, oggi invece il Palermo ha una proprietà che ci fa guardare molto avanti. Chi ce lo doveva dire? Veramente è incredibile dove siamo. La grande sfida è oggi. Il Palermo deve diventare una stella della nostra città, abbiamo tutto per poterlo realizzare. Dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto in questi anni. Ciascuno di noi ha il proprio compito.”
Dopo pranzo un appuntamento davvero speciale per il Palermo che ha svolto un tour guidato all’Etihad Stadium, visitando le aree più esclusive della casa dei Citizens.
Il Tour è iniziato dallo spogliatoio ospiti, dipinto con il colore grigio per calmare e rasserenare gli avversari. Una scelta precisa e psicologica. Poi i Rosa hanno visitato la palestra del prepartita e il corridoio dove Guardiola ha chiesto ai suoi giocatori di appendere messaggi di amici o parenti. Siparietto simpatico all’interno degli spogliatoi del Manchester City tra i giocatori rosanero ed un inserviente che lavora all’Etihad Stadium, che ha cantato la famosa canzone dei Queen “Bohemian Rhapsody” coinvolgendo tutti i calciatori. Particolare curioso: Matteo Brunori che si è seduto sulla poltrona di Erling Haaland, il bomber del Manchester City.
Domani alle 15 (ore locali) il Palermo svolgerà un allenamento congiunto all’Academy Stadium con il Nottingham Forest.