Il posticipo Palermo-Como chiude la sedicesima giornata del campionato di serie BKT. L’ultima sfida al Barbera tra i Rosanero e i Lariani risale alla stagione 2003-2004. Vinse il Palermo per 2 a 1, le reti di Luca Toni e di Eugenio Corini che all’89’ realizzò un calcio di rigore.

Il Tecnico Rosanero, dopo l’importantissima vittoria sul Benevento, vuole confermare la buona prestazione vista al “Ciro Vigorito” e contro il Como, conferma il modulo 4-3-3 con Pigliacelli tra i pali; Mateju – Nedelcearu – Bettella e Sala in difesa; Segre – Gomes e Damiani a centrocampo; Di Mariano – Brunori e Vido tridente d’attacco.

Incredibile inizio di gara per il Palermo che al 10’ ha due occasioni nitide per portarsi in vantaggio. Prima con Segre che sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce di testa il pallone che si stampa sul palo, poi con Brunori il cui tiro viene respinto sulla linea da Vigorito. Risponde immediatamente il Como con Mancuso che si presenta solo davanti a Pigliacelli che in tuffo respinge. La gara è molto vivace, equilibrata e combattuta, le due squadre si affrontano a viso aperto e sono continui i ribaltamenti di fronte.

Al 32’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dal Palermo, i difensori del Como commettono un fallo su Bettella che resta a terra, in contropiede ripartono i Lariani in superiorità numerica. Prova il tiro Mancuso, la sua conclusione di sinistro finisce di poco fuori. Al 42’ altra occasione per il Como che dopo aver rubato palla a centrocampo arriva in area rosanero con Cutrone il cui tiro attraversa tutta la linea di porta prima di terminare sul fondo. Prova a rispondere il Palermo, ma dopo un minuto di recupero il primo tempo si chiude sul punteggio di 0 a 0.

Nessun cambio per Corini ad inizio di ripresa. Il leitmotiv del primo tempo non cambia, la gara è equilibrata ed aperta. Più pungente in attacco il Como che grazie ai palloni persi dai Rosanero riesce a ripartire velocemente in contropiede. Anche il Palermo cerca di farsi vedere dalle parti di Vigorito, ma la manovra offensiva è poco efficace, i tiri sotto porta sono poco precisi. Al 63’ triplo cambio escono Vido, Segre e Damiani, entrano Saric, Broh e Valente. Al 67’ punizione pericolosa dal limite dell’area conquistata dal Como, il tiro di Arrigoni finisce altissimo sopra la traversa.

Non riesce ad essere incisiva la manovra offensiva del Palermo, in area lariana manca il tapin vincente e subisce la ripartenza del Como che con il passare dei minuti intensifica la pressione in avanti. Al 75’ Soleri sostituisce Di Mariano. Si lotta su ogni pallone, la gara è apertissima e costellata da errori da parte di entrambe le squadre. Al 83’ entra Stulac ed esce Gomes. Il Palermo continua ad essere poco preciso non riesce a concretizzare la fase offensiva, diversi gli errori in fase di appoggio che i Lariani sfruttano per buttarsi pericolosamente in avanti. L’arbitro concede quattro minuti di recupero. Pericolosissimo il Como in contropiede al 93’ che sfiora la rete del vantaggio con Ioannou, salva Pigliacelli. Un minuto dopo l’arbitro fischia la fine della gara che termina sul punteggio di 0 a 0.

Contro la difesa più battuta del campionato, il Palermo non riesce a segnare nemmeno un gol, pur avendo maturato diverse occasioni da rete. La partita è stata molto equilibrata ed il Como ha anche rischiato di vincere al 93’ sfruttando uno dei tanti contropiedi concessi dai Rosanero. Solo un grande Pigliacelli ha evitato la beffa finale. Oggi la squadra di Corini è stata poco incisiva sotto porta, ha lasciato troppo spazi ai Lariani che sono stati abilissimi nelle ripartenze. Una mezza battuta di arresto per il Palermo che dopo i risultati di oggi sale a 19 punti insieme a Cagliari e Cittadella. Un vero peccato, un successo avrebbe consentito al Palermo di salire di classifica e di affrontare con più serenità la difficile trasferta contro la Spal. Negativa la prova di Saric, apparso ancora fuori dagli schemi di gioco di Corini. Migliore in campo, ancora una volta Pigliacelli.  

Tabellino:

PALERMO (4-3-3): 22 Pigliacelli; 37 Mateju, 18 Nedelcearu, 48 Bettella, 3 Sala; 8 Segre, 5 Gomes, 21 Damiani; 10 Di Mariano, 9 Brunori (cap.), 19 Vido.

A disposizione: 1 Grotta, 12 Massolo, 2 Pierozzi, 4 Accardi, 7 Floriano, 14 Broh, 15 Marconi, 16 Stulac, 27 Soleri, 28 Saric, 30 Valente, 34 Devetak.

Allenatore: Eugenio Corini.

COMO (4-3-3): 99 Vigorito; 28 Vignali, 26 Odenthal, 2 Binks, 3 Cagnano; 5 Da Riva, 14 Bellemo (cap.), 21 Arrigoni; 63 Cutrone, 27 Cerri, 77 Mancuso.

A disposizione: 1 Ghidotti, 12 Bolchini, 8 Faragò, 9 Gabrielloni, 19 Blanco, 23 Scaglia, 24 Celeghin, 25 Ba, 33 Delli Carri, 44 Ioannou, 70 Ambrosino.

Allenatore: Moreno Longo.

Arbitro: Dionisi

Assistenti: Trinchieri – Longo F.

IV: Cosso

VAR: Nasca

AVAR: Camplone

Ammoniti: 44’ Mancuso – 57’ Arrigoni

Spettatori: Abbonati 11.465 – Biglietti 5.002 – Totale titoli emessi 16.467