A causa di un incendio è stato chiuso l’aeroporto di Trapani. Le fiamme sono divampate in un vallone che costeggia le piste dello scalo di Birgi.

Un altro rogo ha costretto i soccorritori a sgomberare la Tonnara di Scopello, circa 200 turisti sono stati portati in salvo via mare. Chiusa la statale 119 di Gibellina sempre per un incendio nei pressi di Alcamo.

La società Airgest, che gestisce lo scalo di Trapani-Birgi, ha disposto la sospensione di tutte le operazioni di aviazione civile per l’incendio che si è sviluppato nelle campagne circostanti, lato mare, e che si sta propagando all’interno del sedime aeroportuale lato pista. Sono in corso le operazioni di spegnimento con mezzi antincendio militari del 37′ Stormo e civili, compreso un elicottero antincendio del 82′ Csar dell’aeronautica. “Stiamo collaborando con l’aeronautica militare e i vigili del fuoco per il contenimento dei danni – dice il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – La struttura, fortunatamente, allo stato attuale, non è stata sfiorata, abbiamo comunque emesso un avviso per l’interruzione di tutti i voli fino a che le fiamme non saranno domate e la pista ispezionata. Questa stagione degli incendi sta mettendo a dura prova tutto il sistema aeroportuale”. 

Sono stati dirottati su Palermo alcuni voli che dovevano atterrare all’aeroporto di Trapani-Birgi che è stato chiuso per un incendio nel vallone circostante. In particolare si tratta dei voli provenienti da Belgrado, Bratisvava e Porto.

Oltre 40 persone soccorse dall’equipaggio della motovedetta CP 719 dell’ufficio marittimo di Castellammare del Golfo e altri turisti e bagnanti salvati da mezzi privati coordinati dalla guardia costiera di Trapani di fronte la tonnara di Scopello, completamente avvolta dalle fiamme a seguito di un grave incendio divampato nell’entroterra. Questo l’esito della complessa operazione di soccorso ed evacuazione delle persone rimaste intrappolate tra le fiamme sprigionatesi improvvisamente a monte della tonnara di Scopello nel pomeriggio, che ha immediatamente circondato tutta la località, ostruendo le uniche via di sfuggita da terra.

Vista l’impossibilità di trovare rifugio dalle fiamme all’interno della costa, tutte le persone si sono riversate sulla spiaggia antistante la tonnara, verso il mare, per difendersi dal fuoco e dall’incendio, nonostante ciò, si sono subito trovate in grande difficoltà, a causa dell’intenso fumo e dei lapilli di cenere trasportati dal forte vento presente in zona. Non appena pervenuta la segnalazione dell’emergenza, la sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani ha disposto l’immediato intervento della motovedetta CP 719, partita dal da Castellammare del Golfo e di numerose altre imbarcazioni e gommoni privati, alcuni con dipendenti militari a bordo, provenienti sia da Castellammare che da quello vicino di San Vito Lo Capo, unitamente alla motovedetta CP 330 da Trapani.

In poco meno di 20 minuti, tutti i mezzi intervenuti hanno raggiunto le persone in difficoltà, effettuando il trasferimento da terra verso la motovedetta CP 719 e sugli altri natanti coordinati e gestiti dai militari della Guardia costiera, che poi si sono diretti nel porto di Castellammare per sbarcare, in sicurezza, sani e salvi, tutti. L’evacuazione di tutta la spiaggia e di altri bagnanti, nel frattempo rimasti intrappolati in alcune piccole calette della costa, con il fuoco divampante alle spalle, è stata conclusa in poco più di 30 minuti, dopodiché le motovedette sono rimaste in zona per pattugliare il litorale in cerca di eventuali altre persone in difficoltà ma, fortunatamente, non hanno rinvenuto nessun altro in pericolo.

Fonte Ansa.it